.--------------.

Tanis e Squib erano seduti sotto l’albero più grande della Cascadia.
-Allora domani parti?- chiese lei con una voce quasi inaudibile.
-Così pare…- rispose lui senza guardarla.
-Forse è meglio che la vai a salutare,allora- disse Tanis un poco stizzita.
-Ma cos…
-Vai. E se avrai tempo…vieni a salutare anche me. Ciao Squib- disse alzandosi e correndo verso l’entrata della Cascadia.

Com’è cominciata io non saprei la storia infinita con te

Passate alcune ore,Tanis era sdraiata nel buio della sua stanza. Sola soletta. Adena era andata ad un party con Nate ma lei non se l’era sentita.
Squib stava per partire e lei proprio non riusciva a pensare a divertirsi. Sarebbe passato ai professionisti,il che era solo un bene per lui e per la sua carriera,ma…non l’avrebbe più visto per mesi…
”Ma che mesi” si disse tra sé “Per molto di più…io non sono la sua Cody. Io sono solo Tanis,la Tanis che ha usato per imparare a boxare. La Tanis che gli ha dato la sua prima volta…LA STUPIDA TANIS!” pensò…una lacrima gli scese dal volto,ma scomparve molto in fretta,non appena Tanis si appoggiò al cuscino addormentandosi.

Che sei diventata la mia lei di tutta una vita per me

Squib era nel corridoio per il dormitorio delle ragazze. Era stato sdraiato sul letto cercando di addormentarsi per…anni?,almeno così gli era sembrato,ma niente. Non riusciva a dormire,pensando che il giorno dopo sarebbe partito senza mai più rivedere lei,la sua piccola Tanis.
Anche se non lo aveva dato a vedere,quella sua breve storia con Tanis era stata molto importante,soprattutto quando erano riusciti a viverla fino in fondo,senza doversi incontrare di nascosto a causa di Cody.
Era arrivato alla porta. Sapeva che era aperta perché Adena era via con Nate e Cam e così…

Ci vuole passione con e un briciolo di pazzia
Ci vuole pensiero perciò lavoro di fantasia

Tanis stava sognando di poterlo stringere forte tra le sue braccia di nuovo,anche solo per un’ultima volta...
Squib arrivò avvicinandosi a lei lentamente. Il dolce respiro leggero,lo stesso che aveva sentito tante volte,ogni volta dopo che avevano fatto l’amore,gli fece scappare un sorriso.
Richiuse la porta,poi si avvicinò a lei e iniziò ad accarezzarle i capelli…

Ricordi la volta che ti cantai fu subito brivido si
Ti dico una cosa se non la sai per me vale ancora così

Tanis aprì gli occhi sentendo le dita di Squib muoversi sui suoi capelli.
Dapprima non lo riconobbe,per il buio,ma quando gli occhi si abituarono al buio,e vide chi era,sorrise.
Fu sul punto di dire qualcosa,ma poi lui le fece segno di non parlare…
Si avvicinò a lei ed iniziò a baciarla con passione…

Ci vuole passione con te non deve mancare mai
Ci vuole mestiere perché lavoro di cuore lo sai

Tanis e Squib iniziarono a spogliarsi lentamente…senza staccarsi nemmeno per un istante dagli occhi dell’altro…senza staccarsi dalla bocca della persona tanto desiderata…

Cantare d’amore non basta mai ne servirà di più
Per dirtelo ancora per dirti che

Iniziarono dolcemente a fare l’amore…stretti in un unico abbraccio…in un unico sospiro…
I loro cuori batterono di nuovo sincronizzati,allo stesso ritmo,il ritmo dell’amore…
Tanis non smetteva di sorridere…era troppo felice!
Squib mentre si muoveva con dolcezza su di lei pensò a quanto era bella…e a quanto era stato stupido nel lasciarla,pochi giorni prima…

Più bella cosa non c’è
Più bella cosa di te
Unica come sei
Immensa quando vuoi

Grazie di esistere

Tanis iniziò a baciarlo con molta più passione di prima. Squib rispose a quel bacio profondo, mentre sentiva la sua eccitazione salire.
Ecco un altro punto a favore di Tanis rispetto a Cody.
Tanis era una pantera…Cody più una gattina.

Com’è che non passa con gli anni miei la voglia infinita di te
Cos’è quel mistero che ancora sei che porto qui dentro di me

-Squib…ti amo…- sussurrò Tanis durante la passione che Squib creava dentro di lei...

Saranno i momenti che ho, quegl’attimi che mi dai

-Anch’io ti amo,piccola...- sussurrò Squib a sua volta...

Saranno parole però lavoro di voce lo sai

Cantare d’amore non basta mai,né servirà di più
Per dirtelo ancora,per dirti che

-Non c’è più bella cosa di te…-sussurrò Squib dolcemente mentre l’amore dei due si univa in un ultimo,profondo sospiro...

Più bella cosa non c’è
Più bella cosa di te

Squib scivolò accanto a Tanis. Iniziò ad accarezzarle i capelli,mentre lei si rifugiava tra le sue braccia,con un sorriso enorme sulle labbra.
-Sei unico- gli sussurrò lei sulle labbra...

Unica come sei
Immensa quando vuoi

Grazie di esistere

Squib la baciò con passione,che cresceva ogni volta che le loro lingue si accarezzavano,si intrecciavano,ogni volta che la mano di lei scivolava tra i suoi capelli biondi,ogni volta che sentiva il suo cuore battere più forte.

Più bella cosa non c’è
Più bella cosa di te
Unica come sei
Immensa quando vuoi

Grazie di esistere

-Ti amo,ti amo e ti ho sempre amato,da quel bacio che ti ho rubato sul ring,da quegli attimi che abbiamo passato insieme mentre ti insegnavo a boxare,da…- iniziò Tanis,sussurrando a Squib...
-…da quando ti ho portato sulla spiaggia da soli,quella notte,da quando abbiamo fatto l’amore la prima volta. E ti amo ogni volta di più,ogni volta che guardo negli occhi tuoi...- concluse Squib sussurrando queste parole,rendendole più romantiche ancora.

Grazie di esistere

Tanis continuò ad accarezzarlo,a far scivolare le sue dita tra i capelli di lui,morbidi,belli da toccare…unici…

Più bella cosa non c’è

Squib continuò ad accarezzarle il corpo…si sentiva bene nel sentire ogni singola curva del suo corpo sua,ogni piccolo difetto,ogni particolarità sotto le sue dita…cavoli se era innamorato…

Di te

E così si addormentarono,abbracciati,stretti sotto le coperte del letto di Tanis,al buio di quella notte che sarebbe stata l’ultima insieme,almeno fino a quando Squib non avesse potuto prendersi una pausa dai tornei,dalle gare. Una pausa dalla sua gloria.

Ma Tanis non voleva che lui si fermasse per lei come con Cody aveva già fatto quando avrebbe potuto vincere,già due anni prima,il torneo K-10. No. Lei voleva la sua felicità,e se questa si trovava lontano dalla Cascadia,beh...che andasse a viverla.

Grazie di esistere

A lei sarebbe bastato un suo sorriso attraverso lo schermo e vederlo felice,per essere felice a sua volta.

FINE