Di noiosi pomeriggi estivi e sorprese improvvise
My lovely Boyfriend  <3

Estate. Sole,mare…e caldo.

Troppo caldo.

Questo pensava Akuma mentre,languidamente sdraiata sul suo telo da spiaggia,tentava invano di farsi aria con un ventaglio.

Sbuffò, infastidita dal caldo, e si mise a sedere.

Era un’afosa giornata di luglio. Tutta la loro “famiglia”, ovvero lei, Deidara, Sasori, Chiara, Macky e Yako, si era presa un po’ di vacanza, ergo: tre mesi di assoluto ozio.

Alla fine aveva deciso anche lei di rilassarsi un po’, ma essendo molto più pigra degli altri preferiva stare comoda e prendere il sole, piuttosto che passare giornate intere in acqua.

Quel pomeriggio però era più annoiata del solito.

Mpf…dove sono tutti?

Si guardò attorno.

Le borse da mare di Macky e Chiara erano gettate poco lontano da lei.

Naturalmente loro erano in mare.

Sasori era seduto poco lontano da Akuma, probabilmente molto più annoiato di lei, a fare un cruciverba.

Deidara era sparito pochi minuti prima dietro una bella ragazza dai capelli corvini.

Quel farfallone…

Era stato lui a scegliere la spiaggia per la villeggiatura.

Una scelta azzeccata.

Era un luogo appartato, un piccolo paradiso di sabbia e mare circondato dagli scogli.

Ad Akuma piaceva quel posto, aveva un nonsoche di…selvaggio.

La ragazza si alzò in piedi e si legò il pareo in vita.

Gettò uno sguardo sugli scogli alle sue spalle, alla ricerca di Yako.

Dove si è cacciato?! Umpf… probabilmente ha seguito il biondino dietro quella ragazza di prima…

"E questa cosa dovrebbe essere?Una scenata di gelosia?"

Una voce ben nota alle sue spalle la riscosse dai suoi pensieri.

Akuma sbuffò.

"No. Era solo per vedere se avresti reagito."

Si sentì una risatina.

"Quanta fiducia, cazzo! Mi ritieni davvero così insensibile?"

La ragazza si voltò, alzando gli occhi al cielo.

Eccolo lì, il suo bel vampiretto.

Era sdraiato sul telo dove pochi istanti prima c’era lei e la guardava, sorridendo.

Alto più di lei di tutta la testa, capelli rossi ed un paio di nere ali demoniache sulla schiena, lui ed Akuma stavano insieme da quasi un anno, ormai.

Akuma sospirò e si sdraiò accanto a lui sul telo.

"Oh… sei così freddo!" esclamò poi entusiasta, abbracciandolo.

"Non metterti a fare le fusa."

"Ah ah ah. Spiritoso."

Akuma rimase sdraiata così per qualche minuto, godendosi il fresco che il corpo di Yako emanava.

"Akuma…"

"Hmm…?"

Non fece in tempo a dire nulla che Yako la baciò, facendo scivolare la lingua tra le sue labbra carnose.

La ragazza fremette e strinse le braccia attorno al collo del rossino, baciandolo a sua volta.

Yako ci mise poco a capovolgere la situazione, facendo si che Akuma si ritrovasse sdraiata sotto di lui.

La gattina mugulò separandosi da quel bacio vorticoso.

"Ehi calmati, maniaco… almeno abbi la creanza di aspettare di essere arrivati a casa, no?" bisbigliò.

Yako la ignorò completamente.

Le sue mani accarezzavano languide le gambe e i fianchi di Akuma.

La ragazza lo gurdò un po’ spazientita.

"Ma almeno mi hai ascoltato?"

Il vampiro sorrise.

"Lo sai… che domani è esattamente un anno che stiamo insieme?" chiese, baciandola dolcemente sul collo.

"Mhm… è vero… dove vuoi arrivare?" chiese Akuma sospettosa.

Era strano che Yako si comportasse così.

Oh,non che fosse un tipo poco romantico… ma di solito era molto più pudico.

Il ragazzo ci rimase male.

"Ah! E poi dici che quello insensibile sono io!"

"Non l’ho mai detto. Dai! Cosa stavi per dirmi?"

Ormai l’aveva incuriosita.

Yako ridacchiò.

"Beh… io avrei prenotato una piccola villeggiatura solo per noi due, a Miami, ma se non ti interessa…"

Akuma lo guardò con tanto d’occhi.

"Mi stai prendendo in giro?" le venne spontaneo chiedere, ma se ne pentì subito.

"Scusami! Il fatto è che non me l’aspettavo." ridacchiò,arrossendo.

Yako la baciò con dolcezza.

"Allora? Ci stai?" le chiese poi, quasi per gioco.

"Ovviamente! Quando si parte?"rise la gattina.

"Tra 2 ore."

Akuma rimase di stucco.

Sorrise e abbracciò il suo amore, che riusciva sempre a sorprenderla.

"Ti amo, Yako."

"Si… anche io ti amo."

Quella notte, alle due del mattino, Akuma fu svegliata da un irritante trillo musicale.

Ancora assonnata, cercò a tentoni il comodino su cui era appoggiato il cellulare.

"Mmmhmhmmmmpronto…?" sbadigliò cercando di fare piano per non svegliare Yako, addormentato accanto a lei.

"Akuma! Ma dove siete tu e Yako? Sono ore che vi cerchiamo! Noi stiamo tornando a casa!"

Chiara. Ovviamente.

Akuma si alzò dal letto, un po’ barcollante ed intontita dal sonno, ed uscì sul terrazzo della suite che lei e il suo ragazzo condividevano.

"Chiara… razza di idiota, ma ti rendi conto di che ore sono?!" inveì, irritata.

"Si che me ne rendo conto, sono le sette di sera, cretina! Quindi?"

"Giusto, tu non puoi sapere… adesso io sono a Miami. Con Yako. E qui sono le due di notte!"

"…Eh? Che cazzo ci fate a Miami?!"

"E’ stata un’idea di Yako… siccome oggi è il nostro anniversario…"

"Wooow! Com’è romantico…"

"Già… ora scusami ,ma vorrei tornare a dormire. Ti dico tutto domani, ok?"

"Ok… allora buon divertimento!"

"Grazie… salutami gli altri."

Akuma sospirò e tornò dentro.

Yako si era svegliato e la aspettava, sdraiato su un fianco.

"Chi era?" chiese mentre lei si sdraiava accanto a lui.

"Quella rompiscatole di Chiara…" sbuffò Akuma divertita, ripensando alla reazione di poco prima dell'amica.

Il vampiretto ridacchiò.

"Già… non li avevo avvisati della nostra partenza." osservò.

"A me piace di più così. Una fuga d’amore, in segreto… fa tanto Vacanze Romane." disse Akuma con fare cospiratorio, ridacchiando.

Yako l’abbracciò e la baciò dolcemente.

"Vieni, dormiamo, principessa Anna…" ridacchiò.

"Yako…"

"Mhm?"

"Ich liebe dich."

"…Ich liebe dich auch."

Yamina's corner

La scrissi qualche anno fa per la mia Cogny... a proposito, se la stai leggendo, sappi che ti amo tanto Musa mia! <3
Eh, comunque... disclaimer: i personaggi Yako e Akuma appartengono rispettivamente a Macky e a me...Sasori e Deidara sono invece di proprietà di Mr Kishimoto ù_ù
Hope you enjoyed! ^^