Rompi regole
Il cielo di quella notte era
davvero speciale: neanche una nuvola e una
luna bianchissima, attorno a cui giravano tantissime stelle minuscole e
brillantissime. Per Flor, quella era la danza delle stelle intorno alla
Luna.
Stava armeggiando una piccola pallina lampeggiante, mentre guardava
quel
bellissimo spettacolo dalla sua finestra in compagnia del suo
alberello. Quel
piccolo oggetto con cui giocherellava era l’amuleto rompi
regole, uno dei
regali della sua mamma. “Fai
attenzione
all’amuleto” le sussurrava una voce
dolcissima e familiare alla piccola Flor. “Che
cosa?” chiede
la piccola, girandosi
di scatto per vedere se c’era una lucetta. Girandosi
goffamente, la pallina le
è caduta di mano e rotolava via senza fermarsi. “Amuleto, fermati!
Dove pensi di andare?!” corre dietro
all’amuleto, ma non lo riesce più
a vedere: non emette più luce. “Ehi,
tesorino, vieni dalla mamma” mugugnava Flor nei
bui corridoi del palazzo
reale. Ma la verità è che l’amuleto non
si sarebbe mai fermato: era già
arrivato alle scale, saltellando per i gradini e iniziando
un’altra volta a
fare luce. Si ferma solo davanti alla porta socchiusa del giovane
capofamiglia.
Federico dormiva pacificamente, ma, all’intrusione colorata
dell’amuleto, si
sveglia di colpo: “Che
cos’è?” si chiede ad alta
voce, mentre si stropiccia
gli occhi e si passa una mano tra i capelli, rendendoli ancora
più scompigliati
ed elettrici. Si alza dal suo divanoletto, infila le pantofole, si
avvicina all’amuleto
e lo prende in mano osservandolo: immediatamente,
dall’amuleto esce una scia
con tutti i colori dell’arcobaleno, che forma una spirale
intorno al suo corpo.
Questo gioco di colori lo rende differente: ha una luce negli occhi e
un
sorriso a trentadue denti stampato in faccia. Mette l’amuleto
nella tasca della
sua vestaglia e esce dallo studio, intenzionato ad andare
chissà dove. Al piano
superiore, troviamo una Flor inginocchiata sul pavimento, mentre cerca
disperatamente il suo amuleto rompi regole: “Fatine,
vi prego, fatemi trovare l’amuleto!” implora,
messa prona per terra a pregare perché riesca a trovare
l’amuleto. Un’ombra
nera è dietro Flor, si abbassa e si avvicina alla sua
spalla. La fatina sente
il respiro sul suo collo, si spaventa e si gira, riconoscendo Federico:
“Salve,
signor Freezer.” Il Freezer non disse
niente, si alzò, porse
una mano a Flor, la fece alzare e, con incredibile maestria, la strinse
a sé,
dandole un dolce bacio. Era solo l’inizio di
un’indimenticabile storia d’amore.
Spero che vi sia piaciuta
questa one-shot!