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Autore: Severia85    05/06/2011    2 recensioni
“Secondo te no, perché la Brancato ce l’ha così tanto con me?”
Una breve fic che ripercorre i pensieri del Tenente Serra dopo aver parlato con Ghirelli.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Orlando Serra
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Secondo te no, perché la Brancato ce l’ha così tanto con me?”
“Allora: primo, le sei stato imposto; secondo, a lei non piacciono tutti quegli aggeggini che utilizzi tu; e terzo, secondo me si è accorta come la guardi.”
“Era meglio se non te lo chiedevo.”
“Me lo hai chiesto!”

Cos’altro potevo aspettarmi da Ghiro? Un’analisi sincera, lucida, precisa e dettagliata. Fin troppo dettagliata. E io che cosa dovrei fare? Probabilmente non ho alcuna speranza; non riuscirò a farle cambiare idea su di me: mi odia e per motivi per i quali io non ho colpa.
Primo, non ho chiesto io di essere trasferito a Roma: stavo bene anche a Parma. Solo che a volte bisogna dire le cose come stanno e, se i miei superiori fossero un po’ più sinceri con se stessi e avessero anche un briciolo di autoironia, io adesso potrei godermi ancora i colori del Parco Ducale in ogni stagione dell’anno. D’accordo, il maggiore Venturi non mi è mai stato molto simpatico, ma prendersela così tanto per una battuta e farmi addirittura trasferire, mi sembra davvero esagerato. Un’altra nota negativa sul mio curriculum che certo non mi avvantaggia. Lucia aveva già dei pregiudizi su di me, prima ancora di vedere che faccia avevo; lei dice di no, eppure il primo giorno, ho letto nei suoi occhi il disprezzo nei miei confronti. Comunque, anche Bianca non è stata scelta da lei: le è stata “suggerita” dal tenente Ayroldi. Però, ha dato subito del tu a Bianca. Insomma, gira e rigira la colpa è sempre di Venturi.
Secondo, i miei “aggeggini” sono strumenti altamente scientifici che non daranno risultati certi al cento per cento, tuttavia interpretati nella maniera corretta, possono aiutare nelle indagini. Potrei fornire a Lucia una ricca documentazione sull’impiego del poligrafo in casi di omicidio: gli esiti hanno portato quasi sempre alla cattura del colpevole. Certo, sono validi anche i mezzi tradizionali, ma in certi casi scoprire se una persona mente può essere fondamentale. Molti miei colleghi più illustri ne fanno ampio uso e per questo non sono disprezzati, anzi sono tenuti in grande considerazione.
Terzo, non riesco a credere che non le piaccia il modo in cui la guardo. Ogni donna sarebbe quantomeno lusingata dall’essere osservata con totale ammirazione. Perché Lucia no? Solo perché sono un suo sottoposto? Le caserme dei Carabinieri sono piene di storie d’amore tra ufficiali di grado diverso. Io la guardo da uomo perdutamente innamorato come sono; la metto forse in imbarazzo? O forse insinuo qualche dubbio nel suo cuore?
Il risultato comunque non cambia: non mi sopporta e, ogni volta, per lei divento completamente invisibile; non è affatto giusto. Forse, dovrei provare ad ignorarla anch’io; ma in questo modo rischierei di perderla davvero e poi non ne sarei capace: mi affascina troppo. Dicono che chi la dura la vince: cadrà ai miei piedi per sfinimento! Chissà, magari col tempo potrebbe scoprire che ho anch’io qualche cosa di buono (nonostante i miei aggeggini!) e potrebbe imparare ad apprezzarmi e a considerarmi uno della squadra: sarebbe già un buon passo avanti.
Lucia, Lucia che cosa devo fare con te? Come posso conquistarti?

  
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