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Autore: AyakoChan    05/06/2011    3 recensioni
[Una MattxMello, ispirata a una triste e tenera storia, con un lieto fine...].
Matt e Mello frequentano l'orfanotrofio della Wammy's House.
Durante la terza media, un imprevisto accaduto una mattina li porta a baciarsi. Da qui i due inizieranno a provare qualcosa l'uno per l'altro... Mello inizia a dimagrire molto, fino a portarlo un giorno a svenire. Verrà accertato che è affetto da un grave Deficit Ormonale, ovvero un rallentamento di velocità della crescita. Come evolveranno le cose tra i due? Mello saprà accettare questa situazione? E i due, un giorno, riusciranno a mettere da parte le loro differenze per stare insieme? Scoprite solo leggendo!
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri personaggi, Matt, Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dimentichiamo

1.Ricordi Passati.

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Un episodio successo così, per puro caso.

Un episodio successo così, durante una solita mattina passata insieme.

Solo noi due, noi due soltanto.

Perché non c’era altro bambino che desiderasse la nostra compagnia.

Nessuno desiderava la compagnia del biondo perché il biondo non voleva la loro.

Faceva oltre dire paura, agli altri.

Nessuno desiderava la compagnia del rosso perché a lui interessavano solo i videogiochi.

E il suo migliore amico Mello. Solo i videogiochi e Mello.

L’uno sembrava completare l’altro.   

Semplice amicizia?

Non si seppe dirlo.

Fino a quando, durante quella solita mattina passata insieme…

 

Inizio ~ Wammy’s House. Scuola Media. Terzo Anno.

La campanella era appena suonata, segnando la fine dell’ora di matematica che precedeva la ricreazione.

Una folla di ragazzini che ne circondava uno, dai capelli rossi scompigliati e dagli occhi verdi lucenti.

“Non è giusto Matt! Tu dormi sempre durante le lezioni, eppure sei al terzo posto di successione ad L

“Lo sapete che a me non interessa affatto la graduatoria di successione!” gli ricordò il rosso. Poi se ne sgattaiolò via malamente, uscendo fuori dall’edificio.

La ricreazione per lui significava soltanto una cosa: incontrare il suo miglior amico Mello.

Seppur frequentando la stessa classe, i due non avevano modo di poter stare da soli in santa pace.

Così si davano appuntamento lì, fuori da quell’aula maledetta sotto un albero di fiori di ciliegio.

“Mello!” lo richiamò allegramente l’amico.

Un ragazzino dai capelli dorati, lunghi fin sopra le spalle, e con profondi occhi di ghiaccio si voltò verso la persona che la stava chiamando, per poi rispondere malamente “Ce ne hai messo di tempo, eh Matt?”

“Ti chiedo scusa, i soliti rompiscatole” si giustificò l’altro. “Comunque fortunatamente ho con me una barretta di cioccolato fondente. Mi sono fatto perdonare, vero?” una domanda retorica, poi gli porse il dolce confezionato.

Sapeva quanto Mello ne andasse pazzo. Fosse stato per lui, avrebbe mangiato solo cioccolata.

Al biondo brillarono gli occhi; si affrettò ad afferrare e scartare la stagnola della barretta per poi addentarla.

“Lo sai che oggi il professore di educazione fisica sta organizzando delle gare extrascolastiche?” lo informò Matt.

“Dici sul serio? Devo assolutamente partecipare! Devo battere te e Near, sono solo io il numero uno qui!” lo provocò il compagno.

“Non ci riuscirai!” scherzò l’altro.

Seppure a Matt non importasse nulla della classifica scolastica -in cui lui risultava terzo, Mello secondo e Near (da loro chiamato il bambino candeggina) primo- nessuno dei due voleva perdere contro l’altro.

Ma pur essendo sempre in competizione… erano inseparabili.

D’inverno, d’estate, durante l’autunno e la primavera. E si divertivano come non mai.

 

Qualche giorno dopo, accadde la stessa cosa.

I due si incontrarono sotto il celebre albero di ciliegio, arrampicandosi sui robusti rami fioriti.

Parlarono e parlarono per molto tempo, fino ad addormentarsi inconsapevolmente.

Il primo a risvegliarsi fu Matt, avvolto dal tempore dei luminosi raggi del sole.

Fece per svegliare anche l’amico, ormai certo di aver saltato le ultime ore di lezione, ma si scoprì essere spettatore di una strana scena.

Due ragazzi, che sicuramente frequentavano le superiori, si stavano reciprocamente spogliando.

Matt tentò di scendere per avvisare i due ragazzi della loro presenza, ma venne improvvisamente fermato da Mello.

Quest’ultimo infatti, dopo essersi svegliato, aveva capito in quale situazione si trovavano ed aveva in tempo fermato il rosso, tappandogli la bocca con la mano e bloccandolo con l’altra rimasta libera.

Dopo che i due ragazzi finirono di appagare le loro voglie, sotto lo sguardo imbarazzato di Matt e malizioso di Mello, se ne andarono lasciando i due ragazzini finalmente soli.

“Matt, perché prima avevi quell’aria sconvolta?” gli chiese il biondo con aria ironica. “Forse non sapevi che in quel modo gli adulti fanno i bambini?!”.

“C-che schifo! E’ così… sporco!” commentò il ragazzino. Non aveva mai visto fare niente di così disgustoso a due adolescenti. Adesso sapeva cosa intendevano gli adulti con ‘Fare sesso…’.

“Sul serio non lo avevi mai visto? Eppure nei libri e nei film lo fanno sempre… quindi suppongo sia piacevole!” riflettè Mello.

Poi, con aria maliziosa, disse all’altro: “Matt, proviamo a baciarci!”

“M-ma che cosa stai dicendo?! Sei forse impazzito?!” quasi urlò.

“Chissà cosa si prova quando una persona bacia un’altra...”pensò.“Non dirmi che hai paura! Sei un fifone!” iniziò a prenderlo in giro.

“Io non ho paura di niente, figuriamoci di uno stupido bacio!”

Dopo aver sentito pronunziare le precedenti parole dal rosso, Mello si avvicinò fino a poggiare le labbra su quelle rosee dell’amico.

Fu un bacio gentile, delicato e dolce. Un semplice sfiorarsi di labbra.

Eppure ed entrambi sembrò di aver appena toccato il cielo con un dito.

 

 

…quel periodo trovò di colpo una linea di demarcazione sul loro rapporto in quel giorno.

Mello dimagrì molto e in fretta, finché una mattina durante le lezioni scolastiche svenne.

Venne immediatamente portato al pronto soccorso e il risultato degli accertamenti dei medici dopo un lungo ricovero rivelò… che Mello era affetto da un grave Deficit Ormonale.

 

***

Angolo dell’autrice:

Spero che questo primo capitolo abbia un po’ interessato.

Il nostro caro e, in questo caro povero ç.ç, Mello è effetto da un grave Deficit Ormonale, ovvero il rallentamento della velocità di crescita. Spero di poter ricevere pareri sul capitolo e sulla storia stessa, mi interessa molto sapere cosa ne pensate. Anche per la scrittura, spero si riesca a leggere xD.

Grazie per aver letto il capitolo!

  
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