Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Eleanor_Devil    05/06/2011    4 recensioni
Due amici separati da forza quando erano bambini...12 anni dopo lei ritorna al villaggio, lui si ricorda di lei ma....lei si ricorda di lui? Kisshu x Ichigo
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mika: Grazie mille a tutti che hanno lasciatouna recensione eun ringraziamento specialea Bebbe5 che ha corretto i miei errori in questocapitolo :)

Non Ti Dimenticherò Mai

Capitolo 2 – Una di loro?

Kisshu sospirò mentre collocava di nuovo la foto sul comodino, andò verso il bagno e fece una doccia. Il ragazzo si appoggiò al muro mentre l’acqua scorreva lungo il suo corpo, lui chiuse gli occhi...

“Perché...” mormorò “Perché ho ancora questa speranza di vederla... sono già passati dodici anni da quando l’hanno portata via...non so cosa le hanno fatto ...non so nemmeno se è ancora viva...allora perché ho ancora questa speranza di rivederla…?”

 Chiuse l’acqua e usci dal bagno, si vestì e andò al piano di sotto asciugandosi i capelli verdi. Suo nonno era già sveglio e faceva colazione. Alzò gli occhi quando sentì suo nipote, che ormai aveva diciassette anni, entrare nella cucina, e sorrise

“Buongiorno Kisshu”

“Hum...sì buongiorno...” rispose lui in tono asciutto. Suo nonno sospirò. Lui e Kisshu non erano propriamente in buoni rapporti da dodici anni, da quel giorno in cui i due uomini avevano portato via Ichigo. Il nonno aveva cercato di fare pace con suo nipote un sacco di volte, ma Kisshu non aveva voluto cedere, aveva accusato suo nonno di aver lasciato che gli uomini portassero via la piccola ragazza lontana dal villaggio, lontana dal lui. Il nonno sospirò di nuovo, ricordando quello che era successo dopo che Ichigo era stata portata via...

“Perché?! Perché hai lasciato che quegli...quegli...uomini la portassero via?!” aveva urlato il piccolo Kisshu: rabbia, pazzia, erano tutto quello che sentiva in quel momento verso suo nonno

“Kish...per favore cerca di capire che quello che ho fatto è stato per il suo bene. Ichigo, proprio come ogni essere umano è benedetta dal DNA di un animale. Senza i suoi genitori qui, non aveva più nessuno che la aiutasse a controllare i suo poteri. Quegli uomini hanno portato via tutti i bambini orfani della sua età per aiutarli e per insegnare loro a controllare i loro poteri ed i loro istinti animali.”

“Lei ha solo 3 anni! E tu hai lasciato che quegli uomini la portassero Dio solo sa dove, a fare quello che diavolo vogliono con lei!”

“Kisshu, devi credere che loro l’aiuteranno! Quegli uomini sono specializzati in questo genere di casi, hanno intenzione di aiutarla”

“E tu credi a loro?! Come fai a sapere che non la useranno per degli esperimenti e poi la uccideranno?!”

“Kisshu...”

“Ho fatto una promessa! Ho promesso di proteggerla da qualsiasi cosa! Ed ora grazie a te non riuscirò a adempiere a questa promessa! TI ODIO!!” gridò Kisshu mentre correva verso camera sua, e poi sbatteva la porta con forza

“Kisshu!”

Kisshu non aveva detto più niente a suo nonno. Appena ebbe messo il latte in un bicchiere lo bevve in fretta, meno tempo stava vicino a lui, meglio era...poi si diresse verso la porta e la aprì, ma prima di andarsene, la voce di suo nonno lo fermò.

“Kisshu...per quanto tempo ancora hai intenzione di comportarti così con me...? Sono già passato dodici anni, sai...”

“Si...sono passati dodici anni da quando hai lasciato che la mia migliore amica fosse portata via, lontana da me...”

“Non capirai mai che quello che ho fatto è stato per il suo bene...?” chiese il nonno

Subito la rabbia riempì gli occhi del giovane alieno “Bene...? BENE?! Come puoi dire una cosa del genere?!” gridò pieno di rabbia mentre si voltava verso il vecchio alieno “Come puoi dire che portare via una piccola ragazza, lasciare che due uomini sconosciuti la portino via per fare quello che diavolo vogliono con lei, come puoi dire che questo è stato per il suo bene?!”

“Kisshu, per favore, cerca di capire che ero felice che vivesse qui con me e te! Ma non sapevo che cosa avrebbe dovuto fare quando i suoi poteri si fossero risvegliati!”

“Io avrei trovato una soluzione per aiutarla, ma non avrei mai lasciato che gente sconosciuta la portasse via da me!”

“Kish...ti piaceva quella ragazza...?”

“Forse si...ma tu hai distrutto tutte le possibilità che avevo per essere felice quando hai lasciato che quegli uomini la portassero via...”

“Ti prego, perdonami...”

“Mai...solo un altro anno...un anno ancora e lascerò questa maledetta casa...andrò a vivere per conto mio” disse Kisshu con voce fredda e poi uscì di casa, lasciando il suo nonno solo, a sospirare...

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Kisshu camminava lungo la strada, da solo. Il suo viso mostrava solo un’emozione...tristezza e niente piu...nessuno avrebbe mai capito quanto Ichigo era stata importante per lui...quanto gli faceva male stare lontano da lei, senza sapere se lei era ancora nel suo stesso mondo...

“Ehi Kish!” chiamò una voce, Kisshu si fermò e si voltò verso la persona che aveva parlato, e vide i suoi due amici alieni, uno era più alto di lui, aveva i capelli viola stretti in un codino che cadeva davanti al suo orecchio destro, aveva gli occhi viola scuro, il suo viso era sempre serio, non sorrideva quasi mai. Il suo nome era  Pai e aveva diciannove anni. L’altro, quello che aveva chiamato Kisshu, era il più piccolo dei tre, aveva i capelli castano scuro con due trecce sulla sua testa e gli occhi arancioni. Il suo nome era Taruto e aveva dodici anni. Entrambi i ragazzi avevano le orecchie grandi come quelle di Kisshu.

“Ehi ragazzi...” disse Kisshu mentre cercava di nascondere il suo tono triste ma entrambi ragazzi lo sentirono. Taruto non sapeva perché fosse così mentre Pai aveva una piccola idea...

“Fammi indovinare...sei così perché oggi è il dodicesimo anniversario...” disse Pai, Kisshu annuì. Pai aveva solo sette anni quando i demoni avevano attaccato il villaggio, dodici anni prima, mentre Taruto era solo un neonato quando tutto questo era accaduto. Come Kisshu, Pai aveva perso i suoi genitori nella battaglia, ma Taruto no, i suoi genitori erano sopravvissuti ed entrambi si erano resi disponibili ad adottare Kisshu e Pai prima di sapere che i due ragazzi orfani avevano ancora dei familiari in vita. Kisshu aveva suo nonno mentre Pai aveva i suoi zii.

“Cosa? Cosa è sucesso dodici anni fa?” chiese Taruto curioso

“Kisshu ha perso la sua migliore amica dodici anni fa, in questo stesso giorno...una ragazza umana con il DNA di un gatto Iriomote se non mi sbaglio...”

“Eh? Cosa... è morta nella battaglia?”

“No, due uomini l’hanno portata via per aiutarla a controllare i suoi poteri ed i suoi istinti animali”  Kisshu si ritrasse quando sentì questo.

“Eh? Che strano...”

“Ed io non so nemmeno se quello che dicevano era vero...non so cosa le hanno fatto, là...” Taruto guardò Kisshu con un sguardo triste.

“Lei...era davvero importante per te, Kish?”

“Non sai quanto, Taruto...”

Pai e Taruto cercarono di non toccare il soggetto ‘Ichigo’ davanti a Kisshu durante tutto il giorno, poi Taruto si ricordò di qualcosa

“Oh sì! Ora ricordo una cosa che mia madre ha detto stamattina!” Gli altri due guardarono il giovane ragazzo con un sguardo curioso “Mi ha detto che oggi lei ed altre persone sarebbero state molto occupate  a causa di alcune nuove persone che stanno venendo qui!”

“Nuove...persone...?” mormorò Kisshu

“Si, credo che la maggiore parte di loro sia umana e sembrano della vostra stessa età. ”

“Ho sentito un po’ di voce al riguardo ma non sapevo se erano vere” disse Pai ma Kisshu già non lo ascoltava più, era troppo perso nei suoi pensieri per sentire qualcosa di più...

Nuove persone...? La maggiore parte di loro è umana...? Potrebbe...potrebbe essere...? No...no Kisshu...non illuderti! Il tuo cuore si spezzerà di nuovo...ma poi...e se è vero...?’

Kisshu non sapeva cosa doveva pensare...era vero? Non lo era? Poteva essere un segno...? Poteva essere un messaggio? Dopo dodici lunghi anni lei era...poteva essere una di loro...?

TBC...

 

Questo è un disegno che ho fatto, questa è la foto che Kisshu ha su il suo comodino! 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Eleanor_Devil