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Autore: ValentineRomance    06/06/2011    3 recensioni
Il liceo Byron è conosciuto per tre cose: la prima è l'alta qualità delle strutture e delle lezioni; la seconda è l'esistenza di club pomeridiani che coinvolgono gli studenti in varie attività; la terza è la presenza tra gli iscritti dei famosi BladeBreakers.
Per Niki l'ammissione a questo liceo è l'occasione di iscriversi al loro club e realizzare un sogno. Ma ben presto si accorgerà che il club di BeyBlade non è esattamente come se lo aspettava...
[N.b. Non è una crossover tra BeyBlade e Ouran Host club. Anche se la situazione di base s'ispira a OHC, i personaggi appartengono tutti a BeyBlade oppure sono personaggi inventati da me]
[N.b.2 Il rating potrebbe cambiare]
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Max Mizuhara, Nuovo personaggio, Rei Kon, Takao Kinomiya
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ok, finalmente ci sono, è da anni che aspetto questo momento... Frequentare il prestigioso Liceo G.G. Byron non capita proprio a tutti: o sei ricco sfondato, oppure sei un genio. Beh sicuramente io non sono nè uno ne l'altro, però mi sono impegnata come non mai per superare l'esame di ingresso. Le notti insonni a studiare sono servite a qualcosa, almeno sono riuscita  a ottenere  la tanto agognata borsa di studio, senza la quale non sarei mai e poi mai riuscita a pagare la cifra esorbitante dell'iscrizione.
Adesso però deve ancora arrivare la parte difficile, la mia media dei voti deve essere altissima, altrimenti mi rispediranno a casa a calci. E non lo voglio di certo, solo qui posso sperare di realizzare il mio sogno. Devo stringere i denti e lottare!!


Niki sollevò la testa dal suo diario per guardare l'ora, erano già le 7.30. Non poteva certo far tardi il primo giorno e scattò in piedi dalla sedia gettandosi sull'armadio per tirare fuori l'uniforme. Abituata a jeans e a tute, quella gonna a pieghe era decisamente al di là dei suoi standard, ma era una delle tante cosa a cui si sarebbe dovuta abituare. Si diede una veloce occhiata allo specchio, sistemandosi con le mani i capelli castani che ribelli continuavano a coprirle il viso. Per fortuna li aveva appena tagliati poco più sopra delle spalle,  altrimenti sarebbe stato più problematico controllare la sua folta chioma. Dopodichè prese la cartella e uscì dalla sua stanza, percorrendo il corridoio che collegava il dormitorio femminile alla sede principale dell'instituto, dove si svolgevano le lezioni. Ormai si era abituata alle raffinate decorazioni architettoniche in stile palazzo rinascimentale, ma ogni volta che ripercorreva quegli ambienti non riusciva a non lasciarsi catturare da quell'atmosfera che pareva uscita direttamente da una fiaba. Intorno a lei c'erano sparuti gruppi di altre ragazze che si stavano recando anch'esse a  lezione. Anche se indossavano tutte l'uniforme come lei, si capiva che erano di buona famiglia, bastava vedere i loro moviementi aggraziati e l'aspetto impeccabile. Si sentiva una ranocchia circondata da principesse, ma cercò di non farci tanto caso, lo sapeva che non sarebbe stato facile per lei integrarsi. La prima cosa per cui era noto il Liceo Byron era proprio l'alta qualità degli insegnamentti e delle strutture, tanto da essere il degno centro di formazione per i rampolli dell'altà società.

Le lezioni erano cominciate e Niki prendeva meticolosamente appunti di tutto ciò che usciva dalla bocca dei professori, persino il discorso di benvenuto,ma ogni tanto si distraeva a osservare i suoi compagni. Anche i ragazzi erano tutti bellissimi e impeccabili nelle loro uniformi: a quanto pare bellezza e ricchezza vanno a braccetto.
Tuttavia nè i maschi nè le ragazze sembravano prestare molta attenzione alla lezione a differenza sua, la maggior parte di loro giocava col cellullare, parlava tra loro oppure nel caso delle studentesse, si sistemavano il trucco o i capelli. Niki cercò di non distrarsi ulteriormente e tornò con la testa sul quaderno.

Nell'eccitazione del primo giorno, la mattinata si concluse velocemente e la ragazza cercò un posto traquillo per pranzare. Dato che era una bella giornata primaverile decise di sedersi in giardino, sotto un grande albero di ciliegi in fiore. Era tutto così tranquillo che quasi quasi le venne voglia di schiacciare un sonnellino, ma dentro di lei c'era un'emozione che non riusciva a contenere, soprattutto adesso che era arrivato il pomeriggio : e sì, perchè in secondo luogo il Liceo Byron era famoso per gli esclusivi club che si tenevano nel pomeriggio dopo le ore di lezione. Dal giornalismo al calcio, dalla recitazione alla ceramica, tutti gli studenti erano invitati a riunirsi per coltivare i propri hobby e talenti. E da quando Niki si era iscritta, aveva già le idee ben chiare su quale club si sarebbe iscritta. La terza ragione infatti per cui il Liceo Byron era famoso era quella di vantare tra i suoi iscritti i famosi BladeBrekers, i campioni del mondo di Bey Blade nonchè idoli delle ragazze. Com'era intuibile, anche loro avevano istituito un proprio club di BeyBlade, e Niki non vedeva l'ora di cimentarsi nella sua grande passione fianco a fianco con i campioni del mondo. Non voleva ammetterlo, ma in fondo era stato proprio quello il motivo per cui si era iscritta in quel liceo.
Finì di mangiare il suo panino ormai fuori di sè dall'eccitazione, e si diresse verso l'ala Est dell'edificio, dove si trovavano le aule dedicate ai club. Seguì le indicazioni e sì trovò davanti alla leggendaria porta 345, all'interno della quale si  riuniva il club di Bey.
Mise una mano sulla maniglia gustandosi quell'attimo di adrenalina che precede sempre un momento importante e aprì la porta con decisione. Pensava di trovare davanti a sè una palestra o almeno uno spazio con qualche arena per il bey, e invece era un'aula come le altre, solo che al posto dei banchi c'erano dei tavolini e dei divanetti, come se fosse una sala da the.
-E' permesso?- chiese la ragazza entando timidamente, "Chissà, forse ho sbagliato aula..." ma appena fece per voltarsi una voce la colse di sorpresa.
-Signorina, lei è in anticipo, il nostro orario di ricevimento è tra 15 minuti...-
Niki si voltò nella direzione in cui aveva sentito provenire queste parole e si trovo davanti niente di meno che Rei Kon, in tutto il suo splendore nell'uniforme scolastica.
-Lascia stare Rei, non vedì che è una giovane fanciulla impaziente di farci dono della sua presenza? Non possiamo certo farla attendere- Continuò una voce melliflua.
Questa volta apparve da dietro una tenda proprio Takao Kinomya, che si diresse verso la ragazza con passo sicuro.
-Perdona il mio amico, gentile fanciulla, è ossessionato dalle regole. Ma io dico, si può sempre fare un eccezione quando a comandarci è il nostro cuore, dico bene?- disse sollennemente prendendo la mano della ragazza e baciandola dolcemente sul dorso. Niki arrossì confusa, di certo non si aspettava un'accoglienza del genere. Chissà forse si era confusa, magari non erano i veri BladeBreakers ma solo due che gli assomigliavano; si senza dubbio aveva sbagliato aula.
-S-scusate- cercò di dire impacciata - io stavo cercando il club di Bey Blade, ma mi sa che ho sbagliato aula...-
-Ma no, sei nel luogo esatto, non mi riconosci? Sono proprio io, Takao Kinomiya, leader dei BladeBrakers e questi sono i miei compagni... Rei Kon, Max Mizuhara e Kei Hiwitari.- rispose indicando con un movimento fluido del braccio i suoi amici davanti a loro. Accanto a Rei erano apparsi senza che la ragazza se ne accorgesse anche l'americano e il russo. Il primo la guardava divertito, mentre il secondo sembrava degnarla appena dello sguardo. L'americano si avvicinò a lei con passo veloce, quasi saltellando, con un gran sorriso stampato in faccia.
-Esatto, io sono Max, molto felice di conoscerti, sei del primo anno giusto?-
-Sì giusto, questo è il mio primo giorno, il mio nome è Niki Higurashi, il piacere è mio- rispose cercando di mostrarsi più sicura.
-Il primo giorno?- esclamò Takao, enfatizzando esageratamente- allora dobbiamo preparare un'accoglienza come si deve, Kei , Rei, presto, preparate tutto!-
" Finalmente! Adesso si gioca a Bey" pensò la ragazza, ma le sue speranze furono disattese quando anzichè preparare l'arena per il bey o tirare fuori le trottole, Rei prese un vassoio di dolci e lo appoggiò sul tavolino, mentre Kei tornava con del the e un raffinato servizio di tazze. Takao e Max presero la ragazza a braccetto e la condussero con gentilezza ma decisi verso un divanetto, invintandola a sedersi. Decisamente frastornata, la ragazza osservò impotente la scena mentre Kei le versava il the nella tazza mentre gli altri si sedevano di fianco a lei. Si sarebbe aspettata di tutto, tranne che i campioni del mondo di bey fossero degli amanti del the e dei pasticcini. Ma in fondo che ne sapeva lei di come fossero realmente? Li aveva visti solo in foto o in televisione, durante una partita o un'intervista, e si era fatta solo un'idea molto vaga delle loro personalità. Evidentemente si sbagliava e questo era il loro consueto modo di comportarsi, e Takao non era un sportivo ragazzo pieno di energie ma un gentile damerino che si divertiva ad ammaliare le ragazze. Niki accettò la realtà dei fatti e prese con finta disinvoltura la tazza che Kei le stava porgendo.
-Grazie!- disse la ragazza rivolta al russo, ma questo non la guardò neanche in faccio e andò a sedersi sul divanetto davanti al lei accanto a Rei. Beh almeno su di lui Niki ci aveva preso: freddo e scontroso in Tv, freddo e scontroso nella vita reale.
-Allora, Niki dicci un po' di te...- disse Takao mettendole un braccio intorno alla sua spalla con noncalanche. La ragazza indietreggiò un attimo, non ancora abituata a questo lato di Takao.
-Beh ecco, non c'è molto da dire... Sono qui grazie alla borsa di studio che era in palio...-
-Uao!!!- la interruppe Max avvicinandosi a lei col suo solito sorrisone a pochi centimetri dal suo viso -Allora devi essere un genio!-
-No ma che dici! Mi sono solamante impegnata molto, tutto qui...-
-Eppure in molti tentano di aggiudicarsi quel premio ogni anno ma per ora non l'ha mai ottenuto nessuno....- ribattè garbatamnete Rei - e dimmi, come mai hai deciso di frequentare proprio questo liceo?-
-Beh mi vergogno un po' a dirlo... Ma vedete io gioco a Bey Blade da quando sono piccola e vi ho sempre seguito nei vostri incontri alla Tv e quando ho saputo che frequentavate tutti questo liceo, beh pensavo che fosse un'occasione unica per fare la vostra conoscenza...- la ragazza abbassò il volto per nascondere il rossore dovuto  a questa sorta di confessione, ma a quanto pare non aveva sconvolto gli altri più di tanto.
-Beh direi che hai fatto la scelta giusta- continuò Takao col suo tono di voce mellifluo, - dimmi allora con chi vorresti cominciare?-
Niki non credeva alle sue orecchie e guardò il ragazzo stupita: le stava già chedendo di battersi con qualcuno di loro? Non credeva di essere all'altezza di tale sfida ma non poteva certo rifiutare questo privilegio che le veniva offerto. Finalmente poteva confrontarsi con i migliori.
-Ma non saprei... siccome il mio punto debole è la difesa forse sarebbe meglio cominciare con Max, così magari posso vedere un po' come si fa da quel punto di vista...-
I ragazzi la guardarono con fare interrogativo.
-Ma di cosa stai parlando?- chiese Max
-Di Bey Blade! Mi stavate proponendo una sfida giusto?- rispose la ragazza con la maggior naturalezza del mondo.
Gli altri scoppiarono tutti in una fragorosa risata, tranne Kei che si limitò a guardarla stupito.
-Che c'è? Cosa ho detto di così divertente?-
-Penso ci sia stato un malinteso- rispose Takao continuando a ridere.-Questo è il club dei Blade Breakers, ma non si gioca a Bey Blade...-
-Come no? Allora cosa si fa?- chiese Niki disorientata.
Proprio in quel momento suonò una campana e un vociare femminile cominciò a echeggiare al di fuori della porta. I ragazzi si alzarono lasciando Niki interdetta sul divano. Rei si sporse verso di lei e le sussurrò all'orecchio -Ora vedrai-

Improvvisamente l'aula si riempì di una folla di ragazze cinguettanti: c'è chi andava da Takao, chi da Max , da Rei o da Kei, ,ma comunque intorno ad ogni ragazzo si era formato un nugolo di studentesse che li guardavano come se fossero delle divinità. I ragazzi sembravano perfettamente a loro agio e parlavano tranquillamente con loro.
Ben presto questi gruppetti si sedettero sui vari divanetti: sembrava un'alveare, per l'esattezza quattro sciami di api che ronzavano ciascuno intorno ad un'ape regina. Niki guardava la scena in un angolo da sola, non ci capiva più nulla. Rei si accorse che la ragazza era in difficoltà e si congedò per un secondo delle sua ammiratrici avvicinandosi a lei.
-Ma...ma...funziona sempre così?-
-Più o meno...- rispose Rei divertito -...a volte organizziamo delle feste a tema...-
-Come?- chiese la ragazza voltandosì verso di lui in preda ormai all'esasperazione.
-Vedi, all'inizio questo club era nato come pensavi tu per giocare a Bey Blade, ma presto notammo che nessuno era veramente interessato a questo sport. Il club era frequentato per lo più da ragazze che di Bey gliene importava poco, venivano qua per un altro motivo...-
-Eh sarebbe?-
-Ammirare i Blade Breakers... a quanto pare esercitiamo un certo fascino sulle ragazze, come delle star. Erano disposte a fare quasiasi per stare con noi oppure avere un solo appuntamento, così decidemmo di trasformare il club in...questo-
-Fammi capire bene... In pratica l'attività di questo club è accontentare le smanie delle vostre ammiratrici concedendovi a loro? Una sorta di...harem?-
-Bravissima, vedo che hai capito perfettamente...ovviamente ci limitiamo a conversare o  a qualche moina, non ci spingiamo mai più in là,altimenti creeremmo solo gelosie o illusioni.-
-E allora cosa intendeva Takao prima quando mi ha chiesto con chi volevo cominciare? Se non mi stava proponendo una sfida allora cosa...?-
-Solitamente le nostre clienti scelgono uno di noi, a seconda dei propri gusti: da me ad esempio solitamente vengono le ragazze che amano i ragazzi gentili e pacati, Max invece ha la fama di essere quello vivace, Kei il bello e tenebroso e Takao... beh lui si  costruito un personaggio tutto suo, che a quanto pare ha molto successo.  E prima Takao ti stava proprio chiedendo quale fosse il tuo tipo con cui cominciare a frequentarti.-
Rei rispose con la solita gentilezza, come se spiegasse la cosa più normale del mondo. Niki lo ascoltava, ma ormai aveva la testa altrove: il suo sogno si infrangeva così miseramente? Niente più lezioni di Bey dai migliori giocatori? Niente sfide con i campioni del mondo? Nessuna occasione di migliorarsi come giocatrice? Tutti i suoi sforzi erano stati davvero inutili: il suo sogno non si sarebbe mai realizzato, neppure nell'unico posto in cui lo credeva possibile.

Passò il resto del pomeriggio in quell'aula seduta in un angolo a osservare il the all'interno della tazzina che le era stata prima offerta. Ogni tano guardava i quattro ragazzi: Takao si sperticava in complimenti a tutte le sue fans, Max raccontava barzellette sucitando l'ilarità generale, Rei parlava col suo manipolo di ragazze di qualche argomento filosofico, mentre Kei si limitava a rispondere laconico alle domande di una ventina di ragazza che pendevano dalle sue labbra. Il tutto sorseggiando the e maniando pasticcini. Ogni tanto qualche ragazza se ne andava dicendo dispiaciuta che doveva andare al suo club, ma prontamente erano sostituite da altre che arrivavano dopo.
Dopo quasi 3 ore, l'aula si svuotò, lasciando soli i BladeBreaakers, che notarono la presenza si Niki sconfortata in un angolo che mescolava e rimescolava il the nella sua tazzina, con il capo chino e senza proferir parola.
-Sembra davvero giù di morale, non trovate?- chiese Max
-Evidentemente- disse Kei prendendo parola per la prima volta - era davvero interessata al  BeyBlade e non a...noi-
-E' inaccettabile! Non posso permettere che una ragazza così carina sia triste per causa nostra!- esclamò Takao.
-A meno che...- intervenne Rei prendendo da parte i compagni.
Niki si volto e vide i quattro confabulare tra loro, chiedendosi adesso cosa stavano escogitando. Pensò che ormai non c'era più nulla che la trattenesse lì e fece per uscire dall'aula.
-Ragazzi vi ringrazio tanto- esclamò sforzandosi di sorridere -ma credo che a questo punto sceglierò un altro club!-
-Non se ne parla nemmeno!- ordinò Takao perentorio bloccando la ragazza. -Tu volevi frequentare un club di BeyBlade e un club di BeyBlade frequenterai!-
-Sì ma questo...- cercò di protestare la ragazza.
-Siamo giunti ad una decisione- sentenziò Rei, che riusciva senza dubbio a spiegarsi meglio di tutti gli altri -da un po' di tempo cerchiamo qualcuno che si occupi della gestione del club, ad esempio qualcuno che organizzi le attività, che si occupi dei rapporti con gli altri club o con il Preside. Inoltre c'è sempre molto da fare quando ci intratteniamo con le nostre ospiti, ad esempio abbiamo bisogno di qualcuno che serva il the o contolli l'arrivo delle ragazze.-
-In pratica vi serve una sorta di manager che all'occorrenza serva anche da cameriere?- chiese Niki non capendo dove volesse andare a parare.
-Proprio così - continuò Rei - se tu saresti disposta a ricoprire questo incarico noi ti promettiamo che ti aiuteremo ad allenarti a Bey dopo le attività del club.-
-Sempre se per te va bene assumerti questa fatica sulle spalle, se non lo ritieni sconveniente...- disse Takao cercando di indorare la pillola.
-Certo che non!!! Per me v benissimo, sono disposta a tutto pur di vedervi in azione! Qualsiasi cosa pur di partecipare a un vero e proprio club di Bey!- rispose Niki entusiasta, ritrovando di colpa la speranza.
I quattro ragazzi si stupirono nel vedere tanta determinazione in quella ragazzina così piccola e fragile all'apparenza, a tal punto da rimanere contagiati del suo ritrovato buonumore.
-E' così sia!- annunciò Takao solenne avvicinandosi ad una lavagna sul muro in cui erano elencati i loro nomi - da oggi, Niki Higurashi, fai ufficialmente parte del BeyBlade host club!- e scrisse il nome della ragazza accanto a loro.
Gli altri applaudirono a questo gesto e Niki sorrise felice, finalmente il suo sogno era un passo più vicina. Non sapeva certo che questa decisione sarebbe stata la causa di tutti i suoi futuri problemi....

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E questo gente, è il primo capitolo!! Come potete vedere mi sono ispirata alla grande ad Ouran Host Club (del quale consiglio a tutti la visione!) e anche Niki, anche se è un personaggio di mia invenzione, si ispira molto ad Haruhi . Ho cercato di mantenere i caratteri originali dei vari personaggi pur accostandoli alle varie personalità ai protagonisti di OHC.
Non so esattamente dove mi sia venuta questa malsana idea ma spero che il risultato vi piaccia! Sarei lieta di ricevere vostre critiche,domande, commenti o altro.
In attesa del prossimo capitolo, vi saluto e vi ringrazio per aver dato un'occhiata a questa prima parte, spero vi abbia incuriosito!
A presto!!!! ^^
  
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