Something
Deep Inside
Script
by: Mao chan
Desclaimer: Il personaggio
appartiene a Hiroyuki Takei.
Se c'è qualcosa di più profondo del dolore
non badate alle mie lacrime.
Cosa faccio io qui?
Me lo sono sempre
chiesta, perciò, non chiedetemelo anche voi per favore.
Non ricordatemi che se fossi a casa mia, se fossi in qualsiasi altro posto non
cambierebbe niente.
Non fatelo.
Se lo faceste non mi arrabbierei,
intendiamoci.
Non lo farei anche se vorrei farlo.
Ma non ne sono capace.
Probabilmente mi rattristerei.
Forse arriverei a piangere.
Ma non vi lancerei occhiatacce e non
mi lascerei sfuggire parole taglienti.
Non ne ho il coraggio. Non l'ho mai
avuto.
E purtroppo so che non l'avrò mai.
La gente mi guarda con aria di superiorità
e pensa che io sia solo una stupida ragazzina senza un briciolo di grinta,
incapace di stringere i denti.
E diavolo se hanno ragione!
Ma è difficile. E' tutto terribilmente
difficile.
Non avete idea di quanto sia duro sostenere gli sguardi delle persone che si chiamano
tue amiche, che ti proteggono.
Perchè loro lo fanno,
mi vogliono bene forse.
Ma quando mi sorridono, quando mi
guardano, leggo nei loro occhi la pietà e la compassione che rivolgerebbero a un gattino bagnato la cui sorte ormai è segnata.
Ed essendo vicino al suo destino,
egli viene protetto e trattato con tutte le cure
possibili.
Per me è anche peggio, perchè
talvolta nei loro occhi c'è disprezzo.
Disprezzo per una
creatura debole come me, incapace di far sentire la sua voce.
E io ho finito per disprezzare me
stessa per lo stesso motivo.
Mi chiedo sempre come facciano gli
altri ad affrontare tutte le avversità che piovono addosso in maniera così
veloce, così dirompente.
Bastasse assotigliare gli occhi e
sibilare qualche insulto per andare avanti...!
Cosa so fare io?
Uso il mio potere kokkuri per avere
predizioni riguardanti il futuro dei miei amici.
Può sembrare una figata?
Non lo è.
Non sono mai stata capace di
prevedere qualcosa che aiutasse davvero le persone a cui tengo.
Io che dovrei essere colei che vede
il futuro, non riesco a vedere più in là del mio naso.
E questo perchè i miei occhi sono
appannati dalle lacrime.
C'è solo una cosa che so fare bene.
So amare.
Amare con tutta me stessa, amare
senza riserve.
Purtroppo nessuno ti premia se sai
amare.
Amo da quando avevo sei anni.
LO amo da quando avevo sei anni.
Per un periodo ho avuto una ragione
di vita.
Qualcosa che mi spingeva a dare il
meglio di me negli allenamenti perchè avevo un sogno
da rincorrere.
Dovevo dimostrare che anche io
potevo essere degna di diventare la sposa dell'ultimo
Asakura!
Ma non ce l'ho
fatta, e ho visto il mio sogno sfumare negli occhi cenere di un'altra ragazza.
Una ragazza crudele, una ragazza che
non avrebbe mai vacillato, una ragazza che non avrebbe chiesto pietà nemmeno se le avessero squarciato la bocca.
Il mio odio per quella creatura che
certo non poteva dirsi semplicemente umana, si confuse nella profonda
ammirazione che provavo per lei.
Non mi ribellai ovviamente.
Ma continuai ad amare.
Ora ho quattordici anni e ancora amo
quella stessa persona.
Lui non mi guarda con pietà, tanto
meno con disprezzo.
Il suo sorriso genuino mi fa sentire
così leggera...
Quando guardo la mia immagine riflessa nei
suoi occhi neri, non vedo la solita bambina indifesa che si riflette su
qualunque specchio.
Vedo una donna, capace di uccidere
per quella persona.
Ma questo fa male, perchè so che non
sarai mai mio.
Mi hai sempre
guardato come una sorellina minore, l'idea di amarmi non ti ha mai
nemmeno sfiorato...
Perchè non vuoi abbandonare il mio
cuore?
Io ti odio!
Ti odio Yoh Asakura!
Ti odio perchè ti amo e perchè tu mi
guardi senza vedermi!
Ti odio per tutte le volte che
m'illudevi senza accorgertene, ti odio perchè...
"...Sei ancora qui?"
Ti siedi sorridente accanto a me.
Che razza di pensieri attraversano la tua mente quando mi rivolgi la parola?
Perchè mi rivolgi sempre quel tuo
sorriso così dannatamente puro??
Non capisci niente!
Stare con te mi sta uccidendo.
Rodo lentamente da dentro senza però
avere il coraggio di fuggire lontano da quegli occhi che mirano direttamente
all'anima.
Rabbia e dolore.
Ma anche amore, e
voglia di tenerti qui accanto a me per sempre.
Che quest'attimo sia
eterno, o finisca ora!
"Sto... sto
guardando le stelle."
Mormoro piano arrossendo lievemente.
"Già. Le stelle sono uno spettacolo bellissimo qui. Nulla a che vedere con
il cielo di Tokyo."
I nostri sguardi si perdono nella
Via Lattea.
Il cielo sa tutto.
Sa che in questo momento mi farebbe
meno male se tu mi urlassi addosso tutto quello che la
gente pensa di me, ma che non dice.
Invece te ne stai
lì,
a fissare le stelle come un bambino.
Perchè sei qui con me e non stai
amando la tua promessa sposa?
Vuoi davvero distruggermi, eh?
"Sai, e da qualche giorno che
ti vedo strana. Stai bene?"
No che non sto bene! Non sto bene
per niente!!
Come posso stare bene dal momento
che il torneo è quasi giunto al termine??
Quando tu verrai
incoronato Shaman King sposerai quell'altra, e allora...
"Dev'essere solo una tua
impressione. Sono solo un po' tesa, perchè domani affronterete uno dei Team dei
Gandhara, tutto qui."
Non dare ascolto alle mie parole!!
Non è vero!!
"Ah. Menomale, credevo che ci
fosse qualcosa che ti turbasse."
Sei troppo stupido per capire.
Ti alzi e muovi qualche passo verso
il tuo alloggio.
"Ora sono più tranquillo."
Eri venuto fin qui solo per
chiedermi se stavo bene...?
Ti allontani
ancora un poco, poi ti volti.
Ora non sorridi più.
"Voglio che tu sappia che se hai qualche problema potrai dirmelo senza imbarazzo. Ci
conosciamo da sempre, quindi se c'è qualcosa che non va, non esitare a
parlarmene."
Rimango a
guardarti finchè non svanisci nell'ombra della notte.
Poi poggio la testa su un ginocchio
e comincio a piangere silenziosamente.
" Piacere, il mio nome è Tamao Tamamura.
Sono una sciamana che usa l'arte
kokkuri e lavoro per una delle più grandi famiglie della razza, gli Asakura.
Non ho i genitori, quindi abito con
loro da quando ho memoria.
E da quando ho memoria al mio fianco c'è Yoh, il più piccolo Asakura.
Ora lui è uno dei
più forti partecipanti dello Sgaman Fight in Tokyo, torneo ormai giunto
alle battute finali.
La sua promessa sposa si chiama Anna
Kyoyama, ed è stata scelta direttamente dai nonni di Yoh.
Io l'ho seguito nella sua avventura
e ora sono qui con lui.
Mi sono fatta del male fin ora nel
vederlo ogni giorno.
Ma adesso basta.
Piacere, il mio nome è Tamao
Tamamura.
So amare e so odiare.
E ho deciso che non voglio più vivere
nell'ombra di chi prova pietà per me, ma voglio vivere la mia vita.
Quindi me ne vado.
Se sopravviverò o meno, lasciatelo
decidere a me.
Magari un giorno ci rivedremo.
Quando il mio cuore e la mia mente saranno
maturi.
Se quel giorno
non dovesse arrivare mai,
vi chiedo solo di non dimenticarvi di
quella minuta ragazzina che non si faceva notare.
Grazie a tutti amici, da oggi
comincia la mia nuova vita!
XXX
Tamao Tamamura "
Piacere, il mio nome è Tamao
Tamamura.
E se fossi viva o morta non farebbe differenza.