Fanfic su artisti musicali > SHINee
Ricorda la storia  |      
Autore: Infinite Sky Driver    06/06/2011    9 recensioni
Nuovo capitolo della raccolta SHINee Legend
Minho....è proprio fatto per essere un papà.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'SHINee Legend'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco un nuovo capitolo della saga SHINee Legend! °o° Si, torno a rompere <.<
E qui...Minho, con il suo Flaming Charisma si farà raggirare? Quale sarà il suo sogno?


"Quanta ipocrisia nel mondo.
Siamo tutti sempre così seri e composti; dovremmo vivere con gli occhi del nostro bambino interiore."

-Minho!!! Minho!!!-
-Mmmm.....cosa....ma che ora è?-
-Minho devo andare in bagno!-
-E vacci da solo Tae! Sei grande, e anche maggiorenne, lasciami dormire ancora un po'...-
-Ma.....ma è buio! Io ho paura!-
-Tae, ma ti senti bene?-
Accese la luce della stanza, e non vide nessuno degli altri ragazzi, se non il suo letto e quello di Taemin.
Sembrava parecchio più piccolo di come se lo ricordava.
-Tae, ma che ti è successo? Sei...più basso di come ti ricordavo. Anzi, da com'eri ieri sera...-
-Ma che dici appa? Hai bevuto troppo, mi sa-
Lui non beveva mai.
Si rassegnò ai capricci del più piccolo e lo accompagnò in bagno.
L'altro, prima di chiudere la porta gli afferrò timoroso un braccio.
-M-minho...puoi aspettarmi qui?- Lo guardò con un'aria da cucciolo indifeso, che non poté resistere.
“Ma cos'ha?”
Passarono diversi minuti, dopodiché Taemin uscì dal bagno e lo prese per mano, e saltellando lo riportò in camera. Si infilò sotto le coperte e in un attimo prese sonno.
Minho rimase per un qualche minuto a fissarlo, pensando a cosa fosse potuto succedere, ma la stanchezza gli offuscava i sensi, così decise di rimandare quella riflessione al giorno seguente.
..........................
-Minho!! Minhooo!!!-
Taemin non la smetteva di scuoterlo per le spalle, così fu costretto ad alzarsi, lanciandogli un'occhiata con “flaming charisma” compreso,la quale fece rabbrividire il maknae.
-Devi portarmi a scuola...l'avevi promesso...-
Si massaggiò la faccia con le mani pensando a quando avesse potuto promettergli una cosa simile; possibile che il lavoro lo stressasse a tal punto da fargli perdere la memoria?
Tutta questa faccenda puzzava di bruciato, e di sicuro non era la sua ardente personalità.
Mangiò lentamente la sua colazione, sorseggiò il caffè e si vestì per accompagnare Tae a scuola.
-Possiamo fermarci al parco! I miei amici mi aspettano li-
-Ok...-
Strano. Aveva sempre detto di odiare i suoi compagni di scuola. Lo trattavano come se fosse stato un idol altezzoso senza nemmeno conoscerlo, e questo lo faceva imbestialire; probabilmente, non era così.
Entrato in macchina notò un foglietto giallo appiccicato al parabrezza che diceva “Vai all'asilo a prendere Jonghyun. Ore 10.30”
Guardò l'orologio. 10.25.
“Mi aspetterà per qualche minuto; sa badare a se stesso, mica è un bambino. E poi cosa ci fa all'asilo? Mica lavora lì...e poi quando ho scritto questo biglietto!?” Mille pensieri invasero la sua mente, fino a che una testa rossa non li interruppe arrivando deciso come un terremoto all'interno dal suo campo visivo.
-Miiinhooo!!! Sono pronto!-
-Ah, si...ok...andiamo...-
Mise in moto e partì verso il parco, che non era molto distante da li.
-Non...non senti puzza di....neonato in questa macchina?- Chiese ad un certo punto al più piccolo.
-N-non mi sembra....ti senti bene?-
-Certo che sto bene!-
Una volta arrivato al parco lo lasciò con i suoi amici, avviandosi poi all'asilo.
Questa situazione non lo convinceva, per niente.
Arrivò davanti alla costruzione che sembrava uno di quegli asili che si vedono nei film. Davanti alla porta, una ragazza continuava a fissare l'orologio e a muovere un piede nervosamente sbattendolo contro il marciapiede. Forse era una delle maestre.
Scese dalla macchina e si avvicinò a lei.
-Mi scusi signorina....sto cercando Kim Jonghyun-
-Ah! Lei dev'essere Minho! Jonghyun non vuole saperne di stare buono, meno male che è arrivato...venga con me-
-Cosa...?-
Non gli diede nemmeno una spiegazione e lo accompagnò fino all'aula di ricreazione, colmo di bambini dai 3 ai 6 anni.
Uno di questi, appena entrò il rapper, gli corse incontro con le braccia alzate.
-Minho-appa!!-
Non si rese nemmeno conto della situazione, che quello gli si piombò addosso abbracciandolo. Era identico, uguale, sputato, a Jong.
-J-jonghyun?-
Quello se ne stava lì sorridente a fissarlo, con una bella finestrella sull'arcata superiore dei denti.
-Minho-appa!!!!-
Altri due bambini gli corsero incontro e si ammassarono l'uno addosso all'altro per fare a gara su chi l'avrebbe abbracciato prima.
Erano proprio uguali a Kibum e Jinki.
-Minho-appa, Minho-appa! Andiamo a casa??- Dissero quei due all'unisono, per poi guardarsi in cagnesco e iniziare a picchiarsi, solamente per aver parlato assieme.
-Bambini! No! Ora basta! Minho vi verrà a prendere più tardi! Ora va solo Jonghyun...-
-No, aspettate un momento! Loro hanno 23, 22 e 21 anni! Non ...non...-
-Minho!! Minho!!!-
-Hei, c'è Minho!!-
-No, dove?-
-Minho!!-
-Appa!!-
Una miriade di vocine arrivarono alle sue orecchie, e tutti i bambini presenti iniziarono a voltarsi verso di lui.
Minho li guardò bene, alcuni, avrebbe giurato fossero identici a Leeteuk, Yoona, Mir e G-Dragon.
Erano i componenti di moltissimi gruppi, tutti li, tutti...bambini.
Super Junior, Beast, Big Bang, Girl's Genration, U-kiss.
Pensava davvero di essere diventato pazzo.
Sentì qualcuno tirargli i pantaloni. Era il bimbo Key, che sorrideva.
-Hai visto Minho? Hai visto che cosa divertente? Sono proprio bravo, vero? In quell'insalata c'era una sostanza ipnotica...così mi è bastato versarla nei piatti, e puff! Tutti a fare questi bellissimi sogni divertenti....cosa darei per vedere cosa stai sognando...ahahahah-Quella non era la voce di un bambino...ma sembrava la vera voce di Key, come se il bimbo fosse posseduto dal vero Kibum.
-Kibum? Tu!!-
Si portò le mani alle tempie, stringendo gli occhi.
-Non è vero! È un sogno...è un sogno...devo svegliarmi!!-
Sentii un leggero fruscio, e una luce illuminò la stanza semi buia.
Aprì lentamente gli occhi, fino ad intravedere una figura che si muoveva tranquillamente intorno a lui.
Guardò verso gli altri letti, vuoti. Al piano terra sentiva delle voci, erano Key e Taemin.
Si alzò e vide Jonghyun ancora sotto le coperte, ma il suo sonno sembrava agitato, e sussurrava delle parole come “incinto” o “Bummie ti amo”. Il solito sogno su lui e Key.
Proprio Key era affaccendato ad aprire le saracinesche della stanza, ma non appena notò Minho, gli si avvicinò.
-Minho! Hai dormito bene?- Sorrise in un modo troppo sdolcinato del solito, e a quel punto capì. Capì che era stata colpa sua.
-Mai dormito meglio-
Lo lasciò lì da solo in stanza, e si avviò di corsa in cortile, per avvisare gli altri di quanto era successo; appena mise piede fuori, Onew e Taemin gli saltarono addosso.
-Minho ho fatto un sogno strano!-
-Anche io, anche io!-
-Calma....calma...so già tutto-
-Eh?- I due si guardarono perplessi.
-Non preoccupatevi....ora è arrivato Minho, e Key la pagherà-
  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: Infinite Sky Driver