Se solo potessi sapere... La verità

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"Okay, sto facendo di tutto per ignorarlo, ma lui è così carino!
Se avessero dovuto ritagliarmi su misura un bel diversivo sarebbe stato di sicuro quello strafigo di Mister Caliente!!!
Siamo fatti l'uno per l'altra.
È l'unica persona con cui vado d'accordo e so che è assolutamente banale, ma adoro i ragazzi che suonano la chitarra!"

Dopo aver sentito le frasi che ho scritto oggi e sapere che i miei sentimenti, quelli che provo per lui, sono stati letti al mondo intero, sapere che migliaia, ma che dico, milioni di persone hanno sentito quella malefica puttana di Heather leggere il mio e sottolineo MIO diario PERSONALE, essere cosciente di questo mi ha distrutta.
E mentre scappo penso a tutto questo, ma cosa ancora peggiore è sapere che lui ha sentito tutto, e per questo corro alla ricerca di un posto isolato.
Dove potrei andare... forse al molo, no mi troverebbero subito, allora dove.
- È perfetto! - Alzo gli occhi e vedo il bosco, ma non sono così stupida da diventare la cena di un orso affamato, così ho deciso di arrampicarmi in un albero.
Dopo quello che è successo mi sento uno schifo, sto malissimo e l'unica cosa che mi consola è il cielo. Si, il cielo notturno, illuminato da una splendida luna piena, e la quiete che mi circonda mi donano serenità.
Proprio grazie a quella tranquillità, mi addormento cullata dalla leggera brezza proveniente dal mare che, dall'albero, scorgo di fronte a me.
Poi l'albero viene scosso da qualcuno o qualcosa.
In quel momento sento la paura assalirmi, tengo gli occhi serrati, respiro affannosamente, inizio a sudare freddo, sento il cuore battere fortissimo. Il terrore che un orso stesse arrampicandosi sull'albero mi faceva questo effetto.
Essere bloccata lì e affrontare il destino di essere sbranata viva mi ha paralizzata e... ma un momento, gli orsi non si arrampicano. Apro gli occhi faticosamente e seduto sul ramo di fronte a me trovo - Duncan? - dissi - Ehm si, sono io - rispose - Cazzo mi hai terrorizzata! - esclamo.
- Non sapevo che ti spaventassi per così poco e poi non si dicono le parolacce! - così cerca di strapparmi un sorriso ma il tentativo è stato vano
- Sei giù per quello che è successo poco fa, non è vero? - mi chiede.
- Grande intuizione - rispondo sarcastica.
- Ma ce l'hai con me? - - No, ma vorrei stare sola - - Quindi mi stai dicendo di andarmene. Bhe lo farei, ma non posso lasciarti qui immersa nella depressione più totale - - Duncan te lo chiedo per favore -. Si fa serio - Gwen, adesso tu scendi e vai a sfogarti con Leshawna - - Ma...io - non riesco più a trattenere le lacrime e scoppio a piangere.
 

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Oh no, è scoppiata a piangere e ora che faccio? Neanche immagini quanto vorrei poterti confessare il mio amore, ma non posso, il tuo cuore appartiene ad un altro ed Heather lo ha mostrato al mondo intero.
E adesso devo fare qualcosa, non sopporto di vederti così, tu una ragazza che si dimostra forte e dura, in fondo sei così debole e sensibile.
Mi sembra di riflettermi su uno specchio.
Si penso sia la cosa migliore.
 

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Mi prende e mi stringe a se, comincia ad accarezzarmi la testa e mi sussurra - Sfogati, dopo ti sentirai meglio - a quelle parole mi lascio andare e inizio a piangere come mai in vita mia.
Dopo un abbondante ora di pianto mi stacco da Duncan e gli dico ancora con voce tremante - Adesso sai perchè volevo star sola- con l'indice messo sotto il mio mento, mi alza la testa e mi asciuga le lacrime, poi mi dice - Adesso sai perchè non ti volevo lasciare sola -.
Dopo quelle parole Duncan scende dall'albero e va via.
Se solo potessi sapere che l'azione di Heather e le sue conseguenze siano solo una piccola parte del mio dolore, se solo potessi sapere che quel ragazzo descritto sei tu, se solo potessi sapere quanto dolore mi procura il dover sopprimere i sentimenti che provo per te e dovermi rassegnare che il mio, è un amore impossibile.