Travelling
Sono le due del pomeriggio. Io e Chiara siamo su un treno, dirette verso Milano.
Nel vagone c'è un silenzio disumano.
- Ho fame - mormoro.
- Hai mangiato un panino megaenorme appena un'ora fa!
- Lo so. Ma pensare al concerto e a Jared mi fa venire fame.
Il silenzio cala di nuovo su di noi. Annoiata guardo fuori, poi Chiara poi di nuovo fuori.
- Hai visto il mio nuovo Blackberry?
- Si, per la sesta volta.
- Scusa. Lo sai che anche...
- Anche Jared Leto ha un Blackberry? Si so anche questo.
Chiara mi flumina con uno sguardo assasino e torna ad ascoltare la musica.
Nevrotica, penso guardandola.
Da stamattina alle 7, ora in cui l'ho svegliata tirandola letteralmente giù dal letto, ce l'ha con me.
E ancora non riesco a capire perchè. Apparte averle inavvertitamente rovesciato il latte bollente sulla
gamba, averle fregato un paio di manga dallo zaino per impossessarmene e averle fatto esaurire del
tutto la pazienza, non credo di aver fatto niente per meritare tanto nervosismo. Mah.
Per non pensare alla mia bisbetica figliola guardo un pò fuori. La giornata è splendida.
Un fantastico sole che ci sta sciogliendo del tutto, preannuncia una bella giornata anche per il concerto.
Non potrebbe piovere sulla bella testolina di Jared, ma nel caso spuntasse qualche nuvoletta potrei salire
sul palco per tenergli l'ombrello mentre canta.
Che pensiero idiota.
Con studiatissima noncuranza trangugio rumorosamente la mia coca cola.
Chiara si volta verso di me con una strana luce negli occhi.
- Si? - le chiedo sadica.
- Fa caldo, eh mamma?
- Già.
- Da dove spunta quella lattina?
I suoi occhi sono famelici.
- Dal mio zaino.
- Ah.
Bevo un altro sorso del nettare dissetante.
- Ne vuoi un goccio?
- SI!
- La smetti di fare la musona?
- Ok.
Soddisfatta le lascio scolare la lattina.
Poverina, è così felice ma non sa che presto me la filerò con Jared facendola sclerare.
Sono malefica.
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Finalmente arrivano quei tre gnocconi!!! U_U