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Autore: Dark prince    08/06/2011    2 recensioni
Pensare non è del mio essere, io agisco d'istinto.... ma allora cosa ci faccio qui? come mai stò cercando di capirmi? cosa è questo calore che viene dal mio petto....
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Michael, nuovo personaggio, un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti^^ rieccomi con un altro capitolo, vorrei chiedere a chi legge le mie storie di recensire sempre se vogliono, grazie e saluti

Era appoggiato con la schiena al muro della scuola aspettando che Samiria arrivasse, non di certo per porgegli le sue scuse per la sera prima , ma per portarla con loro , dirgli del suo destino della sua natura ma qualcosa non andava, la campanella era già suonata e lei non c'era, non era venuta.
M: Dici che non verrà a scuola?
R: Strano da quando siamo qui non ha mai mancato un giorno.
Erano perplessi i due arcangeli è non si davano spiegazione di tutto ciò, di fronte al cancello notarono una figura avvolta in un nero mantello che lentamente e con passo sicuro si avvicinava a loro.Il cielo in quel istante di incupi diventando scuro e minaccioso.
R: Non può essere...
M:LUCIFERO!!
Nemmeno il tempo di voltarsi che Raphael vide il rosso dirigersi verso la figura del demone con decisione e rabbia.
R: Mika-chan aspetta.
Michael non l'ascoltò prendendo il fratello ormai decaduto per il mantello e abbassandolo alla sua altezza per guardarlo dritto negli occhi infocati...simili erano ma Michael era rimasto con il corpo e anche un pò con la mente all'età di 16 anni per mancanza di affetto,per l'abbandono,per l'odio che provò verso la figura che ora aveva di fronte.
L: Calma gli spiriti arcangelo.
M: Cosa ci fai qui Demone.
L: Ti rammendo che sono un angelo.
M: Decaduto per la sua superbia.
Gli sputava adosso quelle parole come veleno, con tutta la rabbia che aveva in corpo e che da anni accumulava il portatore della divina fiamma,Lucifero strinse nella sua mano il braccio del fratello per liberarsi ma costui non mollava la presa.
L: Dare spettacolo qui davanti a questi esseri? rischi di incendiare tutto fratello.
Per sua risposta il rosso sbattè violentemente Lucifero sulle sbarre del cancello facendolo cigolare rumorosamente,esso sghignazzo divertito da tutto ciò.
M: Vile creatura...
R: Cosa ci fai qui Lucifero
L: Oh qualcuno che ha detto qualcosa di sensato.
L'angelo decaduto dai neri capelli come la pece, e gli occhi dorati come quelli del fratello guardò il biondo.
L: Ho qualcosa... che vi appartiene.
M: Di che blateri.
R: La ragazza..... di lei sta parlando.
A quelle parole Michael si preoccupò, aveva Samiria con sè? e perchè mai era andato li di persona per dirglielò? mentiva? O diceva la pura verità?
M: Menti...
La sua voce tremava per la rabbia,ansia,tensione.
L: I demoni non mentono mai.
M: PERCHè!!! PERCHè LEI.
Con un sogghignò stampato sul volto non rispose,rapido e preciso lanciò una ginocchiata alla bocca dello stomaco del rosso che ancora lo tratteneva, quest'ultimo si accasciò e prontamente mollò la presa poggiando la mano sulla parte lesa.
Il biondo si affrettò a soccorere l'amico che con un gesto poco gentile lo scansò.Alzando il viso Michael non vide più il fratello,era sparito rimanendo una piuma nera al suo posto.
R: Tutto ok?
M: Certo che si!!! bene andiamo....
R: He? dove vorresti andare?
M: Ma come? un viaggio di divertimento per devilandia no?oppure massacrolandia decidi tu.
R: Vuoi andare negli inferi per prendere Samiria? non è che....
Detto ciò spalancò le immense ali bianche non curandosi se c'era qualche umano nei paraggi e si innalzò nei cieli,seguito dubito dopo da Raphael.
Dovevano prima di tutto avvertire il sommo e Michael voleva destare le sue schiere per quella missione, come diceva lui divertirsi in gruppo era più soddisfacente se questo comprendeva massacri e sgozzamenti.
L'arcangelo dell'aria si fermò prima al suo palazzo per avvertire la sua Barbiel, Miky si diresse dal sommo per informarlo e poi a casa per prepararsi alla battaglia, indossando il suo completo di pelle nera che lui definiva estremamente comodo.
Quando prese l'elsa della sua spada tra le mani ripensò dopo tutto quel trambusto all'accaduto tra lui e Samiria, che senso aveva andare li e riprenderla? sicuramente l'ho odivava per ciò che aveva fatto,gli aveva urlato contro... di non toccarlo,strinse i denti con forza prendendo la spada e dirigendosi al confine.... dove li sarebbe iniziato tutto,oppure dove li tutto avrebbe avuto una fine.

Lentamente si destava dal suo sonno la giovane ragazza che si sentiva intontita,aprendo gli occhi si guardò intorno spaventata ed incuriosità, dov'è era? senti sotto di lei il morbido materasso del letto a baldacchino in mogano scuro,dove ai lati con eleganza scendevano delle tende nere e ricamante tirate in modo da non far intravedere nulla aldi fuori di esse.
Le lenzuola di seta anch'esse nere come quasi tutto in quella camera,compreso il vestito che indossava con corsetto aderente e un ampia gonna con un leggero spacco per far intravedere la pelle della gamba nivea.
L: Non temere.. non ti farò del male,almeno per adesso.
Con un sorriso suadente il re degli inferi si avvicinava al letto ,scostando le tende per vedere la ragazza che lo guardava con occhi titubanti.
L: Ti stai domandando dove ti trovi? Oh bè... nel mio regno,di colui che per primo si ribellò a Dio, io ero l'angelo più splendente delle sue schiere, io sono Lucifero.
S: C-come è...
Con un gesto sensuale poggiò un dito sulle labbra della ragazza in gesto di silenzio.
L: Hai visto anche tu, il demone e il ragazzo dai capelli rossi infuocarsi e..
Prese con falsa gentilezza, quelle che i demoni usano per ingannare gli umani il piccolo polso di Samiria.
L: Recarti questa cicatrice che non si toglierà più.
D'istinto ritrasse la mano carezzandosi il polso e guardandolo agguerita.
L: Tu non sei consapevole del potere che porti 5° Arcangelo...
S: Quinto? arcangelo?
Il demone prese il volto della giovane tra le mani avvicinandolo al suo
L: Arcangelo governante il 5° e raro elemento.. l'eletriccità.
Samiria sgranò i suoi occhi che sembravano due gemme di smeraldo guardandolo sorpresa, come poteva lei essere tutto ciò?
L: Scegli, o con noi... o contro di noi, il tuo Dio non mi sembra che ti abbia aiutato sbaglio? sei sola, tuo fratello è morto, tua madre alla vostra nascita non c'e la fatta... tuo padre ti ha abbandonata come il tuo Dio, Se vieni con me... non sarai più sola.
A quelle parole che sembravano lame taglienti, delle calde lacrime scendevano dalle guance di Samiria, quei ricordi cosi dolorosi che aveva sempre cercato di nascondere,cacciare via come animali fastidiosi, ora stavano raffiorando, la stavano divorando ed indebolento.
S: Sola... sempre da sola.
Lucifero sorrise compiaciuto del suo operato, nel' aver insinuato il dubbio in lei.
L: Riposa mia cara,riposa... sarà una giornata impegnativa per te.
Sdraiò il fragile e appetitoso corpo della ragazza sul letto,Con passo elegante lasciò la stanza incontrando fuori alla porta Barbero,regina degli inferi rappresentante del peccato del'Ira, era lei l'unica donna con cui Michael aveva stretto amicizia, e da lei e suo fratello e stato tradito.
B: è fatta?
L: Non essere lasciva e affrettata come sempre, tieniti pronta... lui verrà di sicuro qui.
Sbuffò leggermente al rimprovero del suo signore.
B: Come desiderate.
L'elegante figura si allontavana riprendendo il suo cammino e preparandosi alla futura battaglia che lo attendeva.
Un'altra battaglia tra paradiso e inferno stava per cominciare. Image and video hosting by TinyPic
  
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