Kimball Cho


Din don dan , din don dan...
Le campane della chiesa di Sacramento scandiscono con impeto i dodici rintocchi della mezzanotte.
Questa dovrebbe essere una notte magica , una notte libera dagli incubi più cupi e spaventosi. Il cielo è sereno, una fetta di luna riscalda con la sua tiepida luce la città.
John è morto, il suo complice è morto.
E allora perchè non riesco a gioire assieme a questo straccio di cielo estivo?
Non sono tranquillo, per niente tranquillo! Questa calma piatta mi mette ansia.
E' davvero tutto finito?
Sarà forse le paura del buio che mi attanaglia sin dall'infanzia, sarà che il mio migliore amico è in carcere ed io non posso tirarlo fuori da quella cella, ma non riesco a capire come tutto ciò possa definirsi "caso chiuso".
Con John nei paraggi non c'è niente di tranquillo, nemmeno la sua stessa morte.

-Agente Cho?
Il medico legale  mi chiama dall'altra parte dello studio. Ha dei fascicoli tra le mani ed il suo sguardo stanco dalle estenuanti ore passate vicino ai cadaveri non lascia trasparire alcun segno di speranza.

La notte degli incubi è appena cominciata...



Angoletto dell'autrice: Sono tornata ^___^ buonasera mondo :)  ! Allora, cosa ne pensate della breve drabble sull'agente Cho? Rispecchia un pò il suo carattere? Fatemi sapere gente :) :)
Recensite, rencensite , recensite !!!
Un beso muy fuerte
Vany