Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: Silvar tales    08/06/2011    4 recensioni
Il ragazzo sospirò, affranto.
Riprese in mano il taccuino e, nostalgico, ridisegnò la sagoma dell'animale come l'aveva sempre conosciuto, colorandola di un tiepido arancione.
Così il mondo non si sarebbe dimenticato dei crostacei senza antenne.
Genere: Malinconico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il Granchio e l'Artista

Sdraiò la chitarra sul rivestimento legnoso che accarezzava il mare, soffiando sulle dita rosse e stanche di pizzicare le corde.
Gettò un'occhiata alle acque tinte, che affogavano il sole nella loro gola fredda. Strizzando gli occhi per la luce fastidiosa, raccattò lo zaino logoro, rovistò al suo interno in cerca di quel libricino colorato su cui ogni volta annotava gli accaduti del giorno.
Nessuno l'avrebbe detto, ma in realtà spesso le sue dodici ore erano particolarmente variopinte, di una tonalità che scalava ogni minuto.
Annotò sul taccuino la data e l'ora, e poi rimase sovrappenpiensiero per qualche minuto.
Quell'oggi non era successo niente.
Una giornata monocolore, in mezzo all'arcobaleno.
Quando sconsolato stava per riporre l'agenda, gli cadde l'occhio su un brulicare a fior d'acqua, confuso tra le schiume inquinanti degli scarichi delle navi mercantili.
Un gruppetto di granchi era disperatamente avvinghiato a un pezzo di corda, e due di loro... avevano le antenne.
Due antenne curve e mollicce al posto delle feroci chele.
Il ragazzo sospirò, affranto.
Riprese in mano il taccuino e, nostalgico, ridisegnò la sagoma dell'animale come l'aveva sempre conosciuto, colorandola di un tiepido arancione.
Così il mondo non si sarebbe dimenticato dei crostacei senza antenne.

~

Note dell'autrice: non chiedetemi come mi sia venuto in mente di pubblicare questo macello di parole.... posso solo dirvi che non sono del tutto impazzita, e posso dirvi anche come è nato questo affronto alla scrittura.
Questa bella roba è scaturita in 10 minuti dalla mia mano assassina (delle vostre letture sane e non contaminate da scorie del genere, s'intende) in occasione della Giornata della Creatività organizzata dalla mia scuola, stamattina (e naturalmente ho pensato bene di introfularmi nel laboratorio di scrittura creativa... anche se dopo che avrete letto questo abominio penserete giustamente che io abbia ben poco  a che fare con la scrittura...) e i nostri ingredienti erano: 

Ambientazione: molo all'isola di st.Elena
Personaggio: Artista di strada
Elemento: taccuino
Evento: invasione dei granchi radioattivi geneticamente modificati

eeeeeh?

ed ecco la mia pazzia. La dedico a Solly  (non ti ho mai dedicato niente e guarda a quale schifezza ti indirizzo, per la prima volta xD) che ha dovuto subire la mia stessa sorte in questa folle stesura, ma indubbiamente se l'è cavata moooolto meglio... e gliela dedico con anche la speranza che magari pubblichi anche la sua creaturina... (non c'erano messaggi subliminali, no.) xD

Ed ora, torno alle mie yaoi che è meglio!

Silvar

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: Silvar tales