09/06/2011
3 recensioniCOLD
Iniziativa: Sfigafandom Fest (Fanworld.it).
Prompt: Claymore, Priscilla/Easley, freddo.
Titolo: Cold.
Introduzione: - Easley-kun.
L’Abissale fissò con una luce divertita e un po’ incuriosita negli occhi la sua compagna, seduta accanto a lui. Priscilla parlava di rado, era così silenziosa e riservata. Preferiva comunicare con lo sguardo dei suoi grandi occhi castani, dall’aria sempre quasi spaesata, dolce. Era così impensabile che dietro a quelle iridi limpide si nascondesse un mostro divoratore di carne umana.[…]
Personaggi: Easley, Priscilla.
Rating: Giallo/14+.
Genere: Introspettivo, Generale.
Avvertimenti: One-shot, Slices of Life.
Pairing: Priscilla/Easley.
Numero parole (Contatore Word): 569.
Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma dell’autore del manga Norihiro Yagi. Non scrivo a scopo di lucro, ma per puro divertimento personale. Occorre il mio permesso per citare pezzi della storia, tradurla, riprodurla altrove o trarne ispirazione.
Buona lettura.
- Easley-kun.
L’Abissale fissò con una luce divertita e un po’ incuriosita negli occhi la sua compagna, seduta accanto a lui. Priscilla parlava di rado, era così silenziosa e riservata. Preferiva comunicare con lo sguardo dei suoi grandi occhi castani, dall’aria sempre quasi spaesata, dolce. Era così impensabile che dietro a quelle iridi limpide si nascondesse un mostro divoratore di carne umana. Un aspetto rassicurante era sempre una copertura perfetta, lui lo aveva imparato presto. Anche se, rifletté con un sorriso, in quel momento il suo volto attraente, l’espressione affabile, gli occhi seducenti non sarebbero bastati a mascherarlo. Strappò un braccio dal cadavere umano di fronte a lui portandolo alle labbra e addentando un brandello di gustosa carne.
- Dimmi, Priscilla – sorrise poi, osservando le sue guance e le sue mani sporche di sangue.
- Freddo è tremare? – domandò lei, guardandolo. Lui attese qualche secondo prima di rispondere.
- Perché questa domanda, Priscilla?
- Lui aveva freddo…
Easley riportò gli occhi sull’uomo che stavano usando come pasto. Il corpo mutilato e i fiocchi di neve tra i suoi capelli, le labbra violacee appena dischiuse. L’aveva sentito lamentarsi per il gelo, prima di arrivare alle sue spalle per ucciderlo. Probabilmente non si era nemmeno reso conto di star morendo.
- E’ umano – mormorò socchiudendo gli occhi – Gli umani hanno freddo.
- Noi no?
- No, Priscilla.
- E cos’è freddo?
- Dammi la mano – la invitò appoggiando al suolo il braccio dell’umano. Lei obbedì, e lui le premette le dita contro il terreno ghiacciato.
- La neve è fredda – sorrise l’Abissale, guardandola negli occhi. Lo sguardo di lei non era curioso, solo una lieve scintilla di interesse era nelle iridi castane, mista a quella tristezza che sembrava non abbandonarle mai.
- Freddo è solo questo? – domandò, quasi delusa.
- Sì, ma può essere più freddo.
- Tutto è freddo?
- No, c’è anche il caldo.
- Caldo? Cos’è caldo?
- Il sangue è caldo.
Priscilla spostò lo sguardo sul cadavere, e subito tese le dita per toccarlo.
- E’ come la neve – mormorò.
- Ormai sì, quello è freddo. Prima era caldo, ricordi com’era?
Easley le prese ancora la mano e la infilò sotto il proprio mantello.
- Ma anche questo è caldo – le disse, con un bel sorriso. Non gli importava del sangue che stava sporcando i suoi vestiti. Lei gli si avvicinò, appoggiando la testa sul suo petto, quasi a volersi insinuare sotto le sue vesti.
- Caldo – ripeté. Lui la abbracciò, accarezzandole i capelli.
- Sì, è caldo – disse come a rassicurarla. Tese una mano, afferrò un brandello di carne e lo portò alla bocca, ingoiandolo. Alcune gocce di sangue caddero sulla testa di lei, e Easley le baciò la fronte, ripulendola.
- Freddo e caldo – sussurrò, senza una vera ragione. Non se ne rese quasi conto. Si accorse che Priscilla aveva chiuso gli occhi, abbandonandosi al calore e al torpore che spesso l’avvolgeva dopo aver mangiato. Rise piano, sistemandola sulle proprie ginocchia in una posizione per lei più comoda.
Priscilla forse rimpiangeva quel tempo dove conosceva le sensazioni umane. Lui non poteva cambiare la sua condizione e nemmeno avrebbe voluto avvicinarla agli uomini. Poteva solo aiutarla a sciogliere i suoi dubbi, spiegarle cos’erano i sentimenti tenendola stretta fra le sue braccia e proteggendola dal gelo circostante, che lei non provava ma da cui lui si sentiva in dovere di tenerla lontana e al sicuro, come se rimpiangesse l’umana volontà di difendere chi amava.
Ennesima piccola shot per lo Sfigafandom Fest, probabilmente la penultima xD
Io non capisco perché, pur odiando l’orrida a morte, io adori questa coppia. Mah, tutta influenza di Easley, suppongo. Lui mi fa tenerezza, sembra così affezionato a lei (vallo a capire, ma insomma…), e così eccoci con questo tributo. Uhm, beh, le Claymore non provano né caldo né freddo, suppongo sia lo stesso per Yoma e Risvegliati. E non mi sembrerebbe poi così strano che Priscilla, con il suo stato di confusione mentale, dimentichi certe sensazioni umane, la loro definizione (O.O ha cominciato a diluviare in questo istante O.O) e che forse cerchi di rammentarle. Boh, libera interpretazione ^^
Grazie a eien91yurei, sakura_chan_ e Hana Angel per le recensioni a What is a smile? e alla prima e a Raven Cullen per averla messa nelle preferite ^^
Mi dileguo a festeggiare con cazzeggio estremo la fine della scuola x°D
Visbs88
(se ne va guardando sconvolta il diluvio che sta scendendo fuori dalla sua finestra O.O)