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Autore: _WishingWell12    09/06/2011    13 recensioni
"“Non sarà facile, Kate. Non te lo voglio nascondere.
Forse il dolore non se ne andrà. Forse lentamente scomparirà.
Ma pensa a Johanna..."
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei seduta su quella panca da due ore.

Dentro di te si è creato un vuoto.

Se n'è andato. Non c'è più.

 

Era il suo ultimo caso.

La sua ultima azione.

La sua ultima volta sul campo.

Prima della nascita della piccola.

 

Ha continuato a dare una mano.

Montgomery era d'accordo.

Ryan ed Esposito erano d'accordo.

Tu eri d'accordo.

 

Qualcosa nel piano è andato storto.

Non doveva essere armato.

Ma ha estratto la pistola e ha sparato.

Esposito si è gettato sull'assassino.

Ryan si è inginocchiato su di lui e ha immediatamente chiamato un'ambulanza.

 

In sala operatoria hanno fatto il possibile.

Ma dopo un'ora e mezzo il suo cuore ha smesso di battere.

Ha combattuto, ma non ce l'ha fatta.

Non appena avevi ricevuto la notizia eri corsa all'ospedale.

E non ti sei mai mossa da quel corridoio.

 

Dove sono gli altri?

Alexis è al college con Ashley.

Martha è impegnata a San Francisco con il suo lavoro.

Ryan, Esposito e Montgomery sono là. Al distretto.

Svolgono il loro lavoro. Il vostro lavoro.

Vorrebbero essere lì con te. Ma devono chiudere il caso al più presto.

 

Il chirurgo è uscito da quella porta che ti divideva da lui.

Prima di comunicarti la notizia ti ha fatto sedere.

L'hai assimilata. L'hai appresa, come se non ti importasse nulla di lui.

Non hai versato nessuna lacrima.

Ma in realtà dentro di te si è creato un gran vuoto.

Come se una parte di te se ne fosse andata con lui.

 

Chini il capo.

Osservi a vuoto il tuo pancione.

Vi appoggi sopra una mano e inizi ad accarezzarlo.

 

Senti qualcuno che ti chiama.

La voce proviene da lontano.

Alzi lentamente il capo.

È Lanie. Sta correndo attraverso il corridoio.

 

Ti alzi e l'abbracci.

E finalmente ti senti autorizzata a piangere.

Così dai libero sfogo alle lacrime.

La tua testa è ancora appoggiata sulla sua spalla.

Ti accarezza i capelli, cerca i calmarti.

 

Dopo quella che sembra un'eternità ti stacchi.

Metti la mano sul pancione.

La guardi negli occhi.

Pronunci un debole: “Come farò adesso?”

 

Ti abbraccia di nuovo.

Ti stringe forte per farti capire che ci sarà tutte le volte che avrai bisogno.

Anche se, conoscendoti, sa che sarai forte.

E che preferirai cavartela da sola, piuttosto che domandare aiuto.

 

Sa che il tuo pensiero è principalmente rivolto alla piccola.

Stavolta è lei a staccarsi.

Ti guarda dritta negli occhi.

Sembra seria.

 

Non sarà facile, Kate. Non te lo voglio nascondere.

Forse il dolore non se ne andrà. Forse lentamente scomparirà.

Ma pensa a Johanna.

Aggrappati con tutte le tue forze a lei.

Ti mostrerà che vale ancora la pena di vivere.

Devi trovare il coraggio di considerarla un regalo.

E trovare la forza di ringraziare Rick per questo regalo.

Anche se non è accanto a te lui vivrà sempre qui, dentro di te.”

 

Ti prende la mano e indica il tuo cuore.

Una lacrima sfugge al tuo controllo.

Sei colpita da queste parole.

 

Ti propone di andare a casa.

Accetti, anche se vorresti passare qualche ultimo attimo con lui.

Dopo quella notizia tutte le tue certezze erano crollate.

Lanie ne ha ricostruita una. Forse la più importante.

Una parte di lui sarà sempre dentro di lei, vicino a te.

 

 

Note dell'”autrice”: Non uccidetemi!

Vi prometto che saprò farmi perdonare.

*schiva un oggetto non identificato* Ehy! Ho detto che mi farò perdonare!

Da dove è nata questa Shot?

Non so se avete seguito il Giro d'Italia. Beh, se l'avete seguito saprete benissimo che è morto un corridore, Wouter Weylandt, che aveva una compagna incinta.

Così, ho preso spunto e ho scritto.

Le parole di Lanie non sono completamente mie. Anche per quelle ho preso spunto da un'intervista fatta alla vedova di un corridore, Fabio Casartelli, morto nel Tour de France del 1995. All'epoca della sua morte suo figlio aveva appena tre mesi.

Ma questa è un'altra storia.

Mi sono chiesta: “E Kate, come avrebbe reagito?”

E questo come vedete è il risultato.

Grazie ad ice_cream e a kateRina24 che hanno avuto il coraggio di leggerla in anteprima!

Beh, riguardo alle recensioni...

Lasciate anche un commentino piccolo piccolo e sarò felicissima!

 

4everBasketball


 

   
 
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