7:00 vita disastrosa

 -Vrrr vrrr.... vrrr vrrr...-. 

 Mentre i sogni più stravaganti incombevano la mente di Claudia, il suo decrepito cellulare iniziò a vibrare. Probabilmente era la sveglia. "La sveglia?? Sono già le 7.00??" pensò la ragazza che intanto si era svegliata di sobbalzo. La risposta a quel maledetto pensiero le fu data da sua madre, che in un batter d'occhio era entrata in camera sua e aveva aperto tende e finestre facendo circolare la fresca aria mattutina del lunedì di dicembre.

 - Mamma per favore potresti non fare tutto questo baccano?- urlò Claudia brusca. 

-Su alzati! Devi andare a scuola!- disse la madre cercando di mettere ordine in quella camera. 

-Certo certo- bonfocchiò la figlia -la scuola-. 

Quando la madre uscì dalla stanza alla figlia iniziò ad arrivare la solita ansia per un altro giorno di scuola. Odiava quella prigione adolescentesca, quell'edificio mezzo decrepito che se ti mettevi a urlare, il tetto ti crollava addosso. Una cosa positiva nel ritornarci era che almeno poteva vedere di nuovo Luca Cilli il più bello di tutti, a cui lei cercava sempre di farsi notare mentre lui non le lanciava nemmeno un'occhiata. "Sta sempre con quella smorfiosetta tutta tette di Ilaria della 3b" pensò lei innervosita. "Forse fanno coppia fissa". E a quel pensiero le uscì una lacrima.  No, basta doveva smetterla di pensare perennemente a lui! Poteva benissimo concentrarsi su qualcun altro. "Come se ci fosse un qualcun altro" concluse tristemente lei. Così nella depressione più totale, Claudia si mise un jeans a vita bassa e un maglione nero, scese le scale di controvoglia e andò a prendere un vasetto di yogurt alla banana. La sorella Daniela anzì l'orribile e cattiva Daniela, seduta al tavolo intenta a finire gli ultimi compiti, notò distrattamente ciò che Claudia stava iniziando a mangiare così, essendo gelosa delle sue cose, iniziò a urlarle contro:  -Perchè devi sempre mangiare i miei yogurt? Perchè devi sempre prendere le mie cose? Non ti sopporto più! Devo inziare a nascondere le cose se no..-  ma Claudia la interruppe subito:

- E piantala! Chissene frega dei tuoi yogurt! Chissene frega delle tue cose!-.

-Ehi ehi cos'è tutto questo chiasso?- intervenne il padre che era ancora in vestaglia e portava il giornale in una mano e la tazza del caffè nell'altra.

-Niente- rispose Claudia -me ne stavo andando-  e sbattè la porta d'ingresso pensando "che vita disastrosa". 

-Angolo autrice-
Ciao! Sono Marika / _Yumii_! Questa è la mia prima FF! Forse sono ancora un po' inesperta ma spero vivamente che lascerete una recensione! Ovviamente accetto critiche e consigli su tutto! Mi sto divertendo come una matta a scrivere questa storia e (mi rivolgo soprattutto a coloro che piacciono questo tipo di racconti) sono sicura che possa piacervi anche perchè è ricca di colpi di scena!
Buona lettura!