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Autore: glendower    13/06/2011    3 recensioni
OriginalShipping [GreenxRed] Dedicata a Lampadina.
# 26 – Bugia;
Gli bastava una sciocchezza, anche una bugia detta con particolare talento artistico pur di sentirsi almeno per una volta amato e rispettato da Red, tacito e chiuso in quel suo universo impenetrabile.
# 12 – Occhio;
Dal litigio pesante con Red, Green non riuscì a ricavare neanche mezza scusa, si ritrovò soltanto con un occhio nero e gonfio, segno che i pugni dell'altro non erano certo come quelli di una ragazzina.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Time for Miracles.

 

 

 

# 01 – Angelo;
Guardando Red che dorme, acciambellato teneramente al suo fianco, Green non può paragonarlo di certo ad un angelo, è soltanto una piccola iena che riprende le energie prima di scatenare tempesta.

# 02 – Sorriso;
Il sorriso di Red, pensa Green, probabilmente è caduto via dal suo viso mentre Lui non se n'è accorto, da quando stanno insieme non ha mai avuto modo di poterlo ammirare.

#03 – Felicità;
Il loro rapporto, da quanto ha capito Green, non è basato sulla cosiddetta 'felicità da fiaba', si tratta soltanto di condividere il letto ogni sera, senza mai essere veramente uniti.

# 04 – Pericolo;
Vorrebbe morire Green, vorrebbe mettere in pericolo la sua vita commettendo il gesto più assurdo del mondo pur di essere ascoltato, amato e chissà, salvato da un Red vestito da Principe.

# 05 – Confusione;
« Mi mandi in confusione ogni volta, non capisco mai quello che pensi! » urlò ad un Red perplesso che lo guardava in silenzio, continuando a sorseggiare il suo the con tanto di mignolo alzato.

# 06 – Mondo;
Camminare lenti, mano nella mano, fino ai confini del mondo, teme che questa sia una cosa sciocca, ma qualsiasi sogno sfuggevole è sempre meraviglioso se è presente anche Red.

#07 – Finestra;
Ogni mattina, Green s'apposta sotto la finestra di Red, situata al primo piano della casa a Biancavilla,  rimanendo ore ed ore ad ascoltare la sua voce che debolmente lo chiama nel sonno.

# 08 – Spazio;
Lo spazio che divide Red da Green ha lo spessore di due labbra, il palpito di due cuori e la forma di due corpi, sempre indecisi se fondersi l'uno con l'altro oppure no.

# 09 – Vista;
Perdere la vista sarebbe forse il castigo ed allo stesso tempo la salvezza più grande per Green, almeno può evitare di vedere Red avvinghiato a qualcun'altro che non sia Lui.

# 10 – Pace;
« Sul Monte Argento trovo la pace che non riesco ad avere con te che mi ronzi attorno » commentò spietato Red, mentre spariva dentro la cava senza dare possibilità di rivalsa ad un Green in lacrime.

# 11 – Sbaglio;

Imparare ad amarlo, lasciando fiorire quel sentimento, nutrendolo come un fiore, è forse stato lo sbaglio più grande che Green abbia mai potuto fare nel corso della sua misera e ancora inconclusa esistenza.

# 12 – Occhio;
Dal litigio pesante con Red, Green non riuscì a ricavare neanche mezza scusa, si ritrovò soltanto con un occhio nero e gonfio, segno che i pugni dell'altro non erano certo come quelli di una ragazzina.

# 13 – Mare;
Sul ponticciolo a pelo sull'acqua, i piedi immersi nel torbido mare tinto del color della notte, Green guardava il cielo spruzzato di stelle, alla ricerca di un bagliore cadente  a cui poter affidare un suo desiderio.

# 14 – Folla;
Green ha paura della folla mattutina che appesta le città, rendendole piene come scatole di sardine, ha paura perché vicino a sé non trova mai, seppur lo cerchi disperatamente, il braccio di Red per tenerlo stretto con avida gelosia.

# 15 - Gabbiano;
Il bianco candore dell'uccello che sfrecciava fra le nuvole, fu il focolare d'inizio dell'invidia di Green che non poteva volare sebbene lo avesse desiderato da sempre.

#16 - Sogno;
Green ha sempre avuto un sogno molto difficile da realizzare, un sogno che mai, come ben sapeva, avrebbe potuto trovare un proprio compimento, per quanto ci sperasse farsi amare da Red è e sempre sarà, soltanto un qualcosa di poco conto, del tutto irrealizzabile.

# 17 – Libertà;
Sente uno strano senso di libertà dentro, una vertigine che toglie il fiato e ti ancora a terra, la percepisce ogni volta che Red lo sfiora, anche se in modo impercettibile.

# 18 – Gelato;
« Aspetta, sei sporco qui » mugulò Red, avvicinandosi al viso di Green rosso come un peperone per leccare via i rimasugli di gelato al cioccolato rimasti agli angoli delle sue labbra.

# 19 – Controllo;
Non esiste alcun tipo di controllo, non quando le mani di Red toccano punti infiniti di rette congiunte, placando il cuore corrotto di Green, mandandolo completamente fuori di testa.

# 20 – Pesce;
« Sei un pesce lesso, così lesso che fai schifo » gli disse Red, indicando con non tanta educazione l'espressione da totano disegnata sul suo viso.

# 21 – Sole;
Rifulgido astro pronto a rinascere ancora una volta come ad ogni crepuscolo, il sole spuntava stendendo i suoi raggi come braccia per tutto il cielo, colorando i volti di Green e Red che lo guardavano seduti vicini sulla veranda.

# 22 – Brezza;
Non era brezza quella che gli scompigliava i capelli mentre teneva gli occhi chiusi, cercando di addormentarsi, erano le dita di Red, impigliate ai fili castani in una carezza che cercava in tutti i modi di contenere un po' di tenerezza.

# 23 – Costa;
In balia dello sciabordio dell'acqua bassa, vicina alla costa, la barchetta di legno dondolava da una parte all'altra in maniera stomacante, rischiando di far venire la nausea al Green poggiato contro il bordo pronto a rimettere la cena della sera prima.

# 24 – Città;
Dopo mesi e mesi nascosto sulle vette più alte, Red, tornato finalmente alla normalità, dovette cercare di riabituarsi non solo al chiasso infernale della sua città natia, ma anche al chiacchericcio rintronante di Green più appiccicoso che mai.

# 25 – Casa;
« S-sei a casa » singhiozzò Green, commosso, stringendo al petto l'unica persona che in tutti questi anni di attesa aveva aspettato con ansia senza mai rinunciare.

# 26 – Bugia;
Gli bastava una sciocchezza, anche una bugia detta con particolare talento artistico pur di sentirsi almeno per una volta amato e rispettato da  Red, tacito e chiuso in quel suo universo impenetrabile.

# 27 – Telefono;
Il telefono è occupato, Red sta parlando con qualcuno che non è Green e così inizia a preoccuparsi, facendosi mille giri di pensieri su chi diavolo possa essere degno di parlarci più di lui.

# 28 – Orizzonte;
« Verso l'orizzonte e oltre! » gracchiò uno « No Green, non faceva così » rimbeccò l'altro, lasciandosi scappare una mezza risata compiaciuta.

# 29 – Stile;
Ama vedere Red combattere,  ha uno stile preciso ed impeccabile, è come un fulmine che folgora il nemico e lo lascia ansimante a terra, incapace di contrattaccare.

# 30 – Malinconia;
La malinconia è un elemento a sé stante che Green riesce a sopportare, combattendola giorno e notte, malgrado questa faccia capolino spesso, ad ogni rifiuto di Red.

# 31 – Bacio;
Arrivò inaspettato e l'unica cosa che riuscì a percepire, prima di  trattenere il fiato, fu il sapore di Red, racchiuso in quel bacio tanto agognato quanto sudato.

# 32 – Mano;
La sua mano scivolò con astuzia, dopo aver liberato i bottoni della camicia, verso i jeans di Green, soffermandosi alla zip metallica per tirarla giù, in quell'atto che li avrebbe uniti una volta per tutte.

# 33 – Caduta;
La caduta o come lo chiamava Green, 'lo scivolone', gli provocò un trauma cranico di poco conto ma che lo costrinse a riposo per un tempo così lungo che rivedere Red, cinque giorni dopo lo salvò dalla pazzia.

# 34 – Volo;
Le mani di Red gli cingevano il bacino mentre, posto su quell'altura, le braccia tese come ali, Green sognava di spiccare presto il volo, librandosi nell'aria come il gabbiano visto qualche giorno prima durante la gita in quella città di mare.

# 35 – Felino;
« Ma che hai fatto? Un felino gigante si è scontrato con la tua fac-... » e Red non finì la sua frase che Green già annuiva, mentre tamponava i lunghi solchi rossi su tutto il viso.

# 36 – Gravità;
Durante la gita al museo spaziale Green dovette ascoltare ore ed ore di chiacchere sulla gravità, mentre Red, che in quel momento odiò con tutto se stesso, se ne stava allegro allegro a mangiare schifezze fuori, sul marciapiede.

# 37 – Fantasma;
Il fantasma dei giorni persi ululava nel suo orecchio parole cattive, ricordando a Green che conquistare Red non era stata di certo una passeggiata, doveva stare attento, doveva stare attento ad ogni movimento del compagno onde evitare di perderlo per sempre.

# 38 – Lotta;

Corpi l'uno sull'altro, pronti a cercarsi fra le pieghe di un lenzuolo in una lotta infinita dove non è in gioco il sudore del sesso ma solo un amore impossibile, nato per caso, quando uno dei due non lo voleva affatto.

# 39 – Motore;
Il rombo del motore proruppe in mezzo ai bisbigli delle allenatrici concitate che s'aprivano in due file composte lasciando passare un Green sovraeccitato, pronto a farsi un giretto sulla moto prestata a Red dal Professore.

# 40 – Tornado;
Tappati in casa per via del tornado, a Green venne la malsana idea di giocare a carte mettendo in palio indovinate un po' cosa? I vestiti, bisogna lasciare immaginare cosa è successo quando entrambi sono rimasti in mutande.

# 41 – Vecchiaia;
Aspetta la vecchiaia senza averne paura, la immagina vedendosi decrepito assieme a Red, sempre e comunque innamorati nonostante gli anni che corrono.

# 42 – Domani;
Un domani Green vorrebbe parlare a tutti del suo amore ma per adesso si accontenta così, lo tiene per sè, dimostrandolo solo a Red in tutti i modi possibili.

# 43 – Sangue;
Farsi succhiare via il sangue dal dito appena punto da uno spina non fu un'idea geniale, Green lo sapeva, sentì una vampata di calore così grande che per non sciogliersi all'improvviso dovette scappare via da Red, nascondendosi fino a ritrovare la calma assoluta.

# 44 – Paradiso;
Un'altalena ai confini di un prato dall'erba alta, circondato da alberi soffici come una nuvola era il paradiso perfetto per sussurrarsi poche parole nelle orecchie, lontani da persone indiscrete pronte a spiarli.

# 45 – Volontà;
Fu la volontà, la sua indomita insistenza a salvarlo dalla rottura che poi lo avrebbe condotto a lasciar perdere Red e tutto quello che lo riguardava.
.

# 46 – Reale;
Red sotto ordine di Green, gli strinse la pelle della guancia in un pizzicotto violento facendogli capire che tutto quello che sta succedendo fra loro era reale, non un'insana illusione di poco conto.

# 47 – Rosa;
« E' per te, mio amore » disse Red, sistemando fra i capelli di Green una rosa rossa, rubata dal giardino di sua madre « per dimostrati che ti amo anche se ancora non ci credi »

# 48 – Voce;
Sentir gemere la voce di Red era la musica perfetta per quelle notti segrete, celate dietro porte sigillate in cui nessuno poteva entrare tranno loro.

# 49 – Solitudine;
Sentiva la solitudine Red, quell'amante traditrice che quando Green era lontano, s'impossessava di Lui, facendolo piangere in silenzio distante dagli sguardi interrogativi di chi non capiva cosa gli succedeva.

#50 – Cecità;
Quella nebbia, la cecità negli occhi di Red prima che potesse innamorarsi di Green adesso non esiste più, è stata sostituita da una scintilla di malizia e possessione.



[ Note dell'autrice: Community 1frase, i prompt vengono da lì. Il set scelto è il Beta.
Ho sempre desiderato portarne a termine uno intero e dopo una settimana – sì, con lo studio/maturità lo ho proprio partorito (?) con fatica – sono riuscita a concluderlo sudando come un maiale. Un po' per l'ispirazione ballerina un po' perché ho tentato di dar voce alla coppia, proprio come ho fatto in qualche mio lavoro precedente. Amo Green e Red e spero comunque in tutta la 'confusione' che ho in testa di aver rispettato il set ed i suoi temi. Volevo un Black vestito da principessa ma quello dovrà aspettare, magari dopo il mio orale in luglio, sobs, proprio adesso che mi è tornata la voglia di scrivere y_y
Le frasi mi piacciono quasi tutte, stranamente, sopratutto la 28# in cui Red evoca una battuta di Toy Story senza riuscirci X°D ( ma non chiedetemi vi prego, cosa possa centrare con i pokemon ) Non posso che augurare buona lettura e scusarmi per il titolo banale ma quello proprio non mi veniva u_ù

------ POST; prima di chiudere del tutto, una piccola nota anche a chi la storia è dedicata.
A Lampadina perché è una persona splendida e non lo dico per le sue recensioni ma perché lei c'è, è sempre lì, anche quando meno te lo aspetti.
A Lampadina perché è meravigliosa e chissà se questo lei lo sa o ha capito di esserlo davvero.
A Lampadina che non conosco abbastanza per poterla elogiare ulteriormente con altre parole migliori di queste.
A Lampadina perché non trovo che ci sia un ringraziamento migliore di queste cinquanta frasi su Green e Red per dirle che scrivere anche per strapparle un sorriso è un piacere.
A Lampadina, con la speranza che tutto questo le piaccia è che sopratutto, le bastino poche righe di commento finale per veder espressa tutta la mia gratitudine

  
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