CAP 18

“Il vero volto del male e la sua sconfitta!”

 

Mentre i Gold Saint più Shiryu e Shaina erano stati catapultati nelle dimensioni oscure di Black, Seiya, Hyoga, Ikki, Shun, Michele e Darkness ormai erano arrivati alle stanze del Gran Sacerdote, mentre Black aveva portato Atena al cospetto del Gran Consigliere. Si si accorse però subito di ciò che stava accadendo, e cioè che finalmente il Grande Signore dei demoni stava per svegliarsi.

La luce dell’enorme cristallo colmo d’energia ormai  si era affievolita e da quel nulla apparve un’ombra sinistra.

Black posò Atena a terra, vicino al corpo di Dark Mask che era rimasto lì dopo il giudizio supremo del Gran Consigliere, dopodiché si avvicinò verso quell’ombra.

Gran Consigliere: ”Ben risvegliato, o mio grande Signore.”

Il Gran Consigliere si inchinò subito, e così fecero anche Aries e Black.

L’ombra iniziò intanto a dissolversi, e si intravide qualcuno che aveva una forza demoniaca immensa.

Sì, non c’era dubbio: quello era proprio il Gran Signore dei Demoni, colui che governava le immense forze del male, colui che fin dai tempi universali fu all’origine della Grande Guerra, colui di cui narrava il libro della leggenda, il padre di tutti i demoni e di ogni forza oscura e malefica dell’universo.

Aveva un’aurea demoniaca immensa. Il suo aspetto era molto imponente, però sembrava essere molto vecchio: aveva la faccia coperta di rughe e una barba lunga, bianca, occhi di forma allungata e neri, con folte sopracciglia. Indossava un elmo con delle corna, mentre il suo vestito era composto da una tunica bianca e da due enormi coprispalle acuminati. Nelle sue mani rugose da stregone aveva uno scettro a forma di tridente, mentre dietro aveva delle ali nere spennacchiate .

Sembrava un vecchio angelo innocuo, ma non era così: quel vecchio angelo dalle ali nere e spennacchiate nascondeva qualcosa di terribile.

In quel momento arrivarono anche Seiya e il suo gruppetto.

Seiya: ”Per tutti gli dei immacolati…”

Hyoga: ”Oh no. Non ditemi che...”

Darkness: ”Siamo arrivati tardi.”

Michele: ”Il Gran Signore dei demoni è tornato.”

Black, Aries, il Gran Consigliere e il Gran Signore dei Demoni, che non aveva ancora spiccato una parola, si girarono sul gruppetto di Seiya.

Black: ”Mi spiace ma siete arrivati tardi, mortali.”

Aries: ”Già, per voi è la fine.”

Darkness: ” Lo è anche per voi. Avete commesso un errore madornale a fidarvi del Gran Consigliere.”

Darkness si rivolse al Gran Consigliere.

Darkness: “Perché non la fai finita con questa sceneggiata? Giuda, ora che hai raggiunto ciò che bramavi puoi toglierti anche la maschera.”

Aries e Black rimasero per un attimo immobili. Non capivano cosa stesse succedendo.

Il Gran Consigliere, ormai, era pronto per gettare via la sua finta maschera.

Gran Consigliere: “Beh, a quanto pare il divertimento finisce qui è stato bello fin che è durato.”

Finalmente si rivelò per quello che era: dal di sotto del suo elmo spuntò fuori finalmente il suo sguardo. I suoi occhi erano di forma allungata molto stretti. Poi si levò il suo elmo da consigliere, e lo gettò a terra: ora tutti potevano vedere il suo volto, con i capelli bianchi che gli sbucavano fuori e i suoi lineamenti marcati e maturi sembravano quasi umani, nonostante il colore violaceo della sua  pelle.

Tutti rimasero stupiti nel vederlo.

Gran Consigliere: ”Ebbene sì, mi ci è voluto molto tempo, ma alla fine ho ottenuto ciò che volevo e ciò che voleva il mio supremo signore. La rinascita dell’inferno! Ormai nessuno di voi potrà fermarci.”

Aries: ”Ehi, un momento, cos’è questa storia? Chi cavolo saresti tu in verità?”

Gran Consigliere: ”Io sono colui che ha risvegliato il vero potere.”

Black: ”Allora tu ci hai usato per i tuoi comodi. Quello che abbiamo risvegliato allora…”

Gran Consigliere: ”Beh, diciamo che ho dovuto per forza servirmi di voi per ritrovare il grande cristallo e risvegliare il mio signore. Quindi non prendetevela a male, mi siete stati utili... ora il vostro destino sarà segnato da lui.”

Il Gran Consigliere si rivolse al Gran Signore dei Demoni, che continuava a non dire niente, fino a che non si decise a parlare.

Gran Signore dei Demoni: “E’ giunto il momento di liberarsi dalla spazzatura.”

Dopodiché lanciò un potere dal suo scettro e colpì Black e Aries, scaraventandoli al muro.

Seiya: ”Maledetto vigliacco.”

Shun: ”Come hai potuto farlo, erano i tuoi migliori servitori!”

Gran Signore dei Demoni: ”Che cosa vuoi che me ne faccia di loro, quando posso far ritornare l’intero inferno, dove voi mortali brucerete per l’eternità?”

Seiya: ”Non farai tornare proprio niente.”

Seiya si lanciò subito, ma viene fermato da una barriera magica.

Gran Consigliere: ”Ah ah ah, mi spiace per te, ma non puoi nemmeno toccarci.”

Seiya: ”Maledizione”

Gran Signore dei Demoni: ”Questi mortali non mi piacciono. Giuda, pensaci tu, poi arriverà il nostro ritorno.”

Gran Consigliere:”Non aspettavo altro che me lo dicesse, mio signore.”

Il Gran Signore dei Demoni fece apparire uno scrigno da sotto terra,  in una valanga di fiamme e fumo, uno scrigno di colore rosso, su cui vi era raffigurato un demone in rilievo.

Gran Consigliere:”Finalmente potrò riutilizzare la mia armatura!.”

Il Gran Consigliere aprì lo scrigno e ne uscì un’ armatura a forma di demone, che poi si compose in pezzi che andarono a combaciare col corpo del Gran Consigliere, che intanto si era levato la sua tunica per indossare quell’armatura. Dall’elmo con delle corna, che gli copriva il volto, si intravedevano solo gli occhi. Il suo scettro si divise in due per far venire fuori due armi micidiali, due pugnali appuntiti.

Giuda: ”Vedo che mi sta ancora perfettamente.”

Gran Signore dei Demoni: ”Bene e ora distruggili! Poi avrai la tua pace!”

Giuda: ”Sì, mio Signore!”

Giuda si lanciò, Seiya si preparò a fronteggiarlo.

I due iniziarono a combattere: Seiya doveva stare molto attento anche ai pugnali che aveva quel demone, e ai suoi calci e ai suoi movimenti velocissimi.

Intanto Ikki, Shun, Hyoga, Darkness e Michele si prepararono a fronteggiare il Gran Signore dei Demoni, che però era sempre protetto dalla sua barriera magica.

Ikki: ”Uffa, ma perché continua a proteggersi senza attaccare?”

Michele:”Credo che lo faccia per via della sua potenza. Si è appena risvegliato e forse i suoi poteri non gli sono tornati appieno.”

Shun: ”Se fosse così, allora, sarebbe il momento buono per attaccarlo.”

Darkness: ”Sì, ma non sarà facile.”

Hyoga: ”Dobbiamo trovare il modo di spezzare questa barriera.”

Gran Signore dei Demoni (pensiero): ”Ho bisogno di un’energia molto potente se voglio ritrovare a pieno i miei poteri, prima che questi mortali riescano a penetrare la mia barriera.”

In quel momento si svegliò Saori.

Saori: ”Cosa succede?”

Saori vide che i suoi amici stavano combattendo, allora si sentì in dovere di aiutarli.

Saori: ”Maledizione. Devo fare qualcosa.”

Saori aumentò il suo cosmo, e improvvisamente i due demoni furono disturbati da quell’energia.

Giuda: ”Maledizione, ma cosa cavolo è quest’energia?”

Seiya: ”Saori?”

Gran Signore dei Demoni: ”Questa energia è straordinaria…”

Saori: ”Non vi permetterò di spadroneggiare qui sulla terra, brutti mostri.”

Giuda: ”Quella ragazza, come osa...?”

Gran Signore dei Demoni: ”Ecco, è questa l’energia che mi serviva per rigenerare il mio potere.”

Il Gran Signore dei Demoni riuscì a prendere nelle sue grinfie Saori con un suo potere, sotto gli occhi dei nostri amici che cercarono di fare qualcosa per aiutarla, ma furono fermati da Giuda.

Il Gran Signore dei Demoni aveva preso Saori per un braccio.

Saori: ”Lasciami, brutto vecchiaccio.”

Saori cercò di tirare uno schiaffo al vecchio demone, ma lui la fermò con il suo sguardo impedendole di muoversi, dopodiché iniziò ad assorbire la sua energia.

Man mano che assorbiva l’energia d’Atena, il Gran Signore dei Demoni iniziò a rigenerarsi, diventando d’un tratto giovane. Le sue mani, che prima erano così raccapriccianti, diventarono piene e dalla tunica iniziarono a farsi vedere anche i suoi muscoli; i suo capelli bianchi lunghissimi diventarono neri. Il suo viso ritornò a essere longilineo e perfetto, la sua barba sparì. Le sue ali, che prima erano spennacchiate, gli si rigenerarono e tornarono a splendere di nuovo, con le penne nere che le ricoprivano tutte. Si tolse il sue elmo e ne vennero fuori delle corna nere lunghissime. Tutto in quel essere stava cambiando, anche il suo potere cresceva a dismisura, fino a raggiungere infine l’apice, esplodendo con una luce nera che fece tremare i presenti, tranne Giuda, che sapeva la potenza del suo signore.

Gran signore dei Demoni: ”Sì, finalmente posso ritornare a rivivere ancora dopo anni di letargo eterno! Che la nuova era abbia inizio!”

Improvvisamente la terra tremò, e iniziarono a formarsi voragini e pezzi di terra si innalzarono, d’un tratto.

Seiya: ”Cosa succede?”

Darkness vide che suo figlio Dark Mask stava sprofondando in una voragine, allora andò subito a salvarlo, giusto in tempo, mentre il terreno mutava.

Dove vi erano il Gran Signore dei demoni e Giuda e Saori, che era svenuta, s’innalzò una colonna di terra, con spuntoni. Poi, dal disotto, iniziarono ad aprirsi varchi, dove vi era lava incandescente e dove vi erano nascosti, ormai da un’eternità, demoni spaventosi, che vennero anche dal cielo, richiamati dal loro Signore. Mentre accadeva questo, il Santuario iniziò gradualmente a crollare, finché la nube nera che copriva Atene si espanse dappertutto, portando con sé i demoni infernali.

Gran Signore dei Demoni: ”Finalmente potrò governare di nuovo come il re dell’inferno!”

Seiya: ”Maledizione, bisogna fare qualcosa.”

Hyoga: ”Dannazione, guardate!”

I demoni li stavano attaccando.

Seiya vide Saori riversa ancora su quella colonna di pietra dove vi erano quei due demoni.

Seiya: ”Saori?”

Corse subito come una furia a salvarla, sbaragliò tutti i suoi avversari, ma a quel punto intervenne di nuovo Giuda.

Seiya: ”Spostati, devo salvare Saori!”

Giuda: ”Prima dovrai passare sul mio cadavere!”

Ad un tratto Giuda fu colpito da un fascio di luce; Seiya si girò e vedi che c’era Arlong.

Seiya: ”Arlong?”

Arlong:”Ci penso io a lui, va’ a salvare Atena!”

Seiya:”Grazie.”

Seiya andò avanti verso il Gran Signore dei Demoni, mentre Arlong se la vedeva contro Giuda.

Seiya arrivò quasi alle pendici di quelle rocce appuntite ma venne fermato da una scarica di fulmini da parte del Gran Signore dei Demoni.

Gran Signore dei Demoni: ”Dunque vuoi salvare questa ragazza? Vediamo un po’ se ce la farai.”

Seiya si rialzò.

“Certo che ce la farò, mi basterebbe solo un ultimo aiuto da parte di Atena!”

Atena, anche se era svenuta, sembrava ascoltare le richieste di Seiya e, come per magia, come era successo prima arrivò l’armatura d’oro di Sagitter.

Seiya: ”L’armatura d’oro di Aiolos?”

L’armatura coprì il corpo di Seiya.

Seiya (sorpreso): ”Incredibile, l’armatura d’oro ha scelto proprio me!”

Gran signore dei Demoni: ”Non ti servirà, stolto.”

Lanciò ancora scariche. Seiya cercò di pararsi, ma venne catapultato lontano. Per poco non cadde in una voragine, dove c’era la lava, ma venne salvato in tempo da Shun e la sua catena.

Il Gran Signore dei Demoni continuò imperterrito a lanciare scariche di fulmini neri.

Intanto Arlong e Giuda portavano avanti il loro combattimento.

Arlong: ”Che tu sia maledetto! Ci hai tradito per fare i tuoi comodi.”

Giuda: ”Anche voi avete voluto questo.”

Giuda combatteva con i suoi due pugnali, mentre Arlong con la sua katana.

Arlong: ”No, noi non volevamo distruggere l’universo come vuoi tu.”

Un altro colpo di Katana.

Giuda: “E’ inutile che cerchi di rimediare, ormai siamo noi i padroni dell’universo, non più voi.”

Arlong non si diede per vinto, ma Giuda alla fine ebbe la meglio e lo ferì con un colpo secco alla gola. Per Arlong era la fine.

Giuda: ”Mi spiace, mio caro, ma come vedi sono troppo forte per te.”

Ad un tratto Giuda fu colpito da un immenso colpo di fuoco e ghiaccio. Giuda si seccò: Ikki e Hyoga ora erano i suoi prossimi avversari.

Shun e Seiya, intanto, insistevano per colpire il Gran Signore dei demoni, ma lui si parava sempre con la su barriera.

Michele: ”Bisogna aiutarli.”

Darkness: ”Come?”

Michele: ”Ci penso io. Tu metti al sicuro Dark Mask e i due demoni.”

Darkness: ”Va bene.”

Darkness fece come gli aveva detto Michele.

Intanto, poco lontano, Mago Nero si era ripreso e voleva andare ad aiutare i nostri amici, ma sulla sua strada incontrò la statua del Gran Sacerdote senza testa. D’un tratto si sentì in colpa, dopodiché decise di farlo tornare come prima.

Così si avvicinò alla statua, rimise la testa del Gran Sacerdote al suo posto, poi con un incantesimo lo ritrasformò come prima.

Gran Sacerdote: ”Cosa cavolo succede non mi ricordo niente.”

Mago Nero: ”Presto, scappate da qua! Questo posto non è più sicuro!”

Gran Sacerdote: ”Cosa?”

Mago Nero se ne andò verso l’immensa agglomerato di rocce appuntite che erano venute fuori dopo che il Gran Signore dei Demoni aveva aperto le porte del nuovo inferno.

Michele, dopo aver raccomandato a Darkness di prendersi cura di Dark Mask, andò vicino a Seiya e Shun, che intanto erano ridotti malissimo dopo i continui attacchi del Gran Signore dei Demoni.

Michele: ”Shun? Seiya?”

Seiya (riprendendosi): ”Non preoccuparti, stiamo bene.”

Ad un tratto ecco arrivare un altro fulmine nero. Michele salvò sia Seiya che Shun.

Shun: “Non arriveremo mai ad una conclusione così.”

Michele: ”L’unica cosa sarebbe colpirlo con la freccia della fede.”

Seiya: ”La freccia?”

Giuda: ”Non credo proprio.”

Giuda cercò di colpire Seiya, Shun e Michele, ma venne fermato inaspettatamente da Black.

Giuda: ”Black? Non credere di risolvere qualcosa, ormai è troppo tardi.”

Black: ”Non pretendo di fare l’eroe ora, voglio solo fartela pagare per avermi ingannato per tutto questo tempo, vigliacco.”

Black iniziò a combattere contro Giuda.

Michele: ”Seiya! Prepara la freccia!”

Seiya la tirò fuori, ma il Gran Signore dei Demoni li colpì di nuovo e la freccia cadde dalle mani di Seiya scivolando quasi in bilico su una voragine dove c’era la lava incandescente.

Gran Signore dei Demoni: ”Ah ah ah, non credevate di certo che io vi avrei lasciato fare.”

Ad un tratto, dall’alto, arrivò Aries, che con un suo incantesimo colpì il Gran Signore dei Demoni.

Aries: ”Ora vedremo se ti piace ancora prenderci in giro.”

Gran Signore dei Demoni: ”Come osi?”

Aries scagliò un altro Ki-Blaster, e l’altro fu scagliato lontano contro una roccia. Aries lo rincorse e si scagliò di nuovo con un calcio, che sfondò la parete rocciosa e il Gran Signore cadde a terra, ma sembrava che quel colpo non gli avesse fatto comunque niente.

Gran Signore dei Demoni: ”Niente male, ma hai ancora molto da imparare, stolto.”

Aries si lanciò di nuovo come una furia, ma stavolta il Gran Signore dei Demoni scomparve, per riapparire dietro ad Aries, e lo colpì con un gancio destro.

Aries cadde a terra.

Gran Signore Dei Demoni: ”Ora sono stufo di te.”

Seiya, intanto, era andato a recuperare la freccia.

Seiya: ”Meno male, l’ho recuperata.”

Ad un tratto, dei demoni provenienti dalle viscere incandescenti infernali imprigionarono Seiya, cercando di tirarselo giù nelle viscere dell’inferno.

Seiya cercò di aggrapparsi a qualcosa di solido, mentre i demoni lo tiravano.

Michele e Shun: ”Seiya!”

Cercarono di andargli in soccorso, ma furono fermati da altri demoni.

Aries, intanto, si riprese, ma fu troppo tardi: il Gran Signore dei Demoni era già pronto per sferrare il suo speciale attacco.

Gran Signore dei Demoni: “Osserva questa è la mia potenza. Giudizio Finale dell’Inferno!”

Quell’attacco era simile a quello di Giuda, ma questo, dopo aver immobilizzato il nemico, lo eliminava subito con un potente raggio di luce. Dal cielo apparve un fascio di luce  che colpì Aries; l’impatto fece un gran vento che scostò un po’ i presenti dai loro combattimenti, spingendoli tutti da una parte.

Black: ”Aries?”

Inutile, di Aries non ne era rimasto più nulla.

Giuda: ”Raggiungilo!”

Giuda colse alle spalle Black, e lo colpì con uno dei suoi pugnali.

Black cadde a terra.

Nello stesso momento si aprì il varco dimensionale dove erano imprigionati i cavalieri d’oro e anche Shaina e Shiryu.

Mago Nero li incontrò per la strada, ma non si dissero niente perché i loro occhi erano puntati da un'altra parte, dove si vedeva un’immensa aurea demoniaca crescere.

Seiya (liberatosi dei demoni che lo stavano trascinando negli inferi): ”Oh no, anche Black!”

Michele: ”Seiya, ti prego, devi lanciare quella freccia!”

Seiya: ”Lo farò.”

Gran Signore dei Demoni: ”Non credo proprio.”

Dopodiché lanciò altri fulmini che colpirono Seiya.

Gran Signore dei Demoni: “Preparatevi a essere giudicati, mortali!”

Il Gran Signore dei demoni accumulò un’enorme energia malefica.

Seiya si rialzò, dopo il colpo subito, e vide la scena.

Seiya: ”Oh no! Cosa vuole fare?”

Michele: ”Credo che voglia annientarci tutti con un sol colpo.”

Seiya: ”Ne sarebbe capace?”

Michele: ”Purtroppo sì, con un sol colpo  del suo Gudizio Finale dell’Inferno ha distrutto migliaia di eserciti in passato, e intere galassie.”

Hyoga e Ikki finalmente si liberarono dei demoni , ma quell’energia malefica proveniente dal Gran Signore dei Demoni, non era nulla di buono.

Giuda: ”Sì, finalmente! Ora che è giunto il momento del giudizio, potrò ritornare di nuovo ad avere la pace della morte.”

Michele: ”Seiya?”

Seiya si preparò con l’arco d’orato di Aiolos, e lo puntò.

In quel momento il Gran Signore dei Demoni stava per lanciare il suo attacco.

Gran Signore dei Demoni: “Ora vedrete veramente che cosa vuol dire inferno.”

Giuda rideva soddisfatto di ciò che lui aveva voluto creare, per ritornare tra le file dei dannati dell’inferno.

Seiya: ”Non te lo permetterò, noi mortali siamo più forti di te!”

Seiya scoccò la freccia, che si illuminò di una strana luce. Il Gran Signore dei Demoni attuò il suo attacco, e quelle due forze si scontarono, ma alla fine ebbe la meglio la forza della luce della fede degli uomini, e la freccia trafisse quel potere maligno, evitando la catastrofe imminente, fino alla fine conficcarsi nel cuore di quel essere spaventoso.

Dopo essere stato colpito, il Gran Signore dei Demoni fu sorpreso.

Gran Signore dei Demoni: “No, non è possibile, è dunque questa la forza dei mortali? Ho sbagliato tutto…”

D’un tratto, in quello stesso istante, i demoni infernali iniziarono a tramutarsi in pietre e a sgretolarsi man mano, come il loro padrone, mentre le  nubi nere che coprivano il mondo si dispersero, facendo filtrare finalmente la luce.

Le crepe a terra si richiusero, e il mondo degli inferi sparì per sempre.

Seiya il Saint d’Atena aveva sconfitto finalmente il male.

Subito dopo Seiya andò subito da Saori, che intanto si svegliò dicendo

Saori:”E’ finita?”

Seiya: ”Si finalmente è finita.”

 

Continua…