CAPITOLO 1.
Flash Back.
Lui era Dio.
Era un big e tutta Death City lo sapeva.
Sapeva combattere contro tutto e tutti senza paura, senza perdere. Si sentiva
forte, il più forte.
E allora…
Perché in quel momento era diverso?
Si sentiva debole, privo di forze. Come era possibile?! Era quell’era che
gli faceva troppo male? Era superiore a tutti, no? Non doveva provare dolore, soprattutto
se esso non era un dolore fisico.
No, decisamente non lo era.
La sua buki gli stava davanti, raggiante per la notizia che aveva appena
annunciato.
-Mi sono appena fidanzata!- gli aveva detto la mora.
Fidanzata…una parola, un disastro.
Con quella frase il ragazzo aveva sentito qualcosa di viscido accartocciarsi
dentro di lui.
Soffrire.
Aveva già sofferto in passato, ma mai in quel modo.
Stupido di un Dio.
-Si chiama Maiko ed è semplicemente fantastico!-
Che stupido nome, Maiko. Solo il nome lo irritava. Voleva prendersi
Tsubaki? Voleva provare ad avere un legame profondo con lei?
Era uno sciocco se ci sperava. Black Star e Tsubaki avevano un legame indissolubile
che si era creato dal momento in cui erano diventati i rispettivi Meister e
Buki; nulla avrebbe potuto dividerli, nessuno poteva sostituirli.
Ma forse, questo, lo pensava solo lui .
Lei era felice, raggiante, radiosa; il viso illuminato da quello splendido
e delicato sorriso. Si sentì morire, era inferiore.
Si sentiva meno potente, come se la sua energia fosse stata risucchiata.
Non era più quel dio che era, era diverso.
-È grandioso! Yahooo! Sono contento per te Tsubaki!-
Bugiardo. Un vero bugiardo.
Ritorno al presente.
-Pronto Maiko?-
-Si, dimmi cucciola-
Tsubaki era al telefono con il suo ragazzo. Si stava dirigendo nella casa di
lui a sua insaputa, per fargli una sorpresa.
-Dove sei?-
-A casa a vedere la partita, tu cucciola?-
-Pure, senti ora devo andare ci sentiamo dopo ciao amore!-
-Ciao piccola-
Era arrivata a destinazione. Lei aveva un paio di chiavi che aprono la porta
della casa di Maiko, lui gliele aveva date perchè
aveva detto che se qualcosa non andava bene doveva andare lì per aspettarlo e
poi per coccolarsi a vicenda.
Apri la porta ed entrò; vide nel
soggiorno e nella cucina ma di Maiko nessuna traccia "Sarà sicuramente
nella sua
camera a giocare con la play". Salì velocemente le scale e aprì la porta
della sua camera ma non vide ciò che voleva..
-M-Maiko...-
-TSUBAKI!!! NO ASPETTA! NON E' COME SEMBRA!!-
Maiko era sul letto, sotto le coperte a petto scoperto con un'altra donna.
-Sei...sei..SEI UN BASTARDO-
Detto questo uscì da quella casa in lacrime e si diresse da un ragazzo che la
capiva meglio di chiunque altro.
Come aveva potuto fidarsi di uno come lui? Come?!
Che stupida! Ci aveva tanto sperato! Sentiva il suo cuore sgretolarsi e
depositarsi nel profondo del suo essere.
L’amore era davvero così orribile allora? Cosa aveva fatto per meritarsi
quel trattamento?!
Arrivò a casa di Black Star,
affannata, e con mano tremante bussò alla sua porta.
Attese qualche secondo, tremando,
quando essa si aprì rivelando l’assassino dai capelli celesti sparati in aria e
gli occhi smeraldi.
-Black Star…-sussurrò la mora,
implorante.
Lui la guardò e in un attimo
capì. Non disse nulla e, chiudendo gli occhi, l’abbracciò stretta a se mentre
lei sfogava il suo pianto liberatorio.
-Angolo Autore-
lo faccio io , Trisha Elric, oggi^^
Il prossimo lo farà 93black_Star!
Allora. Eccoci ci siamo uniti per un solo
fine, creare TsuStar , yahooooo!!
Speriamo di interessarvi con questa
ff!
Un bacione a tutti!
Trisha_Star.