Aspettava.
Ed intanto godeva dell’incognita intrigante che era la sua vita da pirata.
Respirò a pieni polmoni l’aria salmastra che aveva suggellato la sua eterna libertà.
Vele spiegate sul mare liscio come una tavola o agitato come una bestia impazzita.
Suggestive contemplazioni del cielo stellato e delle aurore dorate.
Irresistibili sorsate di ottimo rum dei Caraibi.
Piacevoli palpeggiamenti a prosperose cameriere durante gli svariati attracchi.
Sconosciuti legami con la Madre Patria e le rigide imposizioni vittoriane.
Il domani, così estraneo alla ciurma, così atteso da lui.
L’ammutinamento era quasi pronto.
Aspettava.
Presto sarebbe stato il degno Capitano della Perla Nera.