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Autore: Rikki    15/06/2011    0 recensioni
"La gente dice che l’amore quello vero non esista. La gente afferma con convinzione che le favole, i film e i romanzi siano cose totalmente inventate, che prima o poi tutto finisce. Ma forse non ci si è accorti che tutto quello che accade lo decidiamo noi."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Un’altra lettere da non spedire. Un altro foglio di carta macchiato di nero, pieno di parole, parole d’amore. Linee che si incurvano e che si intrecciano, linee che lui non vedrà mai, eppure mi sto concentrando per migliorare questa scrittura.
Mi sento una sfigata. Perché l’innamorato è uno sfigato in realtà. Fa cose stupide, senza senso e a volte queste cose fanno venire il voltastomaco. Fa le cose più penose del mondo. Tipo disegnare su un muro due figure che si tengono per mano.
E sotto ci scrive ‘tu e io per sempre’. Ma andiamo. Ci può essere una cosa più penosa di questa? Eppure in un certo senso ci fa sentire realizzati, come se quel disegno fosse un contratto sicuro. Ma povero innamorato, andrà via quel colore dal muro, sbiadirà o semplicemente lo copriranno con qualcosa. E scomparirà come l’amore in cui hai creduto mentre calcavi il pennarello sulla calce.

La maggior parte delle volte è così. E non parlo del destino, esso ci da i fogli e la penna, poi tocca a noi confezionare un bel libro. La gente dice che l’amore quello vero non esista. La gente afferma con convinzione che le favole, i film  e i romanzi  siano cose totalmente inventate, che prima o poi tutto finisce.  Ma forse non ci si è accorti che tutto quello che accade lo decidiamo noi.
I fallimenti, le sconfitte, le delusioni…noi decidiamo di lasciare andare una persona. Siamo noi che decidiamo di chiudere un rapporto, siamo noi che pur accorgendoci di stare sbagliando continuiamo su quella strada. Allora bisogna imparare che nella vita ci sono due strade e bisogna sceglierne una e mantenerla senza tagliare in mezzo ai campi per fare prima.

La prima è quella dell’Io. Quella che tutti prediligono, quella che tutti scelgono. ” Io ho bisogno. Io sono deluso. Io ho fatto questo.” Io, io, io..solo e soltanto io. E non dico che sia la via sbagliata, perché infondo la vita è una sola e bisogna godersela, bisogna pensare a se stessi, essere felici e stare bene. Ma chi sceglie questa strada non  deve lamentarsi se non trova l’amore vero.
Non deve sentirsi deluso dalla vita perché non ha trovato la persona perfetta come descrivono i libri e le favole. Se scegli te, scegli forse la strada migliore, scegli la tua vita  e la poni davanti a tutto quanto.

Beh, poi c’è la seconda strada che in molti iniziano a percorrere, poi per affrettarsi ed arrivare chissà dove, tagliano per la prima strada, e si ritrovano in una buca, fermi ed impantanati.

Se scegli la seconda  non ci dovrà essere nessun io. Sceglierai di stare male, dovrai avere un coraggio da leoni e non ci dovrà essere nessuna fretta, perché vai dritto verso il per sempre. Perciò potrai rimanere fermo giorni, potrai incontrare buche, ma non ti spaventeranno e non resterai lì molto perché chi sta percorrendo quella strada con te ti darà una spinta.

Vivrai forse la parte migliore della vita se scegli quella strada. Vivrai l’amore, e non c’è differenza che sia uomo o donna, lo vivrai e basta. Troverai una persona perfetta con i suoi difetti, che ti prenderà per mano, che ti aspetterà, che soffrirà a posto tuo, e tu farai lo stesso. Su quella strada la tua vita non conta, la tua vita è la sua, muore lui/lei e muori anche tu.
Su quell’asfalto camminerai nuda/o, senza corazza perché ti fidi, perché non avrai paura e se solo capitasse durerà poco perché ti basterà guardare accanto. Ti basterà guardare gli occhi e le mani di quella persona. Osservano te.
Aspettano te qualunque cosa accada. E’ un po’ come fare la guardia ad un grande tesoro. Io proteggo te e tu proteggi me.


Ed è per questo che scrivo queste lettere. Le scrivo e le ripongo in un cassetto. E resteranno lì, magari tra qualche anno li butterò nel fuoco e le vedrò lentamente bruciare mentre lui è stravaccato sul mio divano a guardare la tv.


In certi momenti per sfogarsi bisogna scrivere, perché su quel foglio bianco puoi gettare parole che non diresti mai, anche brutte ed offensive, tanto non le leggerà mai e non c’è il rischio di far danni.


Tutti preferiscono sfogarsi con le lacrime. Sì aiuta, ma tutto quello che vorresti dire ti rimane dentro, poi la prossima volta che avrai le palle girate gliele spiattellerai tutte in faccia, ed eccoti sola come un cane perché a lui le donne aggressive non piacciono.
  
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