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Autore: Alyce_in_Wonderland    15/06/2011    2 recensioni
"Un letto d'ospedale. Bianco. Repart Intensive Cranial NERV , c'era scritto sulla targhetta fuori dalla porta. C'è un ragazzo chino su un letto. Si chiama Shinji Ikari. Sul letto c'è una ragazzina. Asuka Soryu Langley, che non ha nessuna intenzione di svegliarsi. Almeno per ora. Shinji sta dicendo qualcosa. Sembra che supplichi Asuka di svegliarsi. Se, in effetti, Asuka fosse sveglia, direbbe a Shinji che non ha un minimo di dignità a supplicarla così.
Dimmi qualcosa Asuka...ho bisogno di te...aiutami Asuka...chiamami pure come fai sempre....svegliati!” rantola. "
Shinji si sente oppresso dalle responsabilità e spaventato nei confronti delle altre persone. Impazzisce ed arriva ad aggredire le persone a lui più vicine: nell'ordine Ritsuko,Misato e Asuka. Infine si interroga riguardo il suo rapporto con Asuka,ma non arriva a porsi la domanda più importante.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Asuka Soryou Langley, Misato Katsuragi, Ritsuko Akagi, Shinji Ikari
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Parte 1- Il Second e il Third

Un letto d'ospedale. Bianco. Repart Intensive Cranial NERV , c'è scritto sulla targhetta fuori dalla porta. C'è un ragazzo chino su un letto. Si chiama Shinji Ikari. Sul letto c'è una ragazzina. Asuka Soryu Langley, che non ha nessuna intenzione di svegliarsi. Almeno per ora. Shinji sta dicendo qualcosa. Sembra che supplichi Asuka di svegliarsi. Se, in effetti, Asuka fosse sveglia, direbbe a Shinji che non ha un minimo di dignità a supplicarla così. “Stupishinji,sembri un bimbo a cui hanno tolto un giocattolo”direbbe. “Dimmi qualcosa Asuka...ho bisogno di te...aiutami, Asuka...chiamami pure come fai sempre....svegliati!” rantola.

 

Parte 2- Ritsuko Akagi

Ritsuko sta parlando. Gesticola con una mano,mentre lo fa. Come se volesse afferrare qualcosa di impalpabile nell'aria. Il ragazzo vestito di bianco non può più starla a sentire mentre discorre così,come se nulla fosse, di Rei Ayanami. Sempre la First,così irraggiungibile e complicata. Con il Direttore Ikari però parlava ,eh? Quello che lui cerca di raggiungere da una vita, Rei Ayanami ce l'ha già. Come se per il solo fatto di essere lì-anche se è sempre distante e non parla mai- avesse diritto alla considerazione di Ikari. E Ritsuko continua a parlarne. Non è mica tua figlia. Il ragazzino con il camice bianco decide che ha sopportato abbastanza. Estrae la pistola dalla tasca del camice da lavoro e mira. Ritsuko ha un'espressione sorpresa- sono in molti a odiarla,ma non avrebbe mai immaginato che quel ragazzino impaurito e arrendevole sarebbe arrivato a tanto, e poi non ha mai visto quell'espressione dura e determinata sul suo viso. Il proiettile lascia un foro piccolo e rotondo all'altezza del petto della donna, che viene scagliata in aria, sorvola le enormi vasche di LCL e si accascia al suolo. Da adesso in poi ,Shinji Ikari non prenderà più ordini da nessuno.

 

Parte 3- Misato e Kaji

Una camera nella penombra. L'armadio è aperto e dentro si intravedono dei vestiti da donna. Un ventilatore è appoggiato sulla scrivania per combattere l'afa soffocante. Anche sul soffitto è appeso un ventilatore, ma entrambi servono a poco. In lontananza si sente il latrato di un cane. Ci sono un uomo e una donna sul letto. I loro piedi si sfiorano,ma entrambi non si accorgono del ragazzino che li fissa dall'ingresso. Ha una smorfia dura impressa sul viso, come sempre negli ultimi due mesi. Lei non si ricorda una sola volta in cui il ragazzo ha sorriso veramente, dopo l'incidente dello 01. Ma non sta pensando a Shinji, al momento.

 

Parte 4- Capitano Misato Katsuragi

La donna sta gesticolando nervosamente. La croce da che porta sempre appesa al collo, in memoria del 2nd Impact e di suo padre, oscilla energicamente. Ikari la fissa assorto, e gli sembra che sia macchiata di sangue. Come le sue mani. Ha scoperto che se si fissa a lungo le mani, lentamente perdono il loro colore originario e si ricoprono di macchie scarlatte. “Shinji,sei la nostra ultima speranza...tu devi farlo! Sei l'unico che può salire sullo 01,anzi tu devi pilotarlo,perchè chi altro...Asuka e Rei lo farebbero,anzi l'hanno già fatto!” Shinji non dice niente. Osserva,osserva e basta. La donna gli afferra le mani e gliele porta dietro la schiena. Poi lo bacia. Ikari sgrana gli occhi. Il suo unico bacio l'aveva ricevuto da Asuka, in un pomeriggio noioso e soffocante. Perchè mi annoiavo, aveva detto lei. Che schifo! Ma cosa mi è venuto in mente? aveva aggiunto dopo. “ Questo è un bacio da adulti, Shinji. E quando tornerai ti darò il resto. Ora sali sull'EVA ed esci fuori. Asuka ti sta aspettando.” Nessuno può dirgli cosa fare. Nemmeno il capitano Misato. Gli torna in mente la scena della notte precedente e prova una rabbia cieca verso la donna. Anche lei lo usa e basta. L'unica cosa che lui è in grado di fare è pilotare l'EVA. Quando lo fa,quando sconfigge un angelo oppure ottiene un punteggio alto nei test di sincronia,tutti lo lodano. Ma nessuno lo ama davvero. Con quello che ormai è un gesto familiare, Ikari estrae la pistola dalla tasca. Misato non ha lo stesso sguardo spaesato di Ritsuko, ma sembra che voglia metterlo alla prova. Avanti,vediamo se avrai il coraggio di farlo davvero, Shinji, sembra che dica. E Shinji lo fa. Preme il grilletto ancora una volta. Una detonazione, e ancora una volta una donna si accascia a terra, sorreggendosi a fatica alla porta dell'ascensore. Il ragazzo,con un'espressione sconvolta, fa un passo indietro e cade nel vuoto.

 

Parte 5-Rosso e nero

Asuka è seduta al tavolo della cucina di Misato. Si tiene la testa fra le mani con aria afflitta, non è affatto un bel momento per lei. Il tasso di sincronia con lo 02 continua inesorabilmente ad abbassarsi, mentre le tornano alla mente ricordi ….”strani”, che non dovrebbero esserci. Che non devono esserci. Asuka Soryu Langley,la più promettente pilota di Evangelion del Giappone,se non del mondo, non può permettersi di perdersi nei ricordi. Ne va del suo orgoglio, e poi non può essere seconda a Shinji, la sta superando,e questo non va bene,per niente...lui poi è così ottuso,come potrebbe... non riesce nemmeno a parlare, è apatico,insofferente,lascia che le cose gli scivolino addosso senza preoccuparsene,pilota l'Eva solo perchè deve,perchè così gli è stato detto di fare...

Una bambola insanguinata e strappata,un pupazzetto a forma di scimmia, una donna appesa ad una corda: sono queste le immagini che la tormentano. E il viso di Shinji. Ma non va bene. Lei deve essere forte,deve essere una brava bambina...Anche Shinji entra nella stanza. Come vede il Second Child in quello stato si affretta a prendere una bibita dal frigorifero e a scappare verso la porta. Non è decisamente dell'umore giusto per affrontare anche il malumore della rossa.Basta già il suo,quindi meglio battere subito in ritirata in camera. “Che c'è,Stupishinji?Paura?” Tanto il Third sapeva già che Asuka non lo avrebbe lasciato andare via così. “Tanto per cambiare? Sai,a volte mi chiedo...com'è la vita da conigli, Ikari?” Shinji non vuole rispondere. Ultimamente Asuka è sempre in cerca di un pretesto qualunque per litigare,e di solito lo trova pure. Ma lui non raccoglie quasi mai la provocazione. Però, è proprio stanco di essere la valvola di sfogo di Asuka. Tuttavia si limita a stare zitto e a fissare il tappo della bottiglia. Si chiede a cosa servano le zigrinature lungo il bordo. Boh,chi lo sa. In fondo non gli importa veramente. Asuka è ancora più inviperita perchè le sue provocazioni non hanno avuto effetto. Così si alza e si para di fronte a Shinji. Gli strappa la bottiglia dalla mano e la fa cadere a terra. Il vetro si infrange sul pavimento e un liquido giallo-limonata,probabilmente- comincia a spandersi a macchia d'olio sul pavimento. “Ooops,scusa, Stupishinji. Sai com'è, ho visto la tua faccia e mi sono presa un colpo. Chiunque,del resto, si prenderebbe un colpo. “ “ Non che la tua sia molto meglio, Soryu” ribatte tranquillamente il ragazzo. “Che cos'hai detto?! Ripetilo,avanti!” Shinji resta zitto. Resta a fissare Soryu con un'aria quasi di sfida. La ragazza lo afferra per il bavero della camicia,ma perde la presa e il ragazzo cade e sbatte contro lo spigolo del tavolo.

Visto,Ikari?Non cerchi nemmeno di difenderti. Mi fai schifo!” dice la rossa. Il caffè bollente che era sul tavolo cade addosso a Shinji,macchiandogli la maglietta di nero. Ikari senza pensare,con la mente perfettamente vuota, si rialza e afferra una sedia. Non sa fino a che punto vuole arrivare Asuka,ma ad ogni modo è pronto a difendersi. La ragazza nel frattempo lo guarda e continua a parlare, ma Ikari non riesce a sentire nulla. Crede che anche Asuka non stia ascoltando quello che lei stessa sta dicendo, che è comunque una serie impressionante di insulti e recriminazioni verso Shinji stesso,verso Misato che ha pensato bene di sparire,verso Kaji che l'ha abbandonata,verso quel rottame dello 02 che non fa quel che dovrebbe,e così via. All'improvviso la ragazza la smette di parlare a vuoto e si accorge-di nuovo- che c'è anche Shinji nella stanza. Così si avvicina e lo spintona verso la porta. “Vattene,Ikari!Non ti voglio qua.Sgombra,avanti. Sei solo un rifiuto. Probabilmente Misato ha pensato bene di sparire perchè non voleva più badare a uno come te. Come darle torto...Anche Toji,immagino.Sarà per quello che non si vede più in giro e specialmente,a scuola.” Asuka aveva toccato un tasto dolente. La scomparsa di Misato era ancora bene impressa nell'animo di Ikari, come quella di Toji. In realtà era stato suo padre a ridurlo in fin di vita utilizzando lo 01,ma Ikari si sentiva fin troppo colpevole di quella perdita. Ikari ora non ne poteva davvero più. Asuka aveva appena gettato nell'aria-e lasciato sospesa- la goccia che aveva fatto traboccare il vaso,e probabilmente segnato la sua fine. Shinji si sentiva stranamente calmo,quasi rilassato. “Cos'hai detto,Langley? “ ripete. Asuka lo fissa stranita. Ikari scatta e afferra Asuka per la gola. Comincia a premere ai lati del collo senza pensare, con un gesto meccanico. Si ferma solo quando la ragazza smette di muoversi. Allora affiora lentamente la realtà ,e la lascia.Cade in ginocchio. “Che cosa ho fatto...che cosa ho fatto.” dice,prendendosi la testa fra le mani.

 

Parte 6-Foto

In ospedale, Ikari sta ancora fissando Asuka. “Sono così stanco” dice,poi sorride a vuoto,rivolgendosi verso la ragazza immobile. Sul comodino c'è una foto,risalente a non molto tempo prima: c'è lui che sorride accanto a Toji e Kensuke, Hikari Horaki ha approfittato dell'occasione per portarsi il più possibile vicino a Toji senza che nessuno le facesse caso, Misato abbraccia Kaji che abbozza un gesto di vittoria con le dita, Ritsuko ha la sua solita espressione impassibile e gli occhiali appoggiati sulla punta del naso.Gli viene spontaneo confrontare la ragazza nel letto,pallida e stanca-sebbene abbia gli occhi chiusi,ha un'espressione di immane stanchezza dipinta sul viso magrissimo -con la ragazza nella foto,sorridente e-almeno in apparenza- serena.Ma lui sapeva che non era così;Asuka,come tutti loro,come tutti i Children, si era costruita una corazza di indifferenza e normalità. Come lui stesso aveva fatto. Anche se avesse voluto gridare e sfogarsi,non avrebbe potuto farlo,bloccato com'era dalle catene chiamate “obbligo” e “responsabilità” che lo soffocavano. C'erano,tuttavia,dei momenti in cui queste catene si allentavano e gli concedevano quasi di respirare, sebbene fossero ancora lì,pronte a stritolarlo di nuovo non appena lui avesse sconfinato troppo, dimenticandosi del suo-anzi,dei loro- doveri. Sapeva che l' arroganza e l'allegria di Asuka servivano solo per nascondere il suo -anzi,il loro-malessere e tutti i dubbi,quelli di tutti i Children, Ayanami inclusa. Asuka si sforzava strenuamente di nascondere i suoi veri sentimenti dietro a una facciata,che però crollava lentamente esponendoli impietosamente all'esterno. Il loro ultimo litigio era la naturale conclusione di un processo che andava avanti da molto,molto tempo: i veri sentimenti di Asuka e di Shinji che emergevano e inevitabilmente si scontravano, poichè erano intollerabili per entrambi. Shinji,alla costante ricerca di sicurezza-di cose certe e appigli sicuri,per non scivolare-non poteva tollerare che Asuka,in cui pensava di averne trovati molti,fosse in realtà incerta e titubante quanto lui. Dal canto suo Asuka,impegnata spasmodicamente a fingere sicurezza e solidità-e non solo per Shinji- mal sopportava che lui nemmeno tentasse di fingere un po' di coraggio e risolutezza. Era ovvio che due animi così costretti a convivere a stretto contatto e a lavorare insieme si logorassero a vicenda,innervosendosi contemporaneamente per la propria condizione e per quella dell'altro,sentendosi tremendamente impotenti di fronte al corso degli eventi che avrebbero dovuto contrastare insieme. Tuttavia Shinji percepiva,dietro alla paura e al disprezzo,una punta di un sentimento che non avrebbe saputo descrivere,che nascondeva spasmodicamente anche a se stesso,negandolo e mortificandolo. Era solo un fremito,un tocco leggero. Quando litigava con Asuka provava,in fondo,una gioia sorda e insensata, poichè lui era il solo con cui la ragazza si esponesse veramente,nel vero senso della parola. Quando lei si scontrava con Ayanami, o con Misato-cosa che,in virtù del dolce caratterino di Asuka,avveniva spesso-si difendeva,certo,mantenendo le sue posizioni,ma non si sarebbe mai sognata di attaccare direttamente e profondamente la sua rivale. L'unico in grado di scuoterla a tal punto era solo lui,Shinji. E di questo era selvaggiamente contento. In conclusione lui si sentiva diverso dagli altri agli occhi di Asuka,sapeva inconsciamente di rappresentare per lei qualcosa di speciale. E Asuka,rappresentava qualcosa di speciale per lui,o era meramente una valvola di sfogo per il suo malumore e la sua cattiveria,venutasi a creare chissà dove e chissà quando?Shinji Ikari non avrebbe saputo rispondere a questa domanda. Ma se il ragazzo se la fosse posta forse sarebbe improvvisamente diventato consapevole che quello che provava per Asuka era più impegnativo e complesso di quanto avrebbe mai potuto credere.

 

 

Angolino dell'autrice

Salve a tutti i lettori/lettrici. La prima cosa che vorrei fare è scusarmi per questo sclero,ma se non sono sicura io di quello che pubblico...

insomma,la cosa che vorrei dire è che ho un sacco di dubbi. Sullo stile della storia che ho paura sia poco chiaro,sui personaggi che se ne sono usciti come hanno voluto loro,sulla parte introspettiva di Shinji e Asuka...

se vi va lasciatemi qualche consiglio,commento o quant'altro. Le critiche sono molto bene accette perchè vorrei capirci qualcosa anche io su quello che ho scritto :)

Grazie a tutti solo per essere arrivati fino a qui.

A presto,si spera!

Alyce_in_Wonderland

  
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