16/06/2011
4 recensioniUn bacio a tutti..
Francesca
Che strana
famiglia!
Splendeva alto il sole nella città dell'Ovest, illuminando i grandi grattacieli che imponenti si ergevano quasi a sfidare il cielo, rischiarando i parchi pubblici, dove gente sudata correva, un pò per fare fitness e un pò per farsi notare, e bambini felici giocavano con le giostre innoque li montate. Tutto era un brulicare di gente, allegra per il bel tempo, che concedeva a tutti una tregua dall'inverno piovoso appena andato via.
Il sole splendeva anche sulla grossa cupola color crema, l'importante edificio che tutti conoscevano e ammiravano: la Capsule Corp, dove i loro abitanti erano, visti dalla gente comune, tutti un pò strampalati: vi erano i due coniugi Brief, una strana coppia formata da una donna bionda e svampita perennemente con la voglia di rimpizzare di cioccolati e thè tutti coloro che passavano nel suo raggio visivo , e un anzianotto scienziato, con i capelli bianchi, un gatto sulla spalla e una sigaretta sempre fumante tra le labbra. Ma se questi erano strani, bhè allora non si conoscevano la figlia della coppia e il suo consorte! Che dire... loro erano davvero una coppia fuori dal comune! La figlia dei coniugi Bief era l'incarnazione della donna perfetta, bella, prosperosa e con due occhi azzurri come il cielo! Era anche molto intelligente, infatti progettava oggetti sempre molto utili per gli umani! Ma dopotutto qualche difettuccio pure lei c'è l'aveva... ebbene si.. era petulante, logorroica, piena di sè e narcisista... Suo marito poi! Ah bhè.. di lui non si sapeva nulla, a dirla tutta non si sapeva neanche se fossero realmente sposati! Poche volte i vicini lo aveva incontrato da vicino e avevano provato un misto di sensazioni.. a primo impatto faceva paura.. pieno di muscoli e con lo sguardo perennemente infastidito, ma se riuscivi a guardarlo una manciata di minuti, potevi scorgere anche il suo essere senza dubbio molto affascinante! Aveva un portamento fiero e regale, e i suoi capelli, come se sapessero di appartenere ad un Principe, si mantenevano dritti a fiamma sulla sua fronte spaziosa!
Bulma e Vegeta erano una coppia realmente fuori dalla norma...
Si erano incontrati su un pianeta chiamato Nameck, lui stava per ucciderla ma poi non lo fece, come se sapesse che un giorno lei sarebbe stata parte della sua vita....
Dopo tante peripezie lui era andato a vivere con lei e la sua famiglia, conquistando in breve tempo il cuore della svampita fututra suocera, ammaliata da cotanta regalità...
E ben presto lui cominciò a desiderare quella smorfiosa petulante di una ragazzina con i capelli assurdi...
Poi avevano avuto un figlio...
Ma le cose non erano poi tanto cambiate. I più cattivi dicevano che lui stesse con lei solo per i suoi soldi, i meno cattivi solo per la sua bellezza, i più buoni dicevano che forse il marito della signora Bulma fosse solo un tipo solitario.
La verità era che quei due erano un mistero agli occhi dei vicini!
Ma ritornando al figlio..
Bhè.. il bambino era davvero l'assemblaggio perfetto di quella strana coppia: non somigliava solo al padre o solo alla madre, aveva preso di entrambi i geni migliori e tralasciato quelli cattivi!
Trunks Brief era un bambino dai capelli color glicine, con lo sguardo e il fisico paterno, e l'intelligenza e la loquacità materna.
Aveva solo quattro anni, eppure era già capace di leggere e scrivere, e si divertiva un mondo a ficcare il naso tra i progetti di sua madre, ache se non era ancora abbanzanza istruito da poterli capire! Inoltre amava sbirciare gli allenamenti di suo padre, e delle volte fremeva all'idea di poter imparare anche lui a combattere.
Molte volte il piccolo si era chiesto perchè suo padre si rinchiudeva in quella stanza speciale, e perchè non lavorasse come gli altri papà, che tornano a sera tardi e danno un bacio ai loro figli prima di spedirli a letto!
Suo padre non lo aveva mai minimamente colcolato, eppure lui lo considerva un idolo e da grande avrebbe certamente seguito le sue orme di grande guerriero. Così gli aveva detto una volta sua madre: lui era il figlio del grande Principe dei Sayan, e per questo doveva imparare a lottare per difendere i più deboli dai nemici. Ovviamente Bulma arrichì il tutto con qualche ingrediente romanzesco, di certo non avrebbe mai detto a suo figlio che il padre era un mercenario che uccideva per diletto, ma la ragazza sapeva benissimo che un giorno o l'altro Vegeta avrebbe portato Trunks nel suo mondo, nelle sue radici.
Vegeta non sapeva, in realtà, cosa pensare di quel bambino, che lo spiava quando era nella GR e che lo guardava sempre con un misto di ammirazione e vergogna. Nella sua mente, durante gli allenamenti, molte volte ritornava la scena della notizia della gravidanza di Bulma. Lui ne restò spiazzato! Non era per rabbia o cattiveria, semplicemente lui era abituato a distruggere, non a creare.. ad ucciderre non a dare la vita!
Eppure cominciava a piacergli quella vita con Bulma e Trunks!
Bulma non era assolutamente la moglie perfetta, ma per lui era la sua donna ideale.. A volte pensava che in tutte le altre dimensioni, lui l'avrebbe cercata sempre e comunque. Con il tempo Vegeta aveva imparato a sopportare tutti i suoi difetti, e ad amarla così come lei era.. Anzi, ogni giorno cercava una scusa per portarla nella GR, e per poter avere un pò di intimità con lei, visto che il marmocchio di notte aveva preso l'abitudine di dormire tra di loro.
Bulma amava tutto di Vegeta, anche il suo carattere orgoglioso fin all'impossibile! Amava quell'uomo perchè la faceva sentire speciale, perchè tra tante donne aveva scelto lei e le aveva dato un figlio, e aveva occhi solo per lei e nessun altra! Vegeta era egoista a volta, ma sapeva in cuor suo che mai e poi mai avrebbe preferito le braccia di un'altra donna!
Questa era la famiglia Brief, e in una giornata così calda, Bulma aveva organizzato una piccola gita fuori porta in piscina. Sapeva benissimo che Trunks amava andarci così poteva giocare con gli altri bambini. Il problema principale era convincere il suo bel compagno. Ma lei sapeva come fare: niente GR, niente cibo pronto e niente sesso per almeno una settimana, ed ecco che il Principe capitolava, ed ora si ritrovava seduto nel veicolo di quella strega azzurra e del loro moccioso!
La fissava con astio, ricattarlo per una sciocchezza del genere.. Lui non capiva davvero perchè doveva andarci per forza! Se ci teneva tantom perchè non se ne era andata lei con Trunks?
Ma ovvio che no! Doveva rompere le scatole anche a lui!
Mentre pensava a come fargliela pagare, incrociò lo sguardo del figlioletto e di colpo un altro Trunks venne alla sua mente, provocandogli un'indata di nostalgia: Mirai Trunks, il coraggioso ragazzo, che venendo dal futuro aveva dato a lui la possibilità di conoscere il calore della famiglia.
Di colpo ogni pensiero cattivo su sua moglie andò a farsi benedire..
Dopo tutto farla felice una volta significava averla buona e calma per un pò di tempo! E poi fermarsi un giorno dagli allenamenti non poteva fargli male!
Arrivati in piscina Trunks si buttò dritto in acqua e fece subito amicizia con altri bambini, mentre Bulma, sdraiata sul lettino, non lo perdeva di vista neanche un attimo! A volte dimenticava che nelle sue vene scorreva il sangue dei Sayan e per questo finiva con l'essere in ansia molto più del necessario.
Vegeta restò per un pò con gli occhi chiusi, poi si mise ad osservare sua moglie. Era tutta presa da suo figlio, da non rendersi minimamente conto degli sguardi insistenti di Vegeta!
Delle volte il Principe era un pò geloso di tutte quelle attenzioni che Bulma riservava per loro foglio, ma quando si accorgeva di quello che pensava malediva se stesso per simili pensieri sciocchi!
Il suo flusso di coscienza venne bloccato da un urlo di una Bulma piuttosto agitata.
Trunks era appena caduto dalle scalette della piscina, sbattendo violentemente il naso.
Bulma corse subito a prenderlo e lo portò vicino al suo compagno, quasi in lacrime..
Vegeta dopo un'alzata di sopracciglia si voltò dall'altra parte.
Trunks non la smetteva di frignare, il naso gli doleva e ben presto notò che cominciò ad uscire del copioso sangue.
Bulma tamponava l'emoraggia e nel frattempo coccolava il bambino, che pian piano si stava calmado.
Il Principe allora la guardò con astio esclamando:
"E così che vorresti crescere il figlio del Principe dei Sayan?? Come una femminuccia?? Ne perderà a bizzeffe di sangue e di certo non ci sarai sempre tu a vezzeggiarlo!"
Trunks smise all'istante di piangere: quella era la prima volta che suo padre parlava di qualcosa che riguardava lui e per giunta lo aveva cnhe considerato suo figlio!
Bulma era li pronta per scoppiare in una delle sue interminabili sparate, quando si accorse che suo figlio rideva felice.
Vegeta e Bulma fissarono entrambi il bambino, cercando di capire qual'era il motivo di tanta felicità.
Di colpo Trunks, facendosi serio, disse:
"Visto che non ti piace che piango come una femminuccia, mi porti con te nella camera speciale e mi fai diventare forte e coraggioso come te?"
Vegeta osservo suo figlio un attimo, pensando a cosa avesse mai fatto per meritare una simile ammirazione da parte di suo figlio, poi, ripresosi dalla sorpresa esclamò:
"Da domani sarò io che provvederò alla tua formazione, prima che tua madre ti faccia totalmente rimbambire con il suo virus da madre terrestre!"
Trunks esultò molto chiaramente, mentre Bulma non riusciva minimamente a credere alle sue orecchie:
Vegeta aveva finalmente capito che quel bambino, altri non era che ciò che sarebbe stato di Mirai Trunks: un guerriero valoroso dai giusti principi!
The
end