She has me, and she has you.

prompt: #047, deceit of the senses

 

Nel dormiveglia, Pamela continuava a sentire lo scrosciare dell’acqua corrente, un fiume in piena che pareva volersi avvicinare sempre più.

La giovane aprì gli occhi chiari e sbatté le palpebre un paio di volte, prima di decidersi ad uscire dal letto.

Si scostò le lenzuola sfatte di dosso e poggiò un piede alla volta sul parquet gelido, dirigendosi poi a piccoli passettini verso la terrazza: solitamente era lì che Jim se ne stava la notte, a fumare e scrivere poesie.

Il rumore dell’acqua, però, la spinse a scegliere come nuova destinazione il bagno, da cui il torrente sembrava non voler mai fermarsi.

Pamela aprì la porta leggermente socchiusa, posando subito il suo sguardo sui capelli mossi e umidi del compagno, che se ne stava sdraiato nella vasca da bagno.

-Jim, ho capito che la vita da cigno sia magnifica, ma è ora di andarsene a letto, dai…-

Non sentendo alcuna risposta, la ragazza prese ad avvicinarglisi, sempre a piccoli passi.

-Piccolo Jim, è ora della nanna! Vieni a letto con me…- e, detto questo, gli prese la mano tra le sue.

Il braccio cadde mollemente sulla ceramica bianca, mentre ella lo guardò impassibile: fissava il vuoto, il nulla, il tutto.

Gli lasciò un bacio a fior di labbra e se ne andò, fermandosi sull’uscio prima di sparire.

 

-Buonanotte, Jim.-

 

 

Credits titolo: Love Street - The Doors. 

 

When the music’s over.

Occhei.

Prima volta che scrivo sui Doors, prima volta che scrivo su Jim e Pamela, una coppia che personalmente adoro.

Il prompt, inganno dei sensi, non mi pare proprio di averlo rispettato, ma la storia bene o male mi piace, quindi vi tocca cuccarvela così. LOL

Che dire?

Pamela sa e allo stesso tempo non vuole sapere quello che ha davanti ai propri occhi: Jim sta fissando “il vuoto, il nulla, il tutto” ma, in cuor suo, la giovane spera solo che sia una delle fantasticherie a cui egli si sta abbandonando.

E proprio questo suo chiudere gli occhi, di fronte a quelli spalancati del suo compagno, è il fulcro della storia: la buonanotte data con (in)coscienza, l’ultimo bacio…

Pam c’è e allo stesso tempo è assente, in costante bilico tra la consapevolezza e l’ingenuità, accompagnata dai piccoli passi e dagli occhi grandi e chiari che non vogliono credere a quello che hanno davanti.

Non so che altro dire, quindi vi saluto e ringrazio anticipatamente chi spenderà qualche minuto del suo tempo per leggere questa ff.

Alla prossima,

 

Dazed;