Salve
a tutti!!!
Questa
Flash-Fic è ambientata ipoteticamente dopo il
volume tredici, molto tempo dopo il volume tredici, dove, sempre
ipoteticamente, Black*Star e Tsubaki tornano alla residenza dei
Nakatsukasa in
Giappone.
Non
riusciva a spiaccicare parola. Era semplicemente
paralizzata dall’imbarazzo.
Riuscì
miracolosamente a respirare, dopo chissà
quanti secondi, mentre disperatamente si scervellava per trovare una
spiegazione plausibile.
<<
Papà non è come pensi! >>, Fu
l’unica
cosa che le uscì dalla bocca, per poi mordersi la lingua.
Non è come pensi? Frase
più stupida non avrebbe potuto dire. Black*Star sopra di
lei, sul futon, mezzo
nudo, con una mano saldamente attaccata alla sua coscia non era un
immagine tanto
sconveniente infondo, no?
Suo
padre non doveva per forza pensare a quello,
vero?
<<
Tsubaki, mi hai deluso … >>, Iniziò
Sanjuro, con un espressione triste sul viso. Tsubaki sentì
un tuffo al cuore
vedendolo così.
<<
.. Ti stai approfittando un ragazzo più piccolo!
Da te proprio non me lo aspettavo!>>
Okay,
è proprio una cavolata, venutami in mente
mentre disegnavo una statua dal vero che era un uomo ma io ho
trasformato in
donna(?).
Ma
dopo tanta assenza non ho proprio resistito a
pubblicare…
Ps.Io
amo il padre di Tsubaki!E’ un po’ stupido,
è
questa flash-fic voleva evidenziare proprio questo, perciò
è un po’ demenziale
forse, ma io ce lo vedo a dire una cosa del genere^^
Spero
vi sia piaciuta^^