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Autore: _Imperfect_Girl    16/06/2011    2 recensioni
One-shot nata ascoltando La linea sottile di Ligabue.
La linea sottile tra il tuo bene e il tuo male...
Possibile che mi sia ridotta in questo stato per lui?
Lui che era la mia luce e le mie tenebre, lui che mi aiutava a uscire dal mio vuoto e lui che con rabbia mi ributtava in quel posto senz’aria e luce.
Lui semplicemente il mio tutto...
Beh, non vi resta che leggere!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco qua una piccola storia scritta a colpi di rock! Non so da dove è uscita, so solo che mentre ascoltavo "La linea sottile" di Ligabue questa storia è apparsa davanti ai miei occhi. So che sembra strano ma è così, è nata durante una delle più belle canzoni di Liga. Vi consiglio di ascoltarla mentre leggete, chissà, forse vi farà provare quello che provano i personaggi oppure non vi farà nè caldo nè freddo. Ora vi lascio alla lettura...


La linea sottile tra il tuo bene e il tuo male...


Possibile che mi sia ridotta in questo stato per lui?
Lui che era la mia luce e le mie tenebre, lui che mi aiutava a uscire dal mio vuoto e lui che con rabbia mi ributtava in quel posto senz’aria e luce.
Lui semplicemente il mio tutto...
 
C’è una linea sottile fra star fermi e subire...


Ascoltare la sua voce melodiosa che mi sussurrava “ Ti voglio bene” e ascoltare per giorni interi la sua segreteria telefonica, questo era il più grande dolore.
Ascoltare tutte le sue lamentele e i suoi problemi e aspettare che dalla sua bocca uscissero un misero grazie, questo era una continua tortura...credere che tu mi amassi.
Io, vittima del tuo amore così sbagliato.
Io, grandissima stupida per aver dato peso a ogni tua singola parola.
Io, cretina per non aver reagito a questo tuo continuo sfruttamento, ma come resistere ai tuoi occhi così dolci?
 
La linea sottile fra venire e partire...


Ora ho deciso, scappo via. Via da te, dai tuoi occhi, dal tuo continuo illudermi.
Parto, non si sa per dove, basta che il mio sguardo non incroci il tuo, questa volta potrei non sopravvivere.
 
“ Segreteria telefonica di Bonny, ora non sono in casa, lasciate un messaggio dopo il bip”.
BIP...
“Bonny sono io, Nicholas, ti prego rispondimi. Mi mancano le nostre chiacchierate e le nostre passeggiate in riva al mare, semplicemente mi machi tu. Scusami per tutto.”
Rimango immobile ad ascoltare l’ennesimo messaggio di Nick mentre le lacrime scendono lungo il mio viso.
Basta piangere, basta soffrire, basta illudersi.
Lui appartiene a un’altra e devo accettarlo.
 
A mia volta mi fido del mondo, non ti dico le botte che prendo, non c’è modo di starsene fuori da ciò che lo rende tremendo e stupendo...
Lentamente mi avvio verso l’aeroporto, nulla può fermarmi.



“ Hey, pensavi di andartene senza salutarmi?” Dice una voce fin troppo familiare.

“Può darsi” dico senza voltarmi.

“ Perché non rispondevi più alle mie chiamate? Ho fatto qualcosa?” chiede confuso.

“ Non posso avere la libertà di non rispondere senza uno motivo preciso? Sai, non sono l’unica che lo fa.”

“Non fai nulla senza un motivo preciso. Dove vai di bello?”

“ Vado da un’amica a New York”dico senza avere il coraggio di voltarmi verso lui.
Non risponde e tra noi cala il silenzio, uno di quei silenzi orrendi dove aspetti che l’altro dica qualcosa. All’improvviso inizia a parlare.

“ Ci siamo lasciati...” dice mollando finalmente il mio braccio.
Mi volto e vedo i suoi bellissimi occhi che mi guardano insistentemente. Non parlo, non saprei che dirgli, così mi limito a guardarlo.

“ Pensavo che avresti saltato dalla gioia” dice sorridendo.

“ Non sono così crudele, mi dispiace. Come mai non sei corso da lei?”

“ Perché avevo qualcosa di più importante da fare” dice prendendomi le mani e facendo un altro dei suoi sorrisi spettacolari.

“ E sarebbe?”

“ Sai, devo fermare una persona che sta per fare una stupidaggine”.

“ Partire non è una stupidaggine.”

“ Se questo significa perderti, si è una stupidaggine”.
Rimango immobile a fissare, incredula, i suoi occhi color nocciola.

“ Come mai ora mostri tutto questo interesse per me?” dico fredda, non mi farò ingannare di nuovo.
Mi cinge i fianchi con le braccia e mi tira a sé. Ormai siamo vicinissimi, posso sentire il suo profumo che letteralmente mi fa impazzire e lentamente poggia le sue labbra sulle mie.
In un secondo divento tutta rossa ma è niente in confronto al mio cuore che sembra stia correndo la formula 1. Appoggio le mie braccia intorno al suo collo e mi lascio cullare da quel miscuglio di emozioni che mi stanno facendo diventare matta.
Le nostre lingue s’incontrano e credo di poter toccare il cielo con un dito.
Dopo qualche minuto, si stacca da me e mi sussurra “ Ti amo”.
Sapete quando nei cartoni uno è così felice che sente gli uccelli cinguettare, gli occhi diventano due cuoricini e inizia a volare? Beh, io mi sento così!
 
La linea sottile fra dormire e sognare, la linea sottile fra star fermi e subire, cosa pensi di fare? Da che parte vuoi stare?


“ Sai, una volta ho sognato questa scena ma è molto meglio nella realtà.” Dico sorridendo.

“ Molto meglio. Mi dispiace, non volevo comportarmi da stronzo.”
Non rispondo e gli do un piccolo bacio.
Come cambiano le cose nel corso di qualche giorno. Chi pensava che tutto quello che ho detto ieri sarebbe diventato un ammasso di parole senza senso?
Purtroppo a questo mondo nulla è sicuro, ora posso essere felice e domani posso essere triste. Nessuno mi garantisce che quello che sta per iniziare durerà, so solo che ora è la cosa giusta da fare.
Stare con lui... per sempre...

  
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