Anime & Manga > Bleach
Ricorda la storia  |      
Autore: Kumiko_Walker    17/06/2011    1 recensioni
-Yoruichi-sama!- urla Soi Fon. Shihonin Yoruichi era come una pantera: pelle scura, capelli viola legati in una coda, due occhi oro, poco alta e snella. E' molto veloce, furba e molto paziente. Lavora come cantante in un piccolo Bar al centro della città. Prima era molto ricca, ora ha perso tutta la fortuna de casato Shionin, per pagare le cauzioni e gli avvocati durante le sue scorribande -Non arrabiarti, Soi Fon!- sul suo viso si materializza un sorriso furbo. Abita in un piccolo appartamento di periferia: una camera da letto, bagno, stretta cucina e sala. Ha una conquilina, sua amica di infanzia, Soi Fon. E' piuttosto bassa di statura, magra, capelli e occhi neri che vanno sul blu, legati in due treccie con due grandi cerchi dorati alle estremità. Adora Yoruichi, ne è ossesionata, anche se ha passato un periodo in cui la odiasse, le è ridiventata amica, è molto attaccata alle tradizioni e odia essere abbandonata. Lavora in un negozio di abbigiamento al centro (poco distante dal bar in cui lavora Yoruichi), come cassiera.
[YoruichixSoi Fon+Harribel]
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Soi Fong, Yoruichi Shihoin
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Yoruichi-sama!- urla Soi Fon. Shihonin Yoruichi era come una pantera: pelle scura, capelli viola legati in una coda, due occhi oro, poco alta e snella. E' molto veloce, furba e molto paziente. Lavora come cantante in un piccolo Bar al centro della città. Prima era molto ricca, ora ha perso tutta la fortuna de casato Shionin, per pagare le cauzioni e gli avvocati durante le sue scorribande -Non arrabiarti, Soi Fon!- sul suo viso si materializza un sorriso furbo. Abita in un piccolo appartamento di periferia: una camera da letto, bagno, stretta cucina e sala. Ha una conquilina, sua amica di infanzia, Soi Fon. E' piuttosto bassa di statura, magra, capelli e occhi neri che vanno sul blu, legati in due treccie con due grandi cerchi dorati alle estremità. Adora Yoruichi, ne è ossesionata, anche se ha passato un periodo in cui la odiasse, le è ridiventata amica, è molto attaccata alle tradizioni e odia essere abbandonata. Lavora in un negozio di abbigiamento al centro (poco distante dal bar in cui lavora Yoruichi), come cassiera.
-Yoruichi-sama, non dovrebbe alzarsi sul tavolo a colazione e cantare a scuarciagola una delle poesie che ha letto in qulche libro! Dopo, il vicinato si lamenta!- la rimprovera.
-Ma che sarà qualche canzoncina alla mattina? Almeno gli asini che vi abitano imparano qualcosa!-
-Yoruichi-sama, sono le sei del mattino e la gente vuole dormire! Si sono già lamentati in molti!-
-Uff... l'avevo detto che dovevamo comprarci una casa, almeno nessuno rompe!-
-Mi scusi se l'interrempo, Yoruichi-sama, ma è già una fortuna se hanno accettato due ex capitani della polizia! E poi le persone che si lamentano sono quelle del secondo piano, e noi siamo al quarto!-
-Prendi le cose troppo sul serio, Soi Fon!-
-Vabbè, chiudiamo la discussione qui- Soi Fon incrocia le braccia sotto al suo piccolo, quasi inesistente, seno. Il vento che passa dalla finestra della sala le scopiglia i capelli e accenna un sorriso.
-Soi Fon, vieni! Oggi andiamo a trovare Harribel!- dice trionfante la gatta.
Tia Harribel abita al terzo piano del palazzo, vive sola. E' una persona glaciale, seria e distaccata dal resto del mondo. Viene dall'Africa, pelle scura, capelli biondi corti, occhi verdi e piuttosto formosa. Ha due saette blu tatuate sulle guance.

Yoruichi bussa alla porta -Harribel, ci sei?!- chiede continuando a picchiare fortemente sulla porta.
Un cigolio frastornante ferma Shihonin. Lentamente la porta si apre ed ne esce la figura di Harribel.
-Entra- si limita a dire -vedo che ti sei portata la tua conquilina...- osserva con i suoi occhi prondi Soi Fon. Alla piccola ragazza vengono i brividi da quella occhiata.
-Volete del caffè?- chiede davanti ad una caffetiera.
-Volentieri!- sorride Shihonin.
Soi Fon si limita ad annuire. Ha ancora su di lei quella occhiata fredda, era come guardare dentro ad un buco senza fondo.
Guarda l'orologio di sfuggita, le 7 e mezza. Sospira senza farsi notare, alle 9 deve presentarsi al lavoro, o rischia il licenziamento. Tutti i suoi pensieri si volatizzano quando sente Harribel posarle davanti una tazza di caffè fumante. Silenzio per qualche secondo.
-Grazie-
-...-
Stavolta nessuna occhiata gelida da parte delle donna, visto che ha chiuso gli occhi. Si siede su l'ultima sedia di quel piccolo tavolo rotondo.
-Ma cos- Soi Fon non finisce la frase che le viene tappata la bocca con una mano di Yoruichi.
-Deve essere stanca, meglio non disturbarla...-
-Ma cosa fa per essere così stanca da addormentarsi quando ci sono degli ospiti?-
-Ha una malattia dove non può permettersi cure, essa perggiora di giorno in giorno, ma anche con quella, si preseta sempre al lavoro...-
-E che lavoro fa...?-
-La barista-
-Ah- ha un po' di delusione Soi-Fon, lei si aspettava qualcosa di meglio.
-Ma rischia il licenziamento, si dimentica spesso le ordinazioni dei clienti e a volte si addormenta sul lavoro- Yoruichi si mordicchia il labbro -prima era un avvocato molto bravo, ma poi, perse un caso molto importante e l'azienda ne risentì parecchio, venne subito licenziata. Cercò una altra azienda con cui lavorare, ma ormai tutti sapevano delle faccenda con la precedente e nussuno la volle più assumere, e poi...- Shihoin fece una piccola pausa e sospirò.
-E poi...?- chiede Soi Fon curiosa.
-... e poi, cinque anni fa trovò lavoro come barista dove lavoro io. Era molto brava. Ma un anno fa iniziò la malattia, ed ecco come si è ridotta...-
Soi-Fon non fiata, come può una donna così bella avere una malattia così terribile?
-Non dovresti raccontare delle cose così tristi a delle persone con una vita ancora davanti, Shihonin?- Harribel apre leggermente gli occhi e fissa Yoruichi.
Quegli sguardi danno il terrore alla ragazza.
-Quanti anni hai, Shaolin?- chiede infine Tia.
Shaolin, è da un po' che non la chiamavano così, allora doveva essere una donna ben informata.
-Ho 22 anni- risponde Soi Fon finendo il suo caffè.
-Sei piuttosto giovane...- questo è un commento assai doce dalla donna. Accenna un piccolo sorriso, mentre si rigira tra le mani una collana d'oro che rappresenta uno squalo.
-Tiburòn- commenta Yoruichi mentre si arriccia uno dei suoi capelli.
-Eh?- chiede confusa Shaolin.
-Tiburòn, imperatrice squalo. La chiamavano così da avvocato-
-Capisco-
-No, non puoi capire- dice lei alzandosi di scatto.
La sua maglietta bianca senza maniche si muove di poco, per via del seno.
Si avvicina a Soi Fon e le sfiora le labbra con le sue. Si ritrae subito.
-Andatevene-
Yoruichi ridacchia, mentre la ragazza si copre le mani la bocca, tutta rossa in viso.

-Ti è piaciuto il piccolo bacio, Soi Fon?- chiede la donna scura, mentre si butta sul letto dove è seduta Soi Fon.
-Per niente!- grida lei chiudendo gli occhi.
Si ritrova Shihonin che l'abbraccia da dietro e la stringe a sè. -Y... Yoruichi... sama... ?- con fare confuso si gira di scatto verso la donna.
Lei le prende il busto con le mani e le da un bacio pieno di passione alla piccola ragazza.
-Non cercare di capire quello che non capirai mai, ok?- le sussurra all'orecchio la donna.
Soi Fon è paralizzata, rossa in viso. -Mi porti del latte?- chiede Yoruichi accarezzandole i capelli, che ora aveva sciolti.
-V... va bene Yoruichi-sama!- scatta in piedi e con grande velocità si butta sul frigo.
Prende la scatola di latte già aperta e prende una tazza con su un gatto nero.
Ancora imbarazzata per quell'evento, versa un po' troppo latte in quella tazza.
-Pazienza, vuol dire che ne verserò un po' nella mia!- e tira fuori un'altra tazza con su una vespa, dove mette il latte in più e lo beve tutto d'unfiato.
-Yoruichi-sama... e-ecco il latte...- le dice mentre le porge il bicchiere abbassando la testa.
-Grazie-
-Emmm... ecco... per prima... da Harribel... come mi sono comportata... vedete...-
-Non preoccuparti Soi Fon, Tia l'ha fatto solo per provocarmi, ma tanto tu resterai sempre mia, vero?- con un occhio Shihonin fissa la ragazza che si è messa le mani dietro la schiena e guarda il pavimento.
-C... certo!- sorride Soi Fon.
Poi però guarda l'orologio. Le 9 meno 5.
-Yoruichi-sama, io sono in ritardo, ci vediamo a pranzo!- e come un fulmine si precipita fuori dall'appartamento.
-Corri, piccola Soi Fon, hai ancora una vita davanti non preoccuparti sempre di me, vai dove il tuo cuore comanda!- sorride Yoruichi mentre posa il bicchiere sul comodino al fianco del letto.
Si sdraia e guarda il soffitto.
-Vola Soi Fon, vola e pungi chiunque ti faccia del male, come una Suzumebachi...*- e così, la grande donna gatto, si addormentò su quel letto che ricordava ancora quel bacio...

*Suzumebachi = vespa (雀蜂) in giapponese
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: Kumiko_Walker