“allora qualche idea per il medley?” chiese il professore, i ragazzi del glee club rimasero in silenzio, nessuno ci aveva ancora pensato:

“avanti ragazzi! Non costringetemi ancora a ballare!” disse provocando l’ilarità dei suoi studenti:

“professore io avrei preparato qualcosa!” disse Puck con in mano la sua chitarra:

“bene sentiamo!” il ragazzo prese a suonare le prima note di “Sweet Caroline” il ragazzo con la cresta si muoveva lento, osservando quella nana di Rachel Berry, Santana osservava la scena disgustata, non poteva credere che il suo toy boy, stesse flirtando con un’altra ragazza, specialmente se quella ragazza era la Berry, ma la cosa che fece alterare ancor di più la latina, fu vedere la sua Brit tenere la mano all’asiatico Mike, quello non lo poteva sopportare, decise di distogliere lo sguardo per non vedere altro.

I wanna thank you for giving me time to breathe
Like a rock you waited so patiently
While I got it together
While I figured it out
I only looked but I never touched
'Cause in my heart was a picture of us
Holdin' hands, makin' plans and it's lucky for me you understand

Santana sedeva alla sua scrivania, con un libro davanti, la piccola Brittany stava invece sul letto ad accarezzare un piccolo pupazzo, di tanto in tanto si metteva ad  osservare  la latina, che leggeva con quei suoi occhiali, dalla montatura nera, una sopracciglio alzato, gli occhi che si muovevano frenetici, su quei piccoli caratteri neri, per quanto le sembrava attenta a quello che leggeva, Brit percepiva che c’era qualcosa che non andava:

“cosa succede San?” chiese la bionda continuando ad accarezzare, il pupazzo che aveva tra le mani:

“non ho nulla!” disse San facendo finta di niente:

“avanti San, dimmi quello a qui stai pensando! Capisco che non sei concentrata su quel “coso”“ disse Brit guardando disgustata il libro, la latina continuava a leggere, senza sosta:

“ non ho nulla Brittany!” disse lapidaria, la bionda sbuffò dandole poi le spalle:

“mi stai mentendo, e non mi piace!” San si stava arrabbiando, non voleva dire quello che in realtà provava dentro, non voleva e non lo avrebbe fatto:

“aspetterò pazientemente che tu mi voglia parlare!” disse infine la bionda cose se avesse avuto il potere di leggerle nella mente, la latina sorrise, finì di leggere, poi togliendosi gli occhiali andò a sedersi anche lei sul letto, appoggiando la sua schiena contro quella dell’altra:

“hai finito?” chiese la bionda appoggiando la su testa a quella della latina, assaporando così il profumo di quei meravigliosi capelli neri:

“mi sono stufata!” disse la latina, chiuse gli occhi, poi sospirò:

“ho odiato quando Mike ti ha afferrato la mano! Non l’ho sopportato!” disse San un po’ offesa, Brit si girò e fece voltare anche l’altra:

“solo per questo? Pensavo che fosse per Puck e Rachel?” chiese sbattendo le sue ciglia:

“mi da fastidio che quella nana giri intorno al mio uomo…. Ma tu sei molto più importante di lui, e non voglio che altri ti ronzino in torno!” disse la mora puntando i suoi occhi in quelli azzurri e magnetici dell’altra:

“io sarò per sempre solo tua! Perché tu sei la cosa di qui ho bisogno!” disse Brit abbracciandola

Whatever keeps me in your arms
And I'm thanking you for being there for me

“me lo prometti?” chiese San con gli occhi velati:

“certamente San, te lo prometto!” disse la bionda Brit stringendosi con più forza alla sua latina:

“baciami?” disse Santana sorprendendosi da sola per quella richiesta, non era stata fatta con malizia, o per doppi scopi, come tutte le altre volte, era stata fatta con dolcezza con amore,   come se quella piccola richiesta potesse essere l’unica soluzione a tutto, Brit la osservò per un momento soltanto, poi avvicinò lentamente le sue labbra a quelle di Santana, le sue mani si allacciarono dietro al collo scuro, le dita di san accarezzavano la pelle della bionda sotto la divisa, facendola rabbrividire, si baciarono per un tempo che parve infinito, un tempo che con il loro amore, che non si sarebbe mai esaurito, un tempo infinito solo per loro due.

Angolo dell’autrice

Pubblico velocemente, non ho il tempo di rileggere, perciò mi scuso per orrori di scrittura.

Spero possa piacere a tutti.

Una bacio e grazie a chi legge!

Bia