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Autore: formerly_known_as_A    05/03/2006    3 recensioni
L'evoluzione di una cavia senza genitori...
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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So solo che mi chiamo Sephirot e che sono una cavia

So solo che mi chiamo Sephirot e che sono una cavia.

 

La mia mamma a volte si chiama Jenova, a volte Lucrecia... Ma mi piace di più Lucrecia, perché è il professor Gast a dirlo...

 

 

Hojo dice che sono figlio di un essere alieno... Jenova...

Ma non voglio credergli...

 

E’ brutto, cattivo e gobbo...

E mi fa tanto male quando mi fa le punture...

 

 

Lucrecia era una splendida donna... Così dice il professore...

 

 

Non si azzarda a parlarne per più di quattro secondi...

Perché?

 

 

 

Non ho un papà... E nemmeno amici...

 

Loro hanno i papà. O li hanno avuti.

 

 

Tutti m’ignorano perché sono diverso....

 

Altrimenti mi picchiano... Allora io picchio più forte di loro....

 

 

Sono così diverso da loro?

 

Sono diverso a causa dei miei capelli argentati?

A me piacciono...

 

Però li ha anche Jenova, ha detto Hojo.

 

 

 

 

 

Voglio un papà...

 

 

 

 

 

Mi basterebbe solo che mi chiamasse.... Anche solo una volta all’anno!

 

 

Ma io sono un mostro... Lui non mi vuole...

 

 

 

 

Ha ragione a non volermi...

 

 

 

 

 

E se, davvero, avessi solo una mamma?

 

No, non è possibile...

 

 

Da dove viene la vita? Da un padre ed una madre...

 

 

Di certo, non sono un figlio del cielo.

 

 

Non sono un angelo, sono un demone.

 

Un mostro.

 

 

 

 

 

Vorrei raccontargli la mia infanzia, la sua assenza...

 

Mi pesa ancora... Sul cuore...

 

Ho un cuore?

 

 

 

Come potrò mai ritrovarlo?

 

Tutti, in laboratorio, tacciono.

 

 

Quando Gast se n’è andato, ha detto qualcosa... Perché non riesco a ricordarmelo?

 

 

 

 

 

Perché se n’è andato con quell’Ancient senza portarmi con sé?

 

Lui diceva che ero molto importante...

 

 

E’ stata quella a fargli cambiare idea...

 

 

Ho sentito dire che è morto... Ma che prima ha avuto una bambina...

 

 

 

Tsk... Quand’ero piccolo credevo che avrei sposato sua figlia...

 

 

 

Odio le donne. Sono delle inutili piaghe...

 

 

Portano solo morte e distruzione, con loro.

 

 

 

 

 

Papà... sono Generale!! Ci credi?

 

 

Con i soldi del primo stipendio mi sono comprato una spada nuova, di nome Masamune!!

Dovresti vederla!!! E’ troppo troppo bella!!!

 

 

Ma perché continuo a parlarti? Perché continuo a pensarti?

 

 

Nei miei pensieri, tu sei un grande spadaccino...

Sei anche una persona estremamente dolce... Sincera... Autoritaria ma giusta...

 

Mi sembra quasi di avere dei ricordi felici, con te...

 

Sono solo frutto della mia immaginazione?

 

 

 

Ci rivedremo mai, un giorno?

 

 

 

 

 

Vorrei solo mancarti, anche solo pochissimo...

 

 

 

Vorrei, un giorno, passeggiare per le vie di Midgar e vederti, nella folla...

 

E che tu mi riconosca. E che tu mi voglia bene.

 

 

 

Non avere un padre non è un crimine, giusto?

 

 

 

Posso vivere senza di te.

 

 

 

Non mi manca nulla...

 

Né la fama, né il denaro...

 

Neppure le donne che tanto odio... Ovviamente, sono solo oggetti atti a soddisfare i miei istinti...

 

 

 

Dentro di me vi è un vuoto non colmabile da un abbraccio freddo e finto... E neppure da ridondanti ti amo...

 

 

Voglio la mia mamma...

 

 

 

Voglio vederti, papà...

 

 

 

 

Vivo in un altro mondo, tentando di non sprofondare...

 

 

 

 

 

Voglio vederti.... Voglio ricordare...

 

 

 

 

 

Non voglio più una madre finta.

Non sono più un bambino.

Voglio dell’affetto reale.

Dei sentimenti reali.

 

 

 

Ho pianto...

 

Ho pianto in modo inconsolabile davanti a quello stramaledetto lago per una settimana intera.

 

 

 

Non voglio essere un assassino.

 

 

Lei... Aeris... Era la figlia di Gast...

 

 

La mia sorellina...

 

 

L’ho uccisa... L’ho uccisa in modo codardo e crudele...

 

 

 

Sono un mostro.

 

 

 

Trent’anni...

 

Trent’anni d’inutile ricerca.

 

Trent’anni di speranze appena nate infrante.

 

Trent’anni di bugie.

 

 

Sei morto?

No... No...

 

Mi rifiuto di crederci...

 

 

 

Jenova... E’ morta... E’ morta...

 

Sono libero! Sono libero di pagare per i miei omicidi... Di morire!

 

 

-Vincent!!-

 

L’urlo mi rimbomba nella testa...

 

Vincent... Vincent!

 

L’uomo a cui ho appena trapassato la spalla con Masamune si chiama Vincent...

Come...

 

 

Hojo!!!

 

            Dirò a Sephirot che sono suo padre, com’é giusto!

           

            Tu non sei suo padre! Non dopo tutto quello che gli hai fatto! Il suo vero padre è Vincent! Solo lui si è sacrificato per proteggerlo dopo che... Dopo che Lucrecia è impazzita... Tu hai strappato ai suoi genitori Sephi, facendo ricadere la colpa su di loro!

 

            Tsk... Allora vuoi davvero morire...

 

            Ifalna!!! Sephi!!! Cosa vuoi fare?! Lasciali stare! Sei un essere immondo!!! Ti maledico, Hojo! Ti prometto che morirai tra atroci sofferenze!!!

 

 

-Pa... Padre...-

 

Spalanchi gli occhi dalla sorpresa.

 

Sono cremisi... Come il sangue che sgorga a fiotti dalla tua spalla...

 

 

Cosa posso dirti? Ora che sei davanti a me non so che dirti...

 

Accidenti... Sono uno stupido...

 

-Sephichan... Mi sei mancato...-

 

Com’è possibile?

 

Una lacrima sottile scivola lungo la mia guancia...

 

Annuisco, con la gola secca... –Anche tu...- riesco solo a mormorare...

 

-Mi dispiace... Avrei voluto proteggerti... Quando ho scoperto che eri un ottimo Generale sono stato così fiero di te...-

 

La seconda frase che volevo sentirti dire...

 

Mi accarezzi i capelli, debolmente.

 

Non riesco a fermare le lacrime...

 

 

-Sephirot!!! Lascia libero Vincent!!-

 

Cloud...

 

Non provo più alcun rancore... Né alcuna rabbia... O rimorso... O paura...

 

Sono sereno.

 

Ti appoggio delicatamente alla parete di roccia..

 

-Addio...-

 

L’ultima cosa che vedo, prima di sprofondare nell’oscurità del pozzo, sono i tuoi occhi...

 

Consapevoli che morirò.

 

Annebbiati dal pianto.

 

Disperati.

 

Fissi su di me.

 

 

Ti ho trovato...

 

Papà...

 

 

Questo è il più bel giorno della mia vita.

 

 

 

 

 

 

Owari

 

Finito! Non so chi di voi conoscerà Calogero, un cantante francese bravissimo, ma, comunque, la canzone che mi ha ispirata per questa one shot è sua. Se a qualcuno interessasse, il titolo è Si seulement je pouvais lui manquer. E’ di una tristezza unica (infatti, chi è che l’ascolta? ^_^’’’’).

La melodia è molto molto bella, per non parlare della voce del cantante... Uff... Mi ricordo ancora quando non lo sopportavo perché cantava una canzone italiana.... (lasciatemi cantareeeeeeeeee con la chitaaarra in maaaaaaano... Quella lì, insomma!) Ne è passato, di tempo...

 

Comunque, per quanto riguarda la fic... Man mano che la trascrivevo, s’è allungata... Mi è venuto in mente di farlo diventare misogino (soggetto: Sephi) perché gli mancava la madre... Poi, non potevo ignorare il dolore della perdita di un “figlio”... Nella bozza, Vincent era tranquillissimo...

 

Sono scema. Come ha fatto a passarmi di mente una cosa così importante?

 

Alla fine, spero di aver fatto un lavoro almeno decente per le reazioni di Vincent... Se mio figlio volesse distruggere il mondo ed avesse bruciato qualche città causando un sacco di morti gli vorrei bene lo stesso... Probabilmente, non potrei ucciderlo... O vederlo morire... Mi sentirei in colpa e crederei che sia colpa mia... Che c’è qualcosa di male nel modo in cui l’ho cresciuto...

 

Anche se fossi stata rinchiusa in una bara 35 anni mi addosserei la colpa della sua follia...

 

 

Omg, sto diventando Vincent...

 

Spero solo che nessuno mi rinchiuda in qualche bara, iniettandomi qualcosa per arrestare il mio invecchiamento! Sono troppo bassa per arrestarlo!!!

 

 

Sephiroth è una persona estremamente fragile, psicologicamente... E’ sempre stato perseguitato e trattato alla stregua di un mostro, anche se era un povero bambino cuccioloso... (mi piacciono i bambini... Non in quel senso, ovviamente!!) poi, crescendo, lo è diventato, ma solo a causa dei continui maltrattamenti subiti e il lavaggio del cervello che gli ha fatto Hojo, facendolo impazzire.

 

 

Bene, se avete domande, suggerimenti, complimenti (non credo proprio) o insulti da rivolgermi, prego, inserite una recensione!

   
 
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