So solo che mi
chiamo Sephirot e che sono una cavia.
La mia mamma a
volte si chiama Jenova, a volte Lucrecia... Ma mi piace di più Lucrecia, perché
è il professor Gast a dirlo...
Hojo dice che
sono figlio di un essere alieno... Jenova...
Ma non voglio credergli...
E’ brutto,
cattivo e gobbo...
E mi fa tanto
male quando mi fa le punture...
Lucrecia era una
splendida donna... Così dice il professore...
Non si azzarda a
parlarne per più di quattro secondi...
Perché?
Non ho un papà...
E nemmeno amici...
Loro hanno i
papà. O li hanno avuti.
Tutti m’ignorano
perché sono diverso....
Altrimenti mi
picchiano... Allora io picchio più forte di loro....
Sono così diverso
da loro?
Sono diverso a
causa dei miei capelli argentati?
A me piacciono...
Però li ha anche
Jenova, ha detto Hojo.
Voglio un papà...
Mi basterebbe
solo che mi chiamasse.... Anche solo una volta all’anno!
Ma io sono un
mostro... Lui non mi vuole...
Ha ragione a non
volermi...
E se, davvero,
avessi solo una mamma?
No, non è
possibile...
Da dove viene la
vita? Da un padre ed una madre...
Di certo, non
sono un figlio del cielo.
Non sono un
angelo, sono un demone.
Un mostro.
Vorrei
raccontargli la mia infanzia, la sua assenza...
Mi pesa ancora...
Sul cuore...
Ho un cuore?
Come potrò mai
ritrovarlo?
Tutti, in
laboratorio, tacciono.
Quando Gast se
n’è andato, ha detto qualcosa... Perché non riesco a ricordarmelo?
Perché se n’è
andato con quell’Ancient senza portarmi con sé?
Lui diceva che
ero molto importante...
E’ stata quella
a fargli cambiare idea...
Ho sentito dire
che è morto... Ma che prima ha avuto una bambina...
Tsk... Quand’ero
piccolo credevo che avrei sposato sua figlia...
Odio le donne.
Sono delle inutili piaghe...
Portano solo
morte e distruzione, con loro.
Papà... sono
Generale!! Ci credi?
Con i soldi del
primo stipendio mi sono comprato una spada nuova, di nome Masamune!!
Dovresti
vederla!!! E’ troppo troppo bella!!!
Ma perché
continuo a parlarti? Perché continuo a pensarti?
Nei miei
pensieri, tu sei un grande spadaccino...
Sei anche una
persona estremamente dolce... Sincera... Autoritaria ma giusta...
Mi sembra quasi
di avere dei ricordi felici, con te...
Sono solo frutto
della mia immaginazione?
Ci rivedremo mai,
un giorno?
Vorrei solo
mancarti, anche solo pochissimo...
Vorrei, un
giorno, passeggiare per le vie di Midgar e vederti, nella folla...
E che tu mi
riconosca. E che tu mi voglia bene.
Non avere un
padre non è un crimine, giusto?
Posso vivere
senza di te.
Non mi manca
nulla...
Né la fama, né il
denaro...
Neppure le donne
che tanto odio... Ovviamente, sono solo oggetti atti a soddisfare i miei
istinti...
Dentro di me vi è
un vuoto non colmabile da un abbraccio freddo e finto... E neppure da
ridondanti ti amo...
Voglio la mia
mamma...
Voglio vederti,
papà...
Vivo in un altro
mondo, tentando di non sprofondare...
Voglio
vederti.... Voglio ricordare...
Non voglio più
una madre finta.
Non sono più un
bambino.
Voglio
dell’affetto reale.
Dei sentimenti
reali.
Ho pianto...
Ho pianto in modo
inconsolabile davanti a quello stramaledetto lago per una settimana intera.
Non voglio essere
un assassino.
Lei... Aeris...
Era la figlia di Gast...
La mia sorellina...
L’ho uccisa...
L’ho uccisa in modo codardo e crudele...
Sono un
mostro.
Trent’anni...
Trent’anni
d’inutile ricerca.
Trent’anni di
speranze appena nate infrante.
Trent’anni di
bugie.
Sei morto?
No... No...
Mi rifiuto di
crederci...
Jenova... E’
morta... E’ morta...
Sono libero! Sono
libero di pagare per i miei omicidi... Di morire!
-Vincent!!-
L’urlo mi
rimbomba nella testa...
Vincent...
Vincent!
L’uomo a cui ho
appena trapassato la spalla con Masamune si chiama Vincent...
Come...
Hojo!!!
Dirò a Sephirot che sono suo padre,
com’é giusto!
Tu non sei suo padre! Non dopo tutto quello che gli hai fatto! Il suo vero padre è Vincent! Solo lui si è sacrificato per proteggerlo dopo che... Dopo che Lucrecia è impazzita... Tu hai strappato ai suoi genitori Sephi, facendo ricadere la colpa su di loro!
Tsk... Allora vuoi davvero morire...
Ifalna!!! Sephi!!! Cosa vuoi fare?!
Lasciali stare! Sei un essere immondo!!! Ti maledico, Hojo! Ti prometto che
morirai tra atroci sofferenze!!!
-Pa... Padre...-
Spalanchi gli
occhi dalla sorpresa.
Sono cremisi...
Come il sangue che sgorga a fiotti dalla tua spalla...
Cosa posso dirti?
Ora che sei davanti a me non so che dirti...
Accidenti... Sono
uno stupido...
-Sephichan... Mi
sei mancato...-
Com’è possibile?
Una lacrima
sottile scivola lungo la mia guancia...
Annuisco, con la
gola secca... –Anche tu...- riesco solo a mormorare...
-Mi dispiace...
Avrei voluto proteggerti... Quando ho scoperto che eri un ottimo Generale sono
stato così fiero di te...-
La seconda frase
che volevo sentirti dire...
Mi accarezzi i
capelli, debolmente.
Non riesco a
fermare le lacrime...
-Sephirot!!!
Lascia libero Vincent!!-
Cloud...
Non provo più
alcun rancore... Né alcuna rabbia... O rimorso... O paura...
Sono sereno.
Ti appoggio
delicatamente alla parete di roccia..
-Addio...-
L’ultima cosa che
vedo, prima di sprofondare nell’oscurità del pozzo, sono i tuoi occhi...
Consapevoli che
morirò.
Annebbiati dal
pianto.
Disperati.
Fissi su di me.
Ti ho trovato...
Papà...
Questo è il più
bel giorno della mia vita.
Owari
Finito! Non so
chi di voi conoscerà Calogero, un cantante francese bravissimo, ma, comunque,
la canzone che mi ha ispirata per questa one shot è sua. Se a qualcuno
interessasse, il titolo è Si seulement je pouvais lui manquer. E’ di una
tristezza unica (infatti, chi è che l’ascolta? ^_^’’’’).
La melodia è
molto molto bella, per non parlare della voce del cantante... Uff... Mi ricordo
ancora quando non lo sopportavo perché cantava una canzone italiana....
(lasciatemi cantareeeeeeeeee con la chitaaarra in maaaaaaano... Quella lì,
insomma!) Ne è passato, di tempo...
Comunque, per
quanto riguarda la fic... Man mano che la trascrivevo, s’è allungata... Mi è
venuto in mente di farlo diventare misogino (soggetto: Sephi) perché gli
mancava la madre... Poi, non potevo ignorare il dolore della perdita di un
“figlio”... Nella bozza, Vincent era tranquillissimo...
Sono scema. Come
ha fatto a passarmi di mente una cosa così importante?
Alla fine, spero
di aver fatto un lavoro almeno decente per le reazioni di Vincent... Se mio
figlio volesse distruggere il mondo ed avesse bruciato qualche città causando
un sacco di morti gli vorrei bene lo stesso... Probabilmente, non potrei
ucciderlo... O vederlo morire... Mi sentirei in colpa e crederei che sia colpa
mia... Che c’è qualcosa di male nel modo in cui l’ho cresciuto...
Anche se fossi
stata rinchiusa in una bara 35 anni mi addosserei la colpa della sua follia...
Omg, sto
diventando Vincent...
Spero solo che
nessuno mi rinchiuda in qualche bara, iniettandomi qualcosa per arrestare il
mio invecchiamento! Sono troppo bassa per arrestarlo!!!
Sephiroth è una
persona estremamente fragile, psicologicamente... E’ sempre stato perseguitato
e trattato alla stregua di un mostro, anche se era un povero bambino
cuccioloso... (mi piacciono i bambini... Non in quel senso, ovviamente!!) poi,
crescendo, lo è diventato, ma solo a causa dei continui maltrattamenti subiti e
il lavaggio del cervello che gli ha fatto Hojo, facendolo impazzire.
Bene, se avete
domande, suggerimenti, complimenti (non credo proprio) o insulti da rivolgermi,
prego, inserite una recensione!