Deve esere mattina tardi, non lo so precisamente,ma

posso intuirlo da come il sole filtra dalla finestra e illumina la mia camera.

Ho sonno, moltissimo sonno, e ho voglia di piangere.

Dopo la litigata con il mio ex, ieri sera, ha reagito

malissimo, io l'ho lasciato perchè mi aveva tradito 3

volte con altre ragazze, e non avevo più fiducia in lui.

Ieri sera mi è venuto a ' trovare ' e trovandomi sola e

indifesa mi ha picchiata a sangue.

Sono piena di lividi, di ferite ancora aperte, il sangue ha

trasformato il mio lenzuolo, dal bianco candido

che era in rosso acceso.

Con le mani nei capelli, distolgo lo sguardo dalle

numerose chiazze viola sul mio volto e vedo la porta aprirsi.

"Nat, dai alzati ancora a letto st... , cazzo che ti è successo?!"

Mio fratello Jackson, allarmato corre verso di me, e si

mette a sedere sul letto, esaminando il tutto, il

suo sguardo si posa su di me, ancora nuda,

sotto il lenzuolo e tutta infreddolita.

Scoppio a piangere, buttandogli le braccia al collo

"Sssh, stai bene,sono quì, non fare così, prendi un bel respiro, e raccontami tutto, che diavolo ti è successo?!"

Inizio a parlare.

"I..ieri è...è ven...uto Mi...chael, i..il mio ex... r..icordi?

"sì quel figlio di puttana che ti ha fatto piangere per 3 mesi"

"Sì.. l'ho l...asciato e l...ui m...i ha mmm..esso le m...ani addosso" dico singhiozzando

"e....e...e... anche..."

"no, non dirmi che ti ha violentata"

Lo abbraccio di nuovo, mi stringe a sè, temo che già

sappia la risposta.

"Oddio Nat, Sssh, tranquilla, ci sono io ora, và tutto bene..."

Jackson ha 25 anni, è sempre stata la mia ancora di

salvezza, il mio migliore amico e un rifugio personale.

Ogni volta che qualcosa non andava, lui mi ascoltava,

lui c'era sempre.

E' molto importante per me.