Hey ciao a tutti ragazzi!! inizio questa storia... vi anticipo già che voglio portarla avanti e ci tengo se la leggiate. Vi piacerà ne sono sicuro.


PROLOGO

Bisogna faticare per ottenere la felictà.
Nel mondo nessuno ti regala nulla, nasci e da quel momento sei artefice del tuo destino.
Si è vero... persone  a te care ti indicheranno la via per un futuro in discesa, come la mamma o il papà ma arriva il momento dove tu devi iniziare a camminare con le tue gambe e a sbagliare anche.
Le esperienze ci fortificano.
Tutto questo Lucinda lo sapeva già, una ragazza di 12 anni capelli blu intenso e occhi celeste.
Portava una camicetta nera e una gonna e stivali rosa.
Era considerata una delle ragazze più carine di Duefoglie ma lei non si era mai montata la testa. Sarà stato un dono materno.
Lavorava fin da piccola nel bar di sua mamma a servire i clienti e era voluta bene da tutti.
Il suo più grande sogno, come del resto quello di ogni altra ragazzina della sua età, era quello di diventare una Supercordinatrice.
Lo desiderava con tutto il cuore. La sera quando era tardi, studiava ogni libro riguardante le gare pokemon nela speranza che un giorno gli sarebbero stati utili.
Era una ragazza splendida, sia dentro che fuori.
Con una grande generosità, altruismo e determinazione. Sua madre Olga gli aveva promesso che un giorno alche lei avrebbe iniziato il viaggio di iniziazione.

Quel giorno era il 15 giugno, quindi metà mese.
A Duefoglie c'erano 32° il sole era già alto e si soffocava per il calore.
Quel giorno c'erano più clienti del solito visto l'ondata di caldo e la povera Lucinda faceva i salti mortali per aiutare sua madre.
Già... sua madre.  Una splendida donna sui 30 anni dai capelli blu, era abbastanza famosa visto che era una ex Supercordinatrice ma Lucinda si chiedeva sempre:  "Chi è mio papà"?
Ha avuto parecchie volte la tentazione di chiederlo alla madre, ma qualcosa la bloccava.
Qualcosa di incomprensibile che gli frenava la lingua e gli toglieva dalla mente quel pensiero.
Olga non gli aveva mai detto chi era e cosa faceva suo padre.. il motivo era ignoto.
Ma quel gorno sarebbero cambiate parecchie cose... che nemmeno lei, avrebbe potuto immaginare.

CONTINUED....