Schegge di Buio

<...Ti faccio male?>

<...mmh...>

L'hai sempre pensato, vero Yuu?

Che la vita non fosse altro che un palco sulla quale ci esibiamo per pochi minuti, uno spettacolo talmente osceno e crudele che solo pochi partecipanti possono esserne i veri protagonisti.

Durante la quale il pubblico ti tiene un'arma puntata contro.

Durante la quale ti si può aprire una botola sotto i piedi in qualsiasi momento.

Per te non è mai stato importante prender parte a quello spettacolo, né piacevole...giusto Yuu?

Non hai mai avvertito l'adrenalina o il piacere della ribalta.

Non è mai stato poi così gratificante vivere...

Non ti ha mai nemmeno sfiorato l'idea che la tua vita potesse in qualche modo differenziarsi da quell'unico scintillio che lambisce Mugen ogni volta che la estrai e le dai forma in un lieve stridio di ferro ed acciaio.

Non avrebbe mai potuto esser qualcosa di diverso dalla fredda consapevolezza di essere una perfetta macchina di sterminio.

Sei sempre stato sicuro che l'unico sudore che avrebbe sempre imperlato la tua pelle sarebbe stato quello in seguito ad un fendente non andato a segno perfettamente.

Che gli unici brividi di piacere che avrebbero attraversato il tuo corpo sarebbero affiorati conseguentemente alla realizzazione ottimale di una missione.

La vita per te non è mai stata una grande emozione da quando sei stato costretto a renderti conto che non ne esiste una che valga la pena d'esser vissuta.

Che si ha sempre...innegabilmente qualcosa da perdere.

Che non puoi fare niente, perchè la tua spada e la tua anima, non sono abbastanza affilate per riuscire a recidere i fili che ti costringono a muoverti su e giù per quel palco, di fianco a chi, al contrario di te, fa di quella danza una ragione per vivere ed andare avanti, tu non ci riesci...se non con un'espressione di perenne disgusto negli occhi.

E hai pregato, giorno per giorno che lo spettacolo giunga al suo termine sempre prima.

Perché sono esistiti dei giorni, ormai sempre più frequenti...in cui qualche fiore e la compagnia d'un'ombra di cui non conosci niente non ti bastano più.

<...Yuu...guardami...>

Eppure, oh, quanto suona stupenda e morbida la sua voce alle tue orecchie.

Quanto t'appare dolce il peso del suo corpo che ti copre.

E che sapore dolce ha l'ossigeno quando lui ti è accanto.

Forse un giorno ti disprezzerai così tanto per questo da non riuscire neanche più a respirare.

Per non aver saputo distinguerti per questa volta...

Per avergli ceduto troppo facilmente.

Per aver goduto, forse per la prima volta in tutta la tua vita, del piacere d'essere vivo.

Perché sai, il tempo non è sprecato quando lui ti tocca e ti accorgi che in fondo la vita non è poi così lunga come ti sembra.

Ogni secondo scandito dalle labbra di Lavi sulla tua pelle ti pare così prezioso e pregno del desiderio d'esser vissuto ed assaporato fino in fondo da stroncarti il respiro.

Ogni pagliuzza dorata nei suoi occhi verdi, ogni suo sospiro caldo che si infrange spaccandosi in frammenti di notte contro la tua bocca.

Tiepide schegge di buio si insinuano, con le sue mani, tra i tuoi capelli, tra le tue gambe, fino in fondo, dentro di te.

<...Yuu, ti piace?...>

Ansiti e grida si infrangono all'interno della tua bocca, grattando le pareti della tua gola madida e lucente alla luce della notte.

Le sue braccia ti stringono, forti.

Le sue mani ti sorreggono i fianchi mentre entra dentro di te ancora. E ancora. E ancora.

Le sue labbra di baciano ovunque tu abbia pelle, ovunque il tuo desiderio, con voce inudibile, le esorti ad andare.

Senti i muscoli della sua schiena sotto i tuoi palmi, flettersi ad ogni nuova spinta, ad ogni suo lamento soffocato nella tua spalla.

E in quel minuscolo lasso di tempo in cui tu divieni battito pulsante del tuo stesso cuore, nel momento in cui la tua mente si svuota solo per riempirsi di nuovo di ogni cosa gli appartenga.

In quel momento il tuo disprezzo, la tua rabbia e la tua amarezza vengono meno e la tua voce riecheggia assordante tra i suoi gemiti.

<...Lavi!...>

Stringendolo a te in un involucro di sudore, pelle, e disperato amore,

il senso stesso dell'esistenza non ti è mai parso più sublime.

Siccome non avevo mai scritto su questo fandom (e la cosa mi logorava non poco) ho deciso di rimediare... spero vi sia piaciuta questa piccola one-shot anche perche' adoro d. gray man e siccome come sta andando il manga non mi piace proprio per nulla (indovinate come mai... -.-”) ho cercato di distrarmi col mio pairing preferito.

Bhe', che posso aggiungere se non “commentate!”

Slurp by Kumiho