Titolo: Silence is a girl's loudest cry
Autore: SunshineEmily
Personaggi: Blair Waldorf
Summary: Brevi componimenti riguardanti Blair ed il suo disturbo alimentare.
Note dell'autore: Ho deciso di cimentarmi in quest' ardua impresa perchè, a mio parere, è stato dato uno spazio davvero misero ad un problema così complesso, all'interno del teen- drama; gli autori hanno gestito l'argomento con superficialità, facendolo scomparire nell'arco di due puntate nella prima stagione e riproponendolo poi in alcuni frangenti delle stagioni successive. Sarebbe molto bello che Blair potesse guarire in un battito di ciglia e che la bulimia volasse via in quattro e quattr' otto, ma è profondamente irrealistico e ai limiti del ridicolo. Spero che questi brevi componimenti possano essere di vostro gradimento, anche se l'argomento da me trattato non è dei più graziosi. Come sempre commenti ed eventuali critiche sono ben accetti, sarò lieta di rispondere o chiarire dubbi e perplessità.
Silence is a girl’s loudest cry
“A una relazione deludente con la vita e con chi le sta vicino, fa eco un rapporto altrettanto, per così dire, fallimentare con l’alimentazione: chi è affetto da bulimia si arrende all’istinto quasi meccanico di autodistruzione, che lo porta a ingerire quantità notevoli di cibo, fino a farsi invadere da quest’ultimo.”
1) The monster
Quando era molto piccola, Blair faticava non poco a prendere sonno.
Ogni sera, prima di coricarsi, si inginocchiava sul pregiato parquet e scostando con la paffuta manina la coperta che sfiorava il pavimento, si assicurava che, proprio come quando cinque minuti prima suo padre aveva controllato, non ci fosse alcun mostro pronto a venir fuori durante la notte.
Blair aveva smesso di ispezionare sotto il letto quando aveva scoperto che il mostro era dentro di lei.