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Autore: xstaystrongandsmile    22/06/2011    5 recensioni
Oh sì.
Sono solo canzoni. Sono solo parole.
Ma è la mia vita.
- Kate;
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'E guardavo la storia crearsi sotto i miei occhi.'
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Author's Space;
E' la mia parima song fiction, non uccitedemi :3.
Buona lettura,
Alice.



 
in your eyes, in your smile;  
  
 

- …tanto ci hanno già fottuto tutto… -
- Katherine Nathalia Barker! Non parlare dei tuoi nonni così a tavola! – grida mia madre. Sbatto la forchetta al piatto – Loro ci hanno aiutati, lo sai! -
- Lo so? So cosa, mamma! So solo che mi hanno rovinato la vita! Ci usano come schiavi! – le dico io e una volta tolto il tovagliolo dalle gambe mi alzo dal tavolo, per dirigermi in camera mia.
- Katherine! – mia madre sbatte la porta – Apri questa porta, Katherine! –
- No! – mi butto sul letto e mi infilo le cuffie dell’IPod nelle orecchie. Posso vedere la porta vibrare sotto i cazzotti di mia madre, e riesco anche a sentire gli urli al di fuori. Metto il volume al massimo e aspetto.

 

I know you want me
I made it obvious that I want you too
So put it on me
Let’s remove the space between me and you


Circa un’oretta dopo mi vibra il cellulare.
‘Festa. Al Rocket. Ci sei?’ un messaggio dalla mia migliore amica, Fanny.
‘Certo.’rispondo ‘ Tra quanto?’
‘Venti minuti.’
‘Perfetto.’ In venti minuti riesco sistemarmi.
Mi alzo dal letto pigramente e spengo l’IPod, per poi infilarlo nella borsa. Sono le undici, mia madre è già a dormire. Perfetto.
Prendo un paio di jeans neri, una maglietta scollata rossa e  tacchi numero otto. Passo in bagno a darmi una rinfrescata e una bella truccatina. Rossetto rosso, come il sangue, e una passata di matita nera.
Sono pronta. Prendo la borsa ed esco di casa.

 
Now rock your body
Damn I like the way that you move
So give it to me
Cause I already know what you wanna do
 

- Ehi troiona – Fanny, la mia riccia nera, mi saluta venendomi incontro. Mi dà un bacio sulla guancia.
- Ehi Fan –
- Ha detto Jakie che stasera c’è una persona particolare, una superstar. Un certo Justin Bieber. – dice mentre facciamo vedere i nostri ‘pass’ al buttafuori, che ci fa entrare sorridendo e seguendo con lo sguardo la nostra scia.
Justin Bieber’. – Non è quel ragazzino che canta Baby come un mocciosetto? – chiedo sedendomi accando alla mora
- Era un mocciosetto, ora dovresti vederlo come s’è formato. –
- Ti sei informata? – le sorrido ammiccante e lei sorride, affermando. Se lei dice che è ben formato, sono proprio curiosa. Il cameriere ci porta due Coca Cola che sorseggiamo piano, ridendo e scherzando.
Dopo un po’ Fanny attira la mia attenzione. Mi dà una gomitata e mi indica l’entrata del Rocket. – Eccolo, riesci a vederlo? – dice. Seguo il suo dito e poi incontro un ragazzo dai capelli biondo scuro, che si toglie il cappuccio sorridendo. Annuisco. – È stato appena lasciato dalla fidanzata, fallo riprendere dalla solitudine. – mi dice la riccia, alludendo a ciò che entrambe sappiamo. Mi alzo in piedi, e Fanny mi dà una pacca sul sedere – Fallo sognare. – mi dice, poi ridendo mi avvicino alla mischia di corpi che balla.

 
Here’s the situation
Been to every nation
Nobody’s ever made me feel the way that you do

Un ragazzo mi si avvicina ed inizia a ballare con me.  Guardo in alto, ridendo e chiudendo gli occhi. Questa sera, però, la dedico al Bieber. Mi levo dalle grinfie di quel ragazzo e mi avvicino al biondo scuro, che se ne sta seduto tutto solo a guardar ballare.
- Ehi. – gli dico sedendomi accanto a lui. Sbatte le ciglia, come se fosse tornato sulla terra. – E così, ti ha lasciato eh? – la butto lì. Il canadese abbassa lo sguardo, mordendosi un labbro. – Su, non è la fine del mondo. Ce ne sono tante di ragazze belle. –
- Ma nessuna sarà mai come lei. Selena… - ma si interrompe. Ci guardiamo negli occhi. Io mi sento attraversta da questi occhi castano dorato, e anche lui. È una forza così immensa, che restiamo senza parole per qualche secondo.

 
You know my motivation
Give in my reputation
Please excuse I don’t mean to be rude

 

- Vieni a ballare? – gli dico per risvegliarmi. Mi ci vuole proprio, dopo uno shock così. Non aspetto che mi segua, perché so che lo farà. Nessuno può resistermi.
Nessuno.
Nessuno tranne lui. Il ragazzo rimane lì, seduto, senza muovere un muscolo.
Non pensavo che una postar si sarebbe fatta buttare giù così tanto, solo perché un’altra star l’ha lasciato.

 
But tonight I’m loving you
Oh you know
That tonight I’m loving you
Oh you know
That tonight I’m loving you

 
- A che pensi? – gli chiedo risedendomi accanto a lui
- A lei. – risponde macabro, quasi fosse un demone
- Ne sei ancora innamorato? –
- Non lo so. – also gli occhi al cielo, scocciata. Se si continua così, non finirò la serata.
Gli prendo il viso e lo bacio, indipendentemente dal fatto che potrebbe aver bevuto e avere l’alito che puzza. Ma mi sorprende, non ha bevuto. Ha l’odore puro, quello forte, che mi manda fuori di testa.
Mi sfiora il viso con le mani, poi mi stacca. – No. – dice abbassando gli occhi – Non ce la faccio. -
 

You’re so damn pretty
If I had a type than baby it’d be you
I know you’re ready
If I never lied, than baby you’d be the truth

 

Non mi è mai capitato. Nessuno lo aveva mai fatto prima.
Sono stata rifiutata. E il rifiuto è come se si aggiungesse dentro il mio cuore e mi facesse scoppiare.
- Portami una Coca. – dico al ragazzo che passa lì davanti.

 
Here’s the situation
Been to every nation
Nobody’s ever made me feel the way that you do
You know my motivation
Given my reputation
Please excuse I don’t mean to be rude

 

Involontariamente una lacrima scivola sulla mia guancia, fino a rompersi sul tavolo. Stringo le dita sul metallo gelido.
- Ehi, che c’è? – mi chiede Justin. Mi nascondo dietro ai miei lunghi capelli biondi, come un muro. Un muro che Justin distrugge con un dito. – Stai piangendo? – chiede, mi mordo un labbro fino a sangue, per poi alzare gli occhi e guardarlo sorridente
- No. –
- Invece sì. Posso sapere che succeede? Te la sei presa perchè ti ho rifiutato? Scusami ma non sono il tipo di ragazzo che si scopa qualunque ragazza bella che gli gira intorno. –

 
But tonight I’m loving you
Oh you know
That tonight I’m loving you
Oh you know
That tonight I’m loving you

 

- Non sei tu… è in generale che vengo rifiutata. – cade un silenzio dove dovrei spiegare la mia affermazione – La mia famiglia mi rifiuta, mia madre mi rifiuta, i miei nonni mi rifiutano. Non ho più alcun legame parentale con nessuno. L’unica cosa che so fare bene… - evito di prendere il tono lagnoso da bambina di cinque anni – È stare nei locali e far perdere la testa per me. –


Tonight I’m gonna do
Everything that I want with you
Everythin that u need
Everything that u want I wanna honey

Cade il silenzio.
- Perchè lo fai? – chiede dopo un po’ guardando avanti. Bene, ora i ruoli sono invertiti.
‘Complimenti Kate’
- Non lo so. Non ricordo nemmeno quando ho cominciato. Una sera ho iniziato a ballare, e poi c’era un ragazzo, con cui ho iniziato a pomiciare, ci siamo appartati ed eccomi qui. - sorrido triste – Sono ‘la puttana’ a casa mia. –
- Mi dispiace – dice per poi sorridermi.


I wanna stunt with you
From the window
To the wall
Gonna give you, my all

Ha un sorriso talmente bello. È più accecante del Sole, ma più dolce del miele. Gli nascono delle fossette quando lo fa.
Sorrido involontariamente, attratta dal suo sorriso.
- Sei bellissima quando sorridi. – dice sfiorandomi una guancia.
Nessuno me lo aveva mai detto.

 

And I love the way you shake that ass
Turn around and let me see them pants
You stuck with me
I’m stuck with you
Lets find something to do
(Please) excuse me
I don’t mean to be rude

 

- Vieni, usciamo. – mi dice ed io accetto in silenzio, seguendo questo strano ragazzo dagli occhi e il sorriso magici. Non mi porta nel casale dove di solito vado per confermare la mia natura, mi porta fuori, all’aperto.
- Come ti chiami? –
- Katherine. Ma chiamami Kate. – gli rispondo. A nessuno interessa il mio nome, l’importante è come apro le gambe.
- Bene Kate, raccontami di te. – e mi ritrovo a parlare della mia vita incasinata, della mia scuola, dei miei compagni, di Fanny, di mio padre, di mia madre.
Mi ritrovo a parlare di me, cosa che non succedeva da anni. Mi ritrovo a parlare di me, ad un ragazzo popstar che conosco a malapena.

 
But tonight I’m loving you
Oh you know
That tonight I’m loving you
Oh you know
That tonight I’m loving you


 
Tonight I’m Loving You –
Enrique Iglesias feat. Ludacris

  
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