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Autore: xstaystrongandsmile    22/06/2011    1 recensioni
E' una song fiction sulla canzone 'Russian Roulette' di Rihanna.
Il difficile passato di Alice.
Genere: Introspettivo, Song-fic, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'E guardavo la storia crearsi sotto i miei occhi.'
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Author's Space;
Dunque, questa song fic è anche un capitolo della mia storia 'There's something in your eyes that sends me to heaven', quindi non stupitevi se poi vedrete le stesse identiche cose anche nel capitolo. v.v
Detto questo, 
Hope u enjoy it;
Alice.

i’m alone.

 

Take a breath, take it deep
Calm yourself, he says to me
If you play, you play for keeps
Take a gun, and count to three
I’m sweating now, moving slow
No time to think, my turn to go

 
È notte. Tardi.
“Dov’è la mia classe?” penso e intanto mi guardo intorno.
Cavolo, mi sono allontanata per cinque minuti e già mi hanno abbandonata?
Sbuffo e mi siedo sullo sgabello di questo bar. È lo stesso bar dove mi porta sempre papà, solo che oggi c’è altra gente. Non i soliti vecchietti simpatici, ci sono giovani che si comportano in modo strano. Due ad esempio, stanno seduti abbracciati e sembra che si vogliano risucchiare i loro visi tanto si stanno appiccicati con il viso.
“Riusciranno a respirare?”
Guardo il bar man, non è il solito ragazzo. Sono le undici di sera.
Dopo un po’, un signore sulla quarantina ben vestito entra e appoggia lo sguardo su di me. Poi sorride e si avvicina. Non l’ho mai visto, ma mi sembra simpatico.
- Ehi bella bambina, che ci fai qui tutta sola a quest’ora? – chiede. Mi sorride.
- Ho perso la mia classe e non riesco a trovarli… -rispondo con un sorriso.
- Ah! Ecco chi cercavano! – si batte una mano sulla testa
- Lei sa dove sono? –
- Ti prego dammi del tu, e chiamami Sergio. Sì, so dove si trovano. –
- Oh, signor Sergio, può portarmi da loro? Devo tornare a casa. –
- Certo, tesorino. Vieni, vieni con me. – mi offre la mano, io la prendo e usciamo dal locale.
Camminiamo per un po’. Cinque, dieci, quindici, venti, venticinque minuti, ma ancora non ci fermiamo.
- Ma dove sono? – gli chiedo guardandomi intorno.
Questo non sembra affatto la mia scuola e qui intorno non vedo nessuno dei miei compagni.
- Dov’è la mia classe? – sussurro. Un allarme inizia a vibrarmi nel cervello, ma lo lascio perdere. Cosa può succedermi? Sergio sembra così simpatico…
- Piccolina, ti va di fare un gioco? – sussurra l’anziano sorridendomi.
- Che tipo di gioco? – rispondo allegra. Amo giocare.
- Facciamo che tu chiudi gli occhi e io ti faccio il solletico? –
Che strano gioco, ma accetto lo stesso.
Chiudo gli occhi e Sergio inizia a farmi il solletico. Prima piano, poi sempre più forte. Inizio a sentire freddo sulla pelle, e sento i brividi che mi salgono sul braccio.
- Posso aprire gli occhi? –
- No, no. – sussurra a fatica, come ansimando, Sergio. Resto con gli occhi chiusi e ho un piccolo brivido per la schiena.

 

And you can see my heart beating
You can see it through my chest
And I’m terrified but I’m not leaving
Know that I must must pass this test
So just pull the trigger

 
Ad un certo punto sento veramente tanto, tanto freddo, come se avessi su solo le mie mutandine e nient’altro, mi copro con le braccia ma le mani di Sergio me le bloccano al lato del corpo e poi delle labbra mi si appoggiano al collo.
Apro gli occhi e mi ritrovo praticamente nuda, con addosso solo le mie mutandine, davanti a un uomo che non sembra Sergio. Ha uno sguardo strano, come quello del vampiro che ho visto ieri sera. Quel vampiro voleva succhiare il sangue alla povera ragazza e poi la desiderava. Sergio passa il suo sguardo su di me come quel vampiro e l’allarme nel mio cervello inizia a fare baccano.
Provo a muovermi ma il corpo è bloccato dalle braccia dell’anziano davanti a me.

 

Say a prayer to yourself
He says close your eyes
Sometimes it helps
And then I get a scary thought
That he’s here means he’s never lost

 
“Ho paura, tanta paura.”
Prendo un respiro per urlare, ma un fazzoletto mi blocca poco prima del suono. Mi sento come un maialino il giorno del Ringraziamento, con la mela in bocca e pronto per andare in forno.
Sergio mi dà un morso, sì! Un morso!, sul collo e mi fa male. Urlo. L’uomo ansima qualcosa. Poi mi morde da un’altra parte, e urlo ancora.
- Hai paura? – chiede dopo un po’ Sergio guardandomi
- Sì… - mi viene da piangere.
- Bene… è ancora più eccitante. –
Il cuore mi batte all’impazzata, ma nessuno mi sente, mi sento persa, sola.

 

And you can see my heart beating
You can see it through my chest
And I’m terrified but I’m not leaving
Know that I must must pass this test
So just pull the trigger

 
Un pensiero inquietante mi entra nel cervello. La morte. Che strano, pensavo esistesse solo nei film, invece sta capitando anche a me. Ora le capisco le mamme quando dicono alle loro figlie di non parlare con nessuno, per evitare ciò che sta accadendo a me.
 

As my life flashes before my eyes
I’m wondering will I ever see another sunrise?
So many won’t get the chance to say goodbye
But it’s too late too pick up the value of my life

 
Mi sento nuda. E ho freddo, e paura. Tremo ma a Sergio non fa pietà, anzi, sembra che lo ecciti ancora di più.
Mi sento come un fiorellino appena nato già strappato. Mi sento come un frutto ancora in gemma già raccolto. Mi sembro sporcata, invasa, e violata all’interno.
“Mi fa male tutto.”
“Mamma… Papà…”penso. Vorrei poter essere forte come papà per mandare via quell’uomo che non è un brav’uomo come pensavo. Sembra che sia felice delle mie lacrime, delle mie urla strozzate.
Mi domando se riescono a vedermi. Ora papà potrebbe intervenire e potrebbe spingere via Sergio, ma lui non c’è. È morto. Ed io sono qui, in questo vicolo, completamente da sola, indifesa.
“Perché?”
Capisco che è inutile continuare a combattere. Ho solo sette anni, e lui quaranta. Sarebbe inutile continuare a resistere. E così mi lascio andare al mio triste destino.

 

And you can see my heart beating
You can see it through my chest
And I’m terrified but I’m not leaving
Know that I must must pass this test
So just pull the trigger

 
 
 

Russian Roulette - Rihanna

  
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