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Autore: braver than nana    23/06/2011    6 recensioni
«E' tutta colpa di Blaine, e di quel cavolo di cd.» sussurrò Nick tornando verso la sua scrivania, dopo aver rubato l'ultima manciata di popcorn.
«Beh, allora credo che lo dovremmo ringraziare.»
Riderò mentre Jeff faceva ripartire il computer, estraeva il cd masterizzato con la scrittura del loro vocalist che citava A very Potter Musical e lo rimise nella sua custodia per poi mettersi a fare la ricerca che era teoricamente la ragione per cui erano rimasti quel fine settimana alla Dalton. [Three-six is the way, alle ragazze del WarblerGDR]
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Colpa di Blaine.
Alle ragazze del WarblerGDR, soprattutto Nick e Jeff, per l'appunto

Era la terza volta quel giorno che Jeff metteva quel cavolo di video, e non erano ancora le cinque del pomeriggio. La prima volta era stato piacevole, lo aveva ascoltato mentre accendeva il computer, sistemava la scrivania e si preparava a vedere quel dvd che Blaine gli aveva preparato con i popcorn fregati dalla dispensa di Trent e premeva play. Erano iniziate delle risatine, poi una musica lamentosa aveva introdotto la bella voce di un ragazzo che raccontava cantando. Le canzoni erano carine, i discorsi divertenti e più di qualche volte si era girato lasciando perdere il libro di letteratura per ridere insieme al suo compagno di stanza che si divertiva anche quando rimanevano tutti in silenzio. Quando era finito Nick poteva dire che quel musical non era male, la saga di Harry Potter gli era sempre piaciuta nonostante non fosse un fanatico come l'altro, e quindi era riuscito a seguirlo nonostante gli strani passaggi spaziotemporali improbabili tra i vari libri e che era stato discretamente divertente.
Poi Jeff aveva premuto il play di nuovo. Le stesse risatine, la stessa musica e la stessa voce melodiosa che raccontava le stesse cose accompagnate questa volte anche dalla voce di Jeff che, per quanto potesse essere bravo, non sapeva le parole e si inceppava ogni due frasi innervosendolo. Le battute erano esattamente quelle della volta precedente e per quanto potessero essere divertenti Nick non riuscì a entusiasmarsi più di tanto nonostante l'altro continuasse a ridere come un ossesso, e quindi preferirì ritornare su William Blake e sulla sua tigre provando a ignorarlo. Finito per la seconda volta pensò di poter tirare un sospiro di sollievo -magari avrebbe avuto un po' di tempo per anticiparsi anche qualche altra parte del programma di letteratura quel weekend- e quando gli applausi finali si confusero con la canzoncina del finale sul quale scorrevano i nomi degli attori pensò che quella specie di tortura che Sterling sembrava volergli infliggere fosse finita. Invece le risatine, la musica e la voce di quell'Harry Potter dei poveri ricominciarono per l'ennesima volta, a volume leggermente più alto, con la voce di Jeff che questa volta intonava meglio le canzoni che ormai stava imparando.
Si prese la testa tra le mani, immaginando a quanto lo avrebbe fatto disperare con quelle musichette per il mese a venire, proponendo Granger Danger al consiglio, cantando To dance again sotto la doccia e prima di dormire, e chissà cosa durante tutto il tempo che passavano insieme. Avrebbe finito per impararle anche lui, e alla fine le avrebbe intonate distrattamente con lo spazzolino in bocca segnando la totale decadenza del suo stato mentale, totamente soggiogato a Jeff.
Eppure non riuscì a resistere più quando per l'ennesima volta quel Potter riccioluto cantava quella strana filastrocca su Ginny e si alzò, avvicinandosi minaccioso al pc di Jeff che ancora si stava sgolandosi cantando «Wanna take you up to Winnipeg...» ma non riuscì a finire la frase con il That's in Canada! che lo schermo si stava scurendo, scemando l'audio. Il dito di Nick era malignamente premuto sul tasto d'accensione ma solo dopo qualche istante il biondo riuscì a comprendere che il computer era spento, per poi gettarsi contro l'altro fintamente arrabbiato.
«Come ti sei permesso! Ginny stava per cantare la canzone di Harry! La scena del mantello, brutto idiota!» stava dicendo mentre cercava di picchiarlo senza fargli realmente male, ridendo tra un cazzotto troppo debole e l'altro. Nick cercava solamente di tenerlo fermo, ridendo dei suoi scarsi tentativi di fargli male e solo quando entrambi furono senza fiato si fermarono ansanti, ancora stesi sul tappeto sul quali erano finiti. Il moro si era casualmente ritrovato seduto sullo stomaco di Jeff, tenendogli le mani ai lati della testa e con la fronte toccava la sua cercando di riprendere fiato.
«Quel cavolo di musical, non ti azzardare a metterlo più per almeno una settimana.» gli disse direttamente sul suo orecchio, soffiandogli aria calda che lo fece tremare.
Non ci volle molto prima che l'arrabbiatura svanisse definitivamente dallo sguardo smeraldo del biondo che si sporse si poco, la giusta distanza per colmare il distacco delle loro labbra, iniziando a baciare l'altro sfiorandolo appena. Decise Nick quando il bacio aveva bisogno di diventare più profondo, premendo il suo volto contro quello dell'altro e facendogli quasi male dalla violenza con la quale aveva iniziato a mordere il suo labbro inferiore per pretendere l'accesso. Non capirono bene quando rimasero sul pavimento a baciarsi, con ancora le canzoncine del musical nella testa, ma quando si staccarono il più basso si gettò di lato esausto, affiancandosi al corpo del suo migliore amico.
Ogni tanto succedeva, che si baciassero, ma a nessuno dei due preoccupava. Lo facevano con naturalezza, le loro labbra aveva un sapore unico quando si univano e a entrambi quella cosa piaceva semplicemente come era. Si sorrisero appena quando si girarono contemporaneamente a guardarsi e si diedero una mano reciproca ad alzarsi.
«E' tutta colpa di Blaine, e di quel cavolo di cd.» sussurrò Nick tornando verso la sua scrivania, dopo aver rubato l'ultima manciata di popcorn.
«Beh, allora credo che lo dovremmo ringraziare.»
Riderò mentre Jeff faceva ripartire il computer, estraeva il cd masterizzato con la scrittura del loro vocalist che citava A very Potter Musical e lo rimise nella sua custodia per poi mettersi a fare la ricerca che era teoricamente la ragione per cui erano rimasti quel fine settimana alla Dalton.
«I think I'm falling in love, falling in love, falling in love with Nick Duvall.» canticchiò qualche minuto più tardi, senza azzardarsi a girare di poco il viso per vedere il suo compagno di stanza che arrossiva furiosamente.

Fine.

Ok, non so da dove esca, cioè lo so, è per le ragazze del Warbler GDR che vogliono Neff, ma la cosa di AVPM è veramente azzardata. Forse perché io sono una specie di Jeff che continua a rimettere all'infinito quel cavolo di musical e che la gente intorno a me è tutta come Nick che dopo la prima volta si è rotta le scatole. Mi piacciono loro così, teneri che si picchiano e poi limonano ** a voi è piaciuto? Threesixmafia baby u.u
   
 
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