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Autore: Mepphychan    23/06/2011    2 recensioni
All'inizio l'apparenza inganna, l'accademia vera croce è un modello per questo detto.
Tra cani con foular rosa a pua, direttori pagliacci, demoni e quant'altro Ayumi deve farsi strada per il suo bene e quello di tutti.
Anche se non tutto il male vien per nuocere....
[Mephisto Pheles-Nuovo personaggio-un po' tutti]
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime, Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Ok ho già scritto il secondo capitolo, che spero vivamente che qualcuno lo commenti, mi scuso per la lentezza del primo capitolo, dove non succede assolutamente nulla, ma era necessario u.u in questo iniziamo ad entrare nella storia vera e propio u___________u mi raccomando non state troppo vicino al computer e illuminate bene la stanza!



Ayumi prese il suo nintendo ds e iniziò a giocare a supermario e il cane continuava a fissarla interessato.
Dopo un po' che giocava si addormentò cadendo beatamente nel mondo dei sogni. Il cane sorrise beffardo prima di mormorare -infiltrarmi nella vita delle studentesse...dovrei farlo più spesso- poi si sedette accanto a lei guardandola dormire, chiedendosi cosa mai potesse passare per la sua testa in quel momento.
Ayumi si svegliò che era ancora mezza rintronata, guardò la sveglia.Erano le 10 e mezza, già le dieci e.....Si alzò di scatto - Ma quanto cazzo ho dormito!- esclamò iniziando a correre da una parte all'altra della stanza vestendosi. I suoi capelli rossi erano ancora bagnati così se li legò.
Uscì di corsa chiudendo bene la porta, così iniziò a correre per il villaggio liceale come una matta, a metà strada però si rese conto che era inutile andare a lezione tanto aveva già perso parecchio tempo.
Si lasciò cadere su una panchina esausta, tirò un forte sospiro e poi sentì qualcosa di leggero e caldo toccarle il volto.
Lei aprì gli occhi e vide che stava di nuovo piovendo cenere, " ancora?! " pensò per poi spostarsi e iniziare a camminare tranquillamente.
Mentre camminava iniziò a pensare a chi potesse essere entrato nel suo appartamento e aver fatto tutto quel casino senza prendere nulla.
Ripensò anche allo strano cane che, quando si era svegliata, non c'era più, " come.....come se si fosse volatilizzato... " sospirò e l'occhio le cadde su un vetro a specchio.
Il vetro la ritraeva come se stesse prendendo fuoco, la ragazza fece un passo in dietro spaventata e il vetro andò in frantumi.
L'allarme iniziò a suonare e Ayumi rimase impietrita senza sapere cosa fare, neanche il tempo di rifletterci che due uomini vestiti di nero la presero e l'ammanettarono.
Lei cercò di spiegare che non aveva fatto niente, ma loro non le credettero e la portarono dal preside.
Si ritrovò dopo 5 minuti davanti ad una enooormeeee porta viola. Deglutì pregando che il preside l'avrebbe ascoltata.
I due energumeni neri aprirono la porta facendola sbattere -signor Faustus abbiamo qui una ragazzina che ha marinato le lezioni e ha spaccato un vetro di una finestra.-
Lei deglutì, se ne era dimenticata delle lezioni! la sedia dietro la scrivania si girò e fece vedere l'uomo che ci sedeva.
- ah davvero?- disse con molto disinteresse il preside, a Ayumi le sembrò che gli fosse scappato un risolinovedendola. -beh, mollatemela qui vedrò di provvedere!- disse allegramente  il preside.
I due fecero un inchino e uscirono. Nella stanza calò un silenzio glaciale.
Ayumi era ancora vicino al portone e stava seriamente pensando di fuggire in un attimo di distrazione. Mephisto sorrideva allegro -beh, dai siediti pure, mica ti mangio sai?- disse scoppiando a ridere.
Lei si diresse verso la poltrona davanti all'enorme scrivania cercando di non far vedere che stava tremando come una foglia.
-Dunque, partiamo dal principio, come mai hai marinato le lezioni, donzella?-
-p-perchè non mi è suonata la sveglia e mi sono svegliata tardi-
-ah ok capisco, puoi andare- disse lui tranquillo, " ma come? così? nessun provvedimento disciplinare? "-beh, suppongo che per quanto riguarda la finestra deve essere stata l'adolescenza- scoppiò di nuovo a ridere e la congedò.
Il resto della giornata passò velocemente, non accadde più nulla di strano ad Ayumi, aveva solo la sensazione di essere seguita da qualcuno.
Per cenare andò in un ristorante abbastanza lontano da casa sua dove ci rimase fino a tardi.Mentre era lì realizzò che il foular del cane era lo stesso del preside e la trovò una cosa parecchio buffa.
Uscì da quel ristorante che erano 10 e mezza di sera.
Mentre camminava le ritornò in mente la visione dello specchio che la ritreva mentre bruciava dentro delle fiamme nere.
Rabbrividì e improvvisamente tutti i lampioni si spensero e nell'aria si espanse il suono della risata agghiacciante che aveva sentito il giorno prima.
Ayumi accellerò i passo inquieta, poi, in lontananza vide un ombra che camminava venendo nella sua direzione e di nuovo iniziò a piovere cenere.
Più si avvicinava più sentiva che in quel ragazzo c'era qualcosa che non andava.
Inanzi tutto quella era una coda? accellerò il passo e quando i due passarono di fianco dalla manica, il ragazzo tirò fuori un coltello che infilzò nella spalla di Ayumi cogliendola di sorpresa.
-iahahahaahahaiiiiiahahahaha- iniziò a ridere il ragazzo che era attorniato da un mucchio di....di....cenere?!
Ayumi cadde a terra terrorizata tenendosi la spalla sanguinante -gente come te, non dovrebbe esistere, lo sai vero? stai facendo imbestialire il grande satana iahahaha- disse ridendo e prendendo per i capelli Ayumi e sbattendola contro un muro.
Ayumi si tolse il coltello dalla spalla e lo conficcò nello stomaco del ragazzo che indietreggiò piegandosi per terra.
Ayumi se ne approfittò e iniziò a correre a perdifiato per la strada " ma chi è quello? cosa vuole da me? cosa centra satana? " le domande le frullavano nella testa a mille all'ora.
Quando fu certa di essere abbastanza lontana si accasciò a terra e appoggiò la testa ad un muro cercando di calmarsi.
-Dove credi di andare bambolina?- si voltò e il ragazzo era esattamente dietro di lei con il coltello in mano.
-iahahahah è ora che tu muoia!- disse il demone lanciandosi contro di lei.
Dietro il demone comparve il cane - eins....zwei....trei!- il restò non riuscì a capirlo ma vide comparire un enorme casetta dalla quale uscì un pollo che prese nel becco il demone per poi scomparire.
Il cane andò verso di lei e a meno di un metro si trasformò - P-preside Faustus?!- disse lei ancora più incredula.
-Chiamami pure Mephisto, è il mio vero nome, comunque come stai, ti senti bene?- le chiese aiutandola ad alzarsi.
Lei gli tirò un ceffone -AHIA! MI HAI FATTO MALE!- urlò Mephisto massaggiandosi la guancia -DANNATO MANIACO! TU  MI HAI VISTA NUDA!-
-SEI TU CHE TI SEI SPOGLIATA DAVANTI A ME!-
-MA IO PENSAVO CHE TU FOSSI UN CANE!-
-MA CON TUTTO QUELLO CHE POTEVI DIRMI PROPIO QUESTO?! ORA POI?!- Ayumi si calmò, era rossa come un peperone, -beh, di sicuro hai un bel corpo!- disse senza nonchalance Mephisto.
-Comunque torneranno a cercarti di sicuro, vieni con me mia cara!- " perchè mi suona tanto come una frase detta da uno stupratore? " pensò Ayumi senza risponderle -....oppure preferisci quel demone di prima?se vuoi posso farlo torn...-
-eh va bene  vengo!- disse lei un po' spaurita.
Ayumi non capiva nulla di quello che stava accadendo in quel momento e sperò che fosse tutto un sogno, quando fece un passo verso Mephisto chiuse gli occhi cadendo addormentata -Dormi bene, domani ci aspetterà una gironata impegnativa!-

  
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