Chikaru era come un gatto, una gattina curiosa che veniva attirata dalla personalità di alcune persone. Era per questo che adorava così tanto la scuola estiva, una settimana al mare in cui le ragazze erano abbastanza libere di fare quello che volevano senza le rigide convenzioni sociali che erano obbligatorie all'interno dei tre istituti. E Chikaru era con loro pronta a scoprire le peculiarità delle altre ragazze. Erano arrivate la sera prima e adesso erano tutte in spiaggia...prendevano il sole, giocavano a palla, facevano il bagno o costruivano castelli di sabbia. 
Chikaru era seduta sotto un ombrellone e guardava molto attentamente le ragazze delle tre scuole in cerca di qualcuno che attirasse la sua attenzione. Ad un certo puntovenne attirata da una risata cristallina, si girò verso la fonte del rumore e la vide! Era la compana di stanza di Nagisa-chan, l'aveva vista molte volte con la nuova arrivata ma non ci aveva mai fatto troppo caso perchè era stata troppo occupata a studiare la novità di Astrea per accorgersi che quell'angelo dagli occhi blu come l'oceano era molto più interessante di qualunque altra persona su cui avesse posato gli occhi. S maledisse mentalmente per non aver mai parlato con lei e si ripromise che avrebbe rimediato molto presto a questa sua imperdonabile mancanza. Tuttavia la piccola gattina non riusciva proprio a trovare il coraggio di avvicinarsi a quella magnifica creatura che popolava ogni suo singolo pensiero di giorno e ogni suo singolo pensiero di notte. Quello che la turbava di più però era che, nonostante solitamente fosse una persona molto espansiva, ogni volta che la trovava vicina si sentiva terribilmente in imbarazzo, andando inevitabilmente nel panico.
Ormai era già il quarto giorno alla scuola estiva ed era rimasta tutto il giorno in camera a pensare alla bellissima Tamao come faceva ormai da quandol'aveva vista. Non riusciva proprio a capire cosa quella ragazza le avesse fatto quando, all'improvviso, le venne un'intuizione geniale...l'amava! Era così chiaro che si diede della stupida per non esserci arrivata prima. Dopo l'euforia della sua scoperta passò a una fase di profonda tristezza perchè pensava di non aver nessuna possibilità di conquistarla. Sapeva anche qual'era l'ostacolo più grande: se aveva visto giusto supponeva che la sua Tamao (e in quel momento si diede nuovamente della stupida perchè Tamao non era certamente sua) fosse innamorata di Nagisa e, benchè sapesse che la nuova arrivata era perdutamente innamorata dell'Etoile (e probabilmente ricambiata), soffriva a sua volta perchè, essendo molto intelligente, aveva capito di non avrebbe mai realizzato il suo sogno. E questo la faceva soffrire ancora di più perchè lei voleva che la bella Tamao fosse felice.
Decise comunque che voleva la sua occasione (perchè in fondo non era certo una persona che non lottava per ciò che voleva) ma dovette aspettare due giorni prima che ciò accadesse. Era il penultimo giorno della scuola estivae le ragazze avevano il permesso di andare a esprimere un desiderionella cappella in mezzo al bosco. Chikaru si diresse da sola, come sempre, ma ad un certo punto si accorse della presenza di una certa persona in mezzo ai cespugli. Decise di avvicinarsi senza farsi sentire dal suo angelo, era tanto vicino che poteva sentire il suo profumo e ne rimase inebriata. Fece un respiro profondo, poi un altro e un altro ancora ma tamao non sembrava essersene neanche accorta.
<< Ciao!...Tu sei Tamao, non è vero? >>
<< Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh!!!! >> Tamao urlò con tutto il fiato facendo spaventare la povera Chikaru che, presa dal panico, le tappò la bocca.
<< Scusa, scusa, scusa! Non volevo spaventarti...pensavo mi avessi sentito arrivare! >> La lasciò andare a malincuore.
<< N...non fa nie..niente. Tu sei Chikaru vero? Sei il presidente di le Rim. >>
<< Sì...hem...posso sapere cosa fai con quel registratore? >>Tamao arrossì.
<< Oh...è per...beh è per la mia collezione. >> Chikaru la guardò incuriositafacendola arrossire ancora di più...perchè Chikaru la faceva comportare così? Perchè sentiva che era sbagliato mentirle? Perchè pensava che Chikaru poteva leggerla dentro meglio di chiunque altro? Tamao non seppe rispondersi.
<< Collezione eh? E cosa collezioni? non sei obbligata a rispondere però! >> Chikaru sembrava molto divertita.
<< Tutto ciò che riguarda Nagisa-chan...voglio...voglio sentirla urlare e poi registrarla. >> Chikaru si sorprese della sincerità della ragazza e decise di essere altrettanto sincera.
<< Tu la ami non è vero? Posso capirlo, è una persona estremamente vitale ed anche gentile ma ama Shizuma lo sai vero? E l'Etoile sembra molto coinvolta da lei. >> Tamao in quel motivo capì cosa fosse quella sensazione allo stomaco che sentiva vicino a Chikaru. 
<< Non so se la amo...non lo so più. >>
<< E cosa ti avrebbe fatto cambiare idea? >> Tamao le si avvicinò tremante, il cuore le batteva a mille!
<< Tu ci credi al colpo di fulmine Chikaru-sama? >> Tamao era stanca di pensare in continuazione e di sperare in qualcosa che probabilmente non sarebbe mai accaduto così si buttò, chiuse gli occhi e annullò la distanza con Chikaru. Le sue labbra erano morbide e carnose, perfette da mordicchiare, cosa che cominciò a fare aspettando il momento che la più grande la respingesse. Chikaru, dal canto suo, rimase basita dal comportamento del suo angelo (beh, a questo punto poteva benissimo definirla sua non vi pare?) ma si riscosse e cominciò a ricambiare le attenzioni di Tamao il cui cuore ormai sembrava volere uscirgli dal petto per raggiungere quello di Chikaru il quale sembrava avere le stesse intenzioni del suo. Si staccarono dopo moltissimo tempo, i loro polmoni necessitavano di ossigeno ma non si separarono. Chikaru sorrise maliziosamente.
<< Non credevo che fossi così intraprendente sai piccola? - Tamao arrossì - mhm sai che il rosso ti dona? ...Moltissimo. >>
<< Non dovresti prendermi in giro sai? ...Mhm Chikaru pensi che potrei venire a trovarti di tanto in tanto? >> Chikaru le sorrise dolcemente e sfiorò un'altra volta le labbra di Tamao con le sue.
<< Perchè non ci vieni subito? Così possiamo parlare o fare qualcosa di più...mhm divertente! >> Chikaru arrossì ma la seguì comunque. Passarono la notte insieme e fu magnifico per entrambe. Fu solo all'alba che a Tamao venne un dubbio o più che altro una preoccupazione.
<< Mi dispiace che non sei riuscita ad andare a esprimere il tuo desiderio, io... >> Chikaru non le permise di continuare la frase, la zittì mettendole un dito su quelle splendide labbra.
<< Eri tu il mio desiderio più grande e direi che si è realizzato! >> Tamao pensò che Chikaru fosse dolcissima ed ebbe la certezza che non si sarebbe mai più sentita sola.
Da quel giorno Tamao cominciò una nuova collezione, mi sembra superfluo dire su chi fosse incentrata la sua nuova collezione... e a voi?

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Salve!!! Ecco un nuovo parto della mia mente...spero che abbiate gradito. So che le mie coppie sono un po' inusuali ma che posso farci?
E ora i ringraziamenti sono doverosi:
- Strapelot e Rachel_lullaby_R per aver letto la mia prima storia e averla commentata.
- A tutti quelli che hanno letto senza commentare (sempre che ce ne siano hihihi!)
-A chi leggerà questa storia.
- A Frenki93 che mi ha convinto a cominciare a scrivere e mi ha suggerito questa coppia che adoro e a cui è d'obbligo, a mio avviso, dedicare questa storia.