Signore e signori, ecco a voi Miley Ray Cyrus, o Destiny Hope Cyrus, che dir si voglia.
Non è preso dalla realtà, è tutto inventato.
Ho immaginato come una quattordicenne Miley, all'ennesimo rifiuto, si sia isolata a casa sua, in Tennessee, per scrivere un pezzo di successo.
Questo è quello che ne è venuto fuori.
Enjoy;
Alice.
I believe;
‘No. Accettiamo solo ragazzi più grandi.’ ‘Se vuole entrare nel business a quest’età, deve per forza uscire da Disney Channel o Nickelodeon.’ ‘No.’ ‘No.’‘No.’
Erano queste le voci che giravano in testa a Miley, ed erano sempre le stesse. O Disney Channel, o niente.
Ma Miley non è d’accordo.
Lei è convinta che non bisogna per forza passare da un programma televisivo per diventare cantanti, prendiamo Michael Jackson o Celine Dion, loro ce l’avevano fatta da soli. Affrontando tutti i ‘No’, fino al successo.
Perciò non si arrende.
Ora si è isolate, sta nella sua casetta in Tennesse, in pace con il mondo, la sua chitarra, dei fogli bianchi e una penna.
That dream I'm dreaming, but
There's a voice inside my head saying
You'll never reach it I can almost see it.
Miley chiude un attimo gli occhi e respira profondamente.
Questa volta sarà diverso, la canzone che scriverà sarà la sua canzone.
Parlerà di lei, della sua vita, di suo padre e del loro rapporto.
Every step I'm takin'
Every move I make
Feels lost with no direction,
My faith is shakin'
But I gotta keep tryin'
Gotta keep my head held high
Di quanto sia difficile accettare tutti i no che nelle ultime settimane sente ripetutamente.
Di come sia complicato continuare a credere nel suo sogno di diventare un giorno una cantante di fama mondiale, quando tutto sembra andarle contro.
There's always gonna be another mountain
I'm always gonna wanna make it move
Always gonna be an uphill battle
Sometimes I'm gonna have to lose
Ain't about how fast I get there
Ain't about what's waitin' on the other side
It's the climb
In fondo, lei viene da una piccolacittadina, Crowley Corners in Tennessee, nata il 23 Novembre millenovecentonovantadue.
Non è particolarmente bella, né simpatica, né ha tantissimi soldi.
Vive con suo padre, suo fratello e sua nonna, sua madre è morta quando era piccola.
Ha solo quattordici anni.
The struggles I'm facing
The chances I'm taking
Sometimes might knock me down, but
No I'm not breaking
Tutto sembra essere conto di lei.
‘Come può una ragazzina come lei diventare una cantante?’
Lei ama cantare. Ama cantare e suonare, scrivere canzoni. Suo padre le ha trasmesso questa passion per la musica.
I may not know it, but
These are the moments that
I'm gonna remember most
I've just gotta keep goin', and
I gotta be strong
Just keep pushing on, but
Però Miley Ray Stewart, ha un sogno. Un sogno in cui crede profondamente e spera di realizzare.
There's always gonna be another mountain
I'm always gonna wanna make it move
Always gonna be an uphill battle
Sometimes I'm gonna have to lose
Ain't about how fast I get there
Ain't about what's waitin' on the other side
It's the climb
Ed è difficile, questo sogno.
Difficile perché qui esiste il detto ‘Uno su un milione.’ Che speranze ci sono che capiti proprio a lei?
Ma la bambina ci crede profondamente, fin dentro le ossa. Sembra che tutto il suo corpo ci creda e canti con lei.
‘La vita è una scalata, ma la vista è grandiosa.’
There's always gonna be another mountain
I'm always gonna wanna make it move
Always gonna be an uphill battle
Sometimes I'm gonna have to lose
Ain't about how fast I get there
Ain't about what's waitin' on the other side
It's the climb
Non si accorge del tempo che passa, tanto presa com’è dalla sua musica.
Forse sono dieci minuti, oppure tre ora, fatto sta che terminata anche l’ultima parola, la ragazzina alza il foglio e gli sorride, convinta:
- ‘The Climb.’ Questo sarà un successo. – dice e intanto guarda il sole tramontare sulle montagne del Tennessee.
Keep on movin'
Keep climbin'
Keep faith baby
It's all about, it's all about
The climb
Keep the faith, keep your faith, woah
The Climb – Miley Cyrus