C'era una volta una bimba che cercava in tutti i modi di conquistare il suo bimbo preferito.  Ma quest' ultimo, avendo cambiato numero di cellulare, risultava irrintracciabile.  La bimba, allora, piangendo a calde lacrime, chiamò i suoi due super-eroi preferiti, che poi erano delle super-eroine, affinché potessero darle una mano.

Poiché la super-eroina K non aveva intenzione di doverle dare una sua mano, interpellò la sua collega B perché le desse la sua. Questa però arrabbiata con la K, mise il muso e si rifiutò di aiutare la bimba che davanti a lei si disperava. Colpita da questa scena strappalacrime, la super-eroina B tirò fuori dal suo zainetto dei Digimon un mini mini computerino color zucchetta e bypassata la protezione del sito della Vodafone cercò il suddetto numero.  Meno di cinque minuti dopo aveva in mano il numero che fu preso di corsa in mano dalla bimba innamorata.  Questa con il suo telefonino chiamò il bimbo che però, scoperto chi lo chiamava, buttò giù la linea.

Le due eroine che stavano cercando di tornare a giocare con la play-station a casa di una delle due, furono bloccate di nuovo dalla bimba che le scongiurava di aiutarla di nuovo.  Al ché la K, arrabbiata, fece apparire un libro di Polda Von Hotten che è una esperta di conquista di bimbi, innamorati inconsciamente.  La bimba, saltando intorno alle due eroine, cantava ballava e urlacchiava! Finalmente poterono tornare alla loro play-station senza dover pensare alle altre mille missioni che le aspettavano per raggiungere il dottorato in super-eroismo.

Tre mesi dopo tra le tante lettere di ammiratori e ammiratrici ne trovarono una, su carta rosa che sapeva di papavero, che attirò la loro attenzione. Era un invito ad un matrimonio. Fu così che seppero che la loro missione era andata a buon fine.

La bimba e il bimbo sembra, tuttora, stiano ancora insieme felici e contenti con una squadra di calcio formata da undici bimbi piccoli piccolini di cui le prime due si chiamano come le nostre due super-eroine. 

                                                   E VISSERO FELICI E CONTENTI.