25/06/2011
6 recensioniStrinse il più piccolo a sè, accostando il ventre alla sua schiena.
Lo baciò in un punto tra guancia e all'orecchio.
Non tentava nemmeno di respirare piano, Ryo.
Strinse la presa sul ragazzo.
Lo baciò ancora e ancora.
Sul collo,
sulla guancia,
per tutta la lunghezza del braccio braccio,
continuando a far scivolare la sua mano sulla maglietta che gli copriva la schiena e la pancia.
- Toglila… - mugolò Takanori, stringendo la presa attorno alle braccia del bassista, che annuì lentamente e con l’aiuto del più piccolo sfilò l’indumento.
Takanori strinse il biondo in un abbraccio, facendo aderire la schiena del più grande alle lenzuola sfatte del materasso e sedendosi sopra di lui, per poi appoggiare la testa sul suo petto.
Anche Takanori respirava forte ed a pieni polmoni il suo profumo.
Lo assaporava, sperando di essere il legittimo proprietario.
Tolse anche la maglietta a Ryo, che finì a far compagnia alla sua sul pavimento.
Gli leccò il collo, fino a raggiungere il suo orecchio.
E nonostante le movenze sfacciate ed il senso di possessione estremo, gli sussurrò all’orecchio con una voce certa e contemporaneamente intimidita, quelle due parole che Ryo aveva aspettato per così tanto tempo:
- Ti amo. - .
Lo baciò di nuovo.
- Ryo…? – cercò la conferma nei suo occhi.
Il biondo attirò Takanori a sé, facendo combaciare le loro fronti.
- Ti amo anche io, itoshii – nella sua voce non c’era né timidezza né esitazione.
- Fai di me quello che vuoi, dunque –
- Allora non ti lascerò mai. –
Takanori sorrise.
Il sorriso finto che aleggiava spesso sulle sue meravigliose labbra, si ruppe in mille pezzi.
Sorrise con il cuore.
Era sempre stato certo di poter dire che si fidava di Ryo, ed era completamente, totalmente ed incondizionatamente innamorato di lui.
Lo amava sopra ad ogni cosa e ad ogni persona.
E adesso, in quella stanza così sfatta e oscurata, sentiva nel suo petto un senso di pienezza.
Si sentiva finalmente ricambiato.
Era certo che per Ryo quella non fosse solo una scopata.
Perché glielo aveva detto.
E, se glielo aveva detto, era la pura verità.
Perché tra tutti i difetti di Ryo, il vocalist sapeva che non lo avrebbe mai e poi mai fatto soffrire.
- …amami – sussurrò Takanori, respirando forte ed affondando nuovamente la testa nel petto del più grande.
Quest’ultimo invertì le loro posizioni.
Il vocalist cinse le mani attorno al collo del biondo, stringendolo a sé.
Ryo lo baciò lentamente.
-…farò tutto quello che mi chiederai, Taka.
Anche morire per te.. -