10/03/2006
11 recensioni...L'amore non guarda in faccia nessuno...
Si era svegliata su una spiaggia dalla sabbia bianca, non ricordava di averla mai vista, non ricordava come ci fosse arrivata...
Un flash...ora ricordava...
Lacrime, ecco cosa bagnava quel viso tanto delicato...
Era in crociera con la famiglia...direzione: Triangolo delle Bermuda. Lei l'aveva detto:
?: E' una pazzia...nonono, io non entro là dentro!
E invece c'era salita sulla nave...ed ecco il risultato: naufragio.
Appena si erano avvicinati a quel luogo di strane leggende, si era alzato un vento fortissimo e innaturale, poi un vortice aveva inghiottito la nave...
E ora dov'era? Non lo sapeva, ma la preoccupava di più sapere dove fossero i suoi cari. Dopotutto lei, Kagome Higurashi, era sempre stata altruista...
Non aveva avuto il tempo di rimettersi in piedi che uno strano essere verde l'aveva guardata coi suoi occhioni gialli...
?: E' una vera umana...non un demone travestito...me la pagheranno a peso d'oro al mercato, hihihihi...
K: AAAAHHHH!!!!!! E...e tu cosa diamine sei???
?: Fa silenzio, sciocca ningen...io sono il potente Jaken-sama! E voi altri, non statevene lì impalati, mettetela in gabbia, prima che scappi!
K: Gabbia? O_O
La ragazza non aveva avuto il tempo di realizzare cosa stesse succedendo, fatto sta che si trovò presa con la forza da terra e buttata in una gabbia "taglia umana" in malo modo...
K: EHI!!!
Osservò meglio i suoi carcerieri. Nessuno di loro aveva un aspetto normale. Quello che si era presentato come Jaken-sama assomigliava ad un rospo, mentre i suoi aiutanti (dovevano essere tali, dato che si facevano comandare a bacchetta) assomigliavano vagamente a orchi...
Ad un tratto, un altro di quegli esseri catalogati come orchi giunse correndo...
O(orco): Ne ho trovata un'altra, signore...
J: Portala qui! Subito!!!
L'orco fece quello che gli era stato comandato, tornando poco dopo con in spalla una ragazza urlante...
?: Lasciami esssere schifoso...AAARRRGGHHH FAMMI SCENDERE E TE LE DO DI SANTA RAGIONE!!! LA-SCIA-MIIIIII!!!
K: Questa voce...Sango??
S: KAGOME! Sorellina stai bene?
K: Più o meno...
Anche la nuova preda fu buttata nella gabbia...
Le due sorelle si abbracciarono. Kagome era felice di aver ritrovato la sua nee-chan (mi pare sia sorella...correggetemi please! ndme).
Si assomigliavano abbastanza fisicamente, più che altro per gli occhi castani ed intensi. Infatti, Sango, che era più grande di un paio di anni, aveva lunghi capelli castani che teneva sempre raccolti, mentre Kagome lasciava sempre i lunghi capelli corvini sciolti sulle spalle...
Ma ciò che più le differenziava era il carattere...
Sango faceva la dura in continuazione, praticava le arti marziali ed era abbastaza scontrosa, in particolare coi ragazzi, che la consideravano poco femminile. Nonostante tutto, però, Kagome sapeva che in realtà la sorella era una ragazza fragile e dolce...solo che non l'avrebbe mai dato a vedere.
Lei, invece, era più "rilassata", ma comunque forte, le piaceva danzare e cantare. Era una chiacchierona e sorrideva sempre...In pratica era il calmante della sorella. Pur sembrando un angelo, però, anche lei era una testa calda: se qualcuno la infastidiva sapeva essere spaventosa. Aveva abbastanza successo coi ragazzi, ma non le interessava più di tanto, non era ancora riuscita a trovare quello giusto...
J: Ah...idea! Invece di venderle le regalerò a Sesshomaru-sama...farò un figurone! Sono cinque anni che non si vedono umani arrivare, dopo Rin...
K: Ehm...scusa se ti disturbo, essere ranocchioso...ma...dove DIAVOLO siamo?
J: Siamo nel regno di Sesshomaru-sama...il principe Youkai...e questa è l'isola Sengoku (ke originaleeee *o* ovvio ke skerzo...=_=" ndme)!
S: No, aspetta amico, frena...ho sentito bene? Youkai?
J: Si...quest'isola è detta isola Youkai...per i suoi abitanti...
Le ragazze si guardarono in faccia...era una cosa assurda...
Gli Youkai erano esseri leggendari...una favola...Doveva essere un sogno...
J: Portatele al palazzo...basta perdere tempo!
Gli aiutanti del rospo alzarono la gabbia, dirigendosi verso una città che si estendeva per tutta l'estensione dell'isola.
Giunti alla piazza, le due povere fanciulle non ebbero dubbi: non era un sogno, erano Youkai veri quelli che vedevano...
Prese dai loro pensieri, non si accorsero di essere state portate ad un enorme castello, sopraelevato rispetto alla città...
G(guardia): Chi è la?
J: Jaken...ho un regalo per Sesshomaru-sama!
S&K: Regalo? O_O "Che intenzioni ha questo coso?"
Ed eccomi qui...ci tengo a precisare che questo è solo un prologo...
Inizierò a scrivere questa ficcy non appena avrò terminato Se ho passato un anno d'inferno...
Quindi questa non verrà aggiornata x il momento...ed è x questo ke la segnerò conclusa.
Intanto xò gradirei saxe ke ne pensate...e se secondo voi vale la pena continuare a pensarci...xciò fatemi saxe!!! Baciottoloni Kaguya