-Nel Glee Club abbiamo un'usanza, ogni volta che si forma una nuova coppia fondiamo i loro nomi e creaimo un soprannome, io e Rachel siamo i Finnchel, mentre lei e Puckerman erano i Pucklberry...
-Noi chi siamo?. Il biondo sistemò il suo ciuffo con la mano mentre si girava verso la fidanzata sussurando.
-Noi?. Non so Sam, Quam?. Quinn restava sempre sbalordita dalle attenzioni di Sam. Sembrava un bambino dell'asilo, le sembrava strano che non le aveva chiesto di mettersi insieme con un foglietto con le caselle "SI" e "NO".
-Sembra il nome di un ballerino di flamenco spagnolo, Fabrevans?
-Vada per Fabrevans. Quinn si avvicino al fidanzato per baciarlo, quando una cresta si insinuò tra di loro.
-E noi?.
-Puckerman, dannazione, che c'è?. Quinn era evidentemente irritata.
-Noi. Intendo il nostro soprannome, qual'era?.
-Quick. Sam era sempre infastidito dalla presenza di Noah, gli sembrava strano come Q riuscisse a stargli vicino senza pensare al fatto che avessero una figlia.
-Sì, Sam, Quick ora non so se si riferisce ai nostri nomi o alla velocità in cui si è conclusa la nostra relazione.
-Perchè Q. abbiamo mai avuto una relazione?. Un ghigno si disegnò sul volto del ragazzo.
-Io parlo delle tue prestazioni sessuali, Puckerman, balliamo Sam? Q cancellò il sorrisino dal viso del suo ex amante.
Il ragazzo rimase con la bocca aperta un secondo di troppo, e la ragazza scomparve dalla sua vista, trascinando il fidanzato sulla pista da ballo.
-FABRAY!.
Quinn era avvinghiata in un lento, si voltò lentamente al sentire del suo cognome.
I loro sguardi si incontrarono, e Quinn sorrise. Come aveva sorriso poche volte.
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spazio dell'autrice.
Da mettere in Furt logicamente, stupidaggine.