Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: bittersweet Mel    26/06/2011    4 recensioni
Black si trovava speciale, ovvio, ma non così tanto da entrare a scrivere un capitolo della storia dei Pokémon.
Si aspettava, all’inizio della sua avventura, un percorso pieno di sfide e vittorie fino ad arrivare ai cancelli della lega Pokémon e quindi a diventare il campione.
Insomma, i soliti sogni che navigavano nella sua mente da quando era piccolo.

[Black alla fine del gioco, dopo la scomparsa di N]
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

So, this is a “goodbye”?

 

« Addio »
Le parole di N risuonavano roche tra le pareti dell’enorme stanza semi distrutta, si scagliavano verso l’esterno per poi balzare indietro fino ad insinuarsi nelle orecchie di Black.
Il sorriso del più grande sparì lentamente mentre la sua solita espressione enigmatica prendeva posto sul suo viso.
“Addio? Che cosa? No! Non puoi andartene così, non ha senso! Fermati!”
Black voleva urlare quelle parole, voleva alzarsi in piedi e salire sopra la roccia più alta delle macerie di quel posto per poter urlare al mondo intero, a N,  quello che pensava eppure, come se qualcosa lo bloccasse, non ci riuscì.
Si limitò a guardare con gli occhi sbarrati il Pokémon leggendario Zekrom atterrare vicino al suo giovane padrone dai capelli verdi, per poi prendere il volo con N sulla sua groppa.
E il tutto accadde così velocemente, per lui, che neanche si rese conto di essere rimasto li, nel covo del team Plasma, completamente da solo.
« N? … N?!»
Sbraitò il nome del ragazzo al vento, come sperando di vederlo apparire magicamente com’era suo solito fare. Per tutta la sua avventura era stato così, no?
Quando meno se lo aspettava, nei momenti meno opportuni, N era lì insieme alle sue frasi incoerenti e prive di logica che non facevano altro che confonderlo.
Eppure adesso che serviva, ora che Black aveva bisogna ancora di lui, il giovane non era li.
Se n’era andato con il suo Pokémon chissà dove e, stando a sentire quel suo addio, sicuramente non si sarebbero mai più rivisti.
E in un certo senso nemmeno dovrebbe importargli no? Chi è N per lui? Non ha avuto nemmeno il tempo di conoscerlo che già quello si era proclamato come “il suo migliore amico”, l’aveva sfidato la prima volta in cui si erano incontrati e aveva iniziato a guidarlo passo a passo verso la risoluzione di un mistero più grande di lui .
E la domanda spuntava spontanea nella sua testa: perché?
Black si trovava speciale, ovvio, ma non così tanto da entrare a scrivere un capitolo della storia dei Pokémon. 
Si aspettava, all’inizio della sua avventura, un percorso pieno di sfide e vittorie fino ad arrivare ai cancelli della lega Pokémon e quindi a diventare il campione.
Insomma, i soliti sogni che navigavano nella sua mente da quando era piccolo.
E invece cos’era successo? Uno strano ragazzo dai capelli verdi aveva deciso di tirarlo dentro alle sue questioni e lui, stolto, non era riuscito a tirarsi indietro.
L’aria di avventura, di potere e di intrighi l’avevano portato a continuare non solo il suo sogno, ma anche quello di N.
Ciò nonostante, Black, non pensava  che avrebbe mai sentito la mancanza di quello strano ragazzo che si reputava migliore di lui, cosa poi impossibile che dir si voglia!
Strinse i pugni in entrambe le mani, osservò il varco illuminato da dove era sparito poco prima l’altro ragazzo, vi si avvicinò barcollando leggermente e si appoggiò al muro.
« Facciamo che io ti aspetto qui, ok? Devi darmi delle spiegazioni, ecco!»
Iniziò a parlare socchiudendo gli occhi e lasciando formare un lieve sorriso sulle sue labbra.

« Non pensare che un campione come me si accontenti di quattro parole dette in croce! E sì, sono il campione adesso! E la prossima volta dovrai sfidarmi!»  
Riaprì gli occhi di scatto e allungò una mano verso il cielo.

« Capito N?!»

.

Bene, eccoci qui. Una breve - brevissima- shot sui Pokémon. L'ho scritta un po' di tempo fa, quando non riuscivo a staccare gli occhi dal videogame di "Pokèmon Nero", quando disegnavo N sul banco giusto perché mi annoiavo e, quando con la mia amica parlavamo di questa "coppia". E allora eccola qui -w-

Mel.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: bittersweet Mel