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Autore: SixxOfTheSound    26/06/2011    1 recensioni
Reita e Kai al ritorno dal cinema. Dedico questa fanfic alla mia migliore amica, che mi ha assistito durante la stesura, più o meno. xD
-Si Yutaka, volevo stare vicino a te al cinema. Ti credevo più sveglio sai?- ride di nuovo.
-Guarda che mi offendo!- [ ReitaxKai ]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Kai, Reita
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Ti è piaciuto il film?- mi chiede Ryoh.
Siamo in macchina, stiamo tornando dal cinema.
-Preferisco i film giapponesi, ma non è stato niente male! E a te?- sorrido, facendo subito dopo un bel sospiro.
Alza le spalle, facendo un mezzo sorriso. Mi scappa una risatina. Reita è sempre di poche parole, per cavagli qualcosa di bocca bisogna usare le pinze, accidenti a lui…
-Diciamo che mi sarebbe piaciuto di più se fossi stato accanto ad una persona particolare.-
E che diavolo vuol dire? E a chi soprattutto? A Ruki? Possibile si finisca sempre a parlare di lui? Sono io il leader, qua! Vabbè, evitiamo scenate di gelosia, sennò si monta la testa anche Ryoh…
-Ehm…ah si? E quale sarebbe questa persona particolare?-
Non mi risponde e continua a guidare. Non ci penso nemmeno a ripetere la domanda,così mi metto a guardare fuori dal finestrino. Eh no, diamine, adesso voglio sapere se è Ruki!
-Domattina che preparo di colazione?- Ahi, ho toccato il tasto sbagliato…a Rei non piace la mia cucina…
-C’è ancora la marmellata di fragole?-
-No, l’ha finita Uruha.-
-Ah.-
Ma dai, ci siamo messi a parlare di marmellate! Dai Ryoh, parla! Voglio sentire la tua voce!
-Credo che andrò a fare colazione al bar…-
Ah, Rei, così mi spezzi il cuore, lo butti a terra e lo calpesti pure! Diamine! Dillo che lo fai apposta!
-Lascia che se la preparino da soli la colazione, per una volta, e vieni a fare colazione con me!- esclama con un sorriso.
-Mh, ma se sanno a malapena dove sta il frigo…- adesso faccio l’offeso, mi dispiace tanto, ma le critiche da lui sono le uniche che non sopporto. Se sono negative, ecco.
- Se la caveranno. Domattina vieni con me.- insiste.
-Agli ordini!- commento io, con un finto entusiasmo che capirebbe anche un bimbo di 3 anni.
Comunque, il trentenne accanto a me torna in silenzio, a guardare la strada.
AHH!RYOH! Odio quando fai così, non si capisce mai cosa pensi! L’unica cosa che ti si legge in faccia è l’entusiasmo quando vedi la tv o vedi Ruki. Quel dannato nano… vorrei sotterrarlo in giardino! Mi chiedo che abbia di speciale, per attirare a se anche Reita…
-Posso sapere una cosa? E’…è una domanda un po’ riservata, non credo sia neanche il caso di chiedertelo…ma…- basta, mi butto. Me ne pentirò per il resto della mia vita, ma devo farlo, non ce la faccio a rimanere così!
-Tanto non ho niente da nasconderti, dimmi tutto!-
-….d-davero? E-ecco..io volevo sapere cosa…cose c’era tra te e…e Ruki, ecco.- adesso mi scoppierà a ridere in faccia, ne sono sicuro.
Infatti scoppia a ridere, e te pareva.
-Ahaha! Ma non c’è assolutamente niente tra me e Ruki! Quello parla e parla, ma siamo solo grandi amici di infazia, niente di che…-
-Ah…meno mal…ehm, ho capito…allora posso farti un'altra domanda?-
Ho il cuore a mille, ora muoio…. Uno dei suoi sorrisi maliziosi si disegna sulla sua faccia, facendomi scappare una risatina. Ma sono un rincoglinito, davvero.
-Se vuoi sapere chi è la persona a cui volevo stare accanto, no, non è Takanori.-
-Ah…Ah no?-
-No. Francamente, questa persona è un tipo timido, dovrebbe stare più tranquillo. E imparare a cucinare, ma questa è un'altra cosa.- ride.
-m-ma…quindi…-
-Si Yutaka, volevo stare vicino a te al cinema. Ti credevo più sveglio sai?- ride di nuovo.
-Guarda che mi offendo!- scherzo, ma mi tremano le mani. Mi rannicchio su sedile, imbarazzato e lusingato al tempo stesso.
-E…e adesso…cioè…- Dai Yutaka, una frase di senso compiuto, dai che ce la faiiiiii!
-Ehi Kai, datti una calmata, fra poco sento il tuo battito cardiaco da qua!-
Non so che ribattere.
-Dal tuo atteggiamento, mi pare di capire che non sei contrario alla cosa…-
Eddai Rei, non riesco a parlare, non entriamo di pi nel discorso, lasciami riflettere…..MA DIAMINE ADESSO TI DECIDI A PARLARE?
-Dai, tranquillizzati, non ti mangio mica!-
-siamo sicuri?- scherzo, per sdrammatizzare. Dai, non mi farà niente di male, è inutile preoccuparsi così!
Dai Yutaka, hai trent’anni, comportati con la giusta mentalità!
-R-rei attento! Quell…a era la strada per tornare a casa!-
-Lo so. Chi ti dice che io voglia tornare a casa, stasera?-
-…Ryoh, non mi sembra il caso. Davvero. Torna indietro.- Signore, ma anche io! Che diamine! Perché proprio di un coglione del genere?
-No, non credo che tornerò indietro.-
-Ryoh…per favore…almeno rallenta! Lo sai che vado nel panico se vai troppo forte!REITA! RALLENTA!-
Cazzo, ho il cuore in gola, mi sento male! No, l’ultima volta che lo ha fatto per poco non mi mettevo a piangere! E non prendetemi in giro, vado nel panico! Una volta ho rischiato di rimanere investito da un pazzo che guidava così forte, non voglio che Ryoh investa qualcuno. Ok, questa è una scusa…mi da fastidio!
Niente, continua a premere sull’accelleratore, sto per avere una crisi. Kami-sama, fermati!
-Ryoh…- lo chiamo con un fil di voce.                                                                    
Che cazzo gli prende? Perché fa così?
-…ti prego!-
E sorride! Ma guarda sto stronzo! Cioè, è peggio di Ruki! Almeno quello non ha sti sbalzi di umore! Un momento prima quasi mi rivela la sua cotta per me e il momento dopo cerca di farmi avere un infarto.
-Non mi sembra di andare così forte…la strada è deserta, non mi sembra necessario rallentare…-
Sento le lacrime che arrivano agli occhi, credo proprio che mi prenderà in giro per il resto della vita, se non moriamo schiantati da qualche parte. Kami-sama, aiuto!
-FERMATI REITA!-
Diciamo che gli sono praticamente saltato addosso per farlo fermare, più o meno nel momento stesso in cui non sono più riuscito a trattenere le lacrime. Però si è fermato.
Mi guarda e sorride, come se non fosse successo niente, mentre io tremo come una foglia e gli sto abbracciato come non so cosa. Ma vi pare?!
-E…e non mi guardare con quella faccia!- gli urlo, con le lacrime che mi hanno mandato a quel paese dove ormai ci son tutti il trucco.
-Come sei tenero Yutaka…- sussurra, asciugandomi le lacrime con un dito.
Lo guardo con uno sguardo che è l’incrocio tra il musetto di un cane bastonato e la faccia di Ruki quando sbaglia a mettersi l’eyeliner.
-n-non farlo più, ti prego…- lo stringo ancora pi più, come se bastasse a impedirgli di riprendere in mano il volante e schiacciare sull’accelleratore.
-Come vuoi.-
Mi abbraccia. E dillo che mi vuoi far svenire!
Mi assale un dubbio. Non avrà mica fatto sta sceneggiata della macchina solo per abbracciarmi vero?
Però inizio già a sentirmi meglio…mh, sono in paradiiiiiiiso!
-Davvero non hai intenzione di tornare a casa?-
Se ha fatto tutto sto casino solo per abbracciarmi, allora il più disperato tra i due è lui.
-No, non subito almeno. Ti da fastidio abbracciarmi?-
-Ti avrei già buttato fuori dall’auto e me ne sarei tornato a casa se mi avesse dato fastidio.-
-e mi avresti lasciato qui tutto solo soletto al buio? Certo che sei malefico Yutaka…-
Mi sta trattando come un ragazzino di 5 anni. Lo strangolo con la cintura di sicurezza o gli fracasso il cranio contro il finestrino?
-Su, non fare quella faccia, scherzavo!-
-Sarà meglio per te.- sorrido. E’ un sorriso che nasconde perfidia, rabbia e forse un po’ di malizia, non lo so, chiedete a Reita, però mi risponde a sua volta con un altro sorriso malizioso, non so se mi fa più paura lui ora o Ruki un momento prima di entrare al centro commerciale.
-E allora signor Suzuki, ha intenzione di abbracciarmi per il resto della notte?-
-Non so, hai voglia di fare qualcos’altro?-
Ste risposte alla Ruki?
-Si, tornarmene a casa.-
-E cosa ci andiamo a fare a casa? Ci saranno già Uruha e Ruki…e noi non vogliamo disturbare Ruki vero?-
Mh, in effetti ha ragione. Takanori sarebbe in grado pi impiccarci solo perché lo abbiamo disturbato i un momento….non adatto, ecco.
Lo guardo negli occhi, in quei bellissimi occhi color cioccolato che non stanno guardando nientemeno che me, perdendomi in chissà quale mondo nella mia testa. Ehi, no. Yutaka, così ragionano le ragazze, ripigliati! Seh, ciao, il cervello ha staccato la spina…
Solo ora mi rendo conto che il mio naso e il suo nascosto dietro la fascia si trovano  neanche 15 centimetri di distanza. Aww, sto gongolando come un idiota.
Sento il suo respiro, e credo mi stia per venire un’altra crisi, non so se di pianto, panico o che.
Lentamente si avvicina, e forse mi avvicino anche io, mi gira la testa e non capisco un mazza di quello che sta succedendo.
Mi bacia, incerto. Oh, ma che tenero che è …. ricambio con un po’ più di entusiasmo, mettendomi a sedere sulle sue gambe, e quindi sciogliendo l’abbraccio, per poi prendere la sua testa tra le mie mani.
Adesso Reita  è tutto mio, nessuno me lo toglierà! Mi prende per i fianchi e mi stringe a se dolcemente, come se avesse paura di farmi male.
Continuiamo a baciarci sempre pi accanitamente, finché il telefono di Reita non suona all’improvviso, interrompendoci sul più bello. Kami-sama, ammazzo chiunque abbia avuto la genialità di chiamare LUI proprio a quest’ora.
-Mpf, è Ruki. Rispondo?-
Guardo con Odio il telefono. –No tesoro, rispondo io.- ribatto strappandogli il telefono di mano e premendo il tasto per rispondere.
-Ehi Ryoh, avete intenzione di tornare a casa tu e Yutaka o che? Cos’è, non ti ricordi la strada per tornare a casa?-. Lo odio quando sfotte così.
-Taka, sono io, Ryoh ha da fare. Ci hai chiamati solo per sfottere o che?- Già mi immagino la sua faccia sorpresa.
-Ah, c-ciao Kai….come mai hai risposto tu?- balbetta. Sorrido malignamente.
-Te l’ho detto, Ryoh è impegnato….devi dirci qualcos’altro o posso chiuderti il telefono in faccia?-
-…come mai tutta questa aggressività Yutaka? E non provare a chiudermi il telefono in faccia o io ti….- chiudo la chiamata e spengo il telefono, quell’idiota ci fa perdere tempo e basta.
-Uao, lo hai liquidato in meno di venti secondi….è un record…- mi sussurra Rei divertito.
-E’ inutile perdersi in chiacchiere con Takanori..- sorrido, poi lo bacio di nuovo.






********
Premetto, non ho idea di come mi sia uscita sta....cosa *indica discustata*.
Mi è venuta così, di getto. Se avete qualcosa da dirmi, tipo errori vari i non so che, io sono qui.
Vi chiederei gentilmente di recensire, anche con un commentino piccino picciò, mi fareste davvero felice!
A presto ^^
Sayonara!
  
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