scambi

La' dove la notte e il giorno si “danno il cambio” , quando non e' ancora giorno, come dice la nostra streghetta del buio, ormai cresciuta (e appena sposata!), ma non e' nemmeno più notte, a star a sentire Vaniglia, la' inizia la nostra storia.

Grisam e Pervinca, dormivano beati nel loro letto, quando un raggio di sole illuminò il meraviglioso viso della streghetta del buio, che, avendo sempre avuto il sonno leggero, si svegliò immediatamente.

Appena passò il torpore del sonno Pervinca sentì un peso sul ventre, si alzò, era solo Grisam che si era addormentato abbracciandola.

Senza fare rumore si infilò un vestito a quadretti viola e azzurri, Vì adorava quel vestito, non perché fosse particolarmente bello, ma era il preferito del suo neo-sposo.

Attenta a non far cigolare le porte, la strega mattiniera “scivolò” fuori dalla loro nuova casa e si diresse, con fare furtivo verso Bosco-Che-Canta, lì trovò... se stessa a dodici anni!!

Era appoggiata ad un albero maestoso e la aspettava, la aspettava da dieci anni.

Pervinca si avvinò a “se stessa” e, quando la figura la notò, uno strano ghigno s'impadronì del suo volto.

Guardò la mia Vì a lungo, poi riprese le sue “sembianze” era una ragazza intorno ai vent'anni, di carnagione scura, i suoi occhi erano di un azzurro ghiaccio quasi bianco, ed una massa ordinata di capelli finissimi e biondo chiarissimo le ornavano il volto.

Sì, era proprio come se la ricordava, solo più cresciuta.

<< Salve, Pervinca, allora non ti sei scordata di me!>> la “accolse” la sconosciuta.

<< e come avrei potuto?>> sibilò Vì a denti stretti.

<< eh,eh>>, ridacchiò la sconosciuta<< se non erro la scorsa volta non mi sono presentata, piacere, io sono Shaana>>e così dicendo porse la mano a Pervinca perché la stringesse.

La mia piccola Vì cadde nella trappola, strinse quella mano, e Shaana, una strega della luce, fece comparire corde e catene e imprigionò la povera Pervinca.

Oh, Pervinca, non era più la mia protetta, e non era più una bambina, quindi le mie antenne non captarono alcun segnale, non capirono che la mia adorata streghetta del buio, l'unica a cui avessi mai badato, veniva imprigionata e fatta volare fini in cima al possente albero, ma in seguito fu Shaana stessa a dirmi che la “piccola” Vì non aveva mosso un muscolo, lei lo sapeva, si aspettava tutto ciò che successe.

Come previsto da Pervinca, Shaana prese le sue sembianze e si diresse verse il SUO villaggio, verso il SUO Grisam.

In quel periodo io vivevo ancora a Fairy Oak, e badavo alla figlia di Flox e Acanti, Flox avrebbe voluto chiamare fata piffero, ma era già occupata con un incarico in terre lontane, così, nonostante le fossi così vicina, a pochi frulli d'ali da lei, non capii che era in pericolo, <>, mi urlavo di continuo, anche se sapevo che, in fondo, non poteva essere colpa mia.

Intanto, dopo pochi minuti, Shaana era giunta al villaggio della quercia fatata, e si dirigeva proprio a casa “sua” e di Grisam.

Entrò senza far rumore, si rimise il pigiama e si infilò sotto le coperte, con il ragazzo che da dieci anni spiava di nascosto, e che di nascosto amava.

Beh, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto,(so che è una storia stupida, ma cosa vi aspettavate dal risultato di una notte insonne?, abbiate pietà, è la mia prima fan fiction!!).

Grazie a chiunque abbia letto, anche solo per noia, se avete voglia e recensite ve ne sarei grata, specie se lasciate critiche e consigli, qui avete tutti più esperienza di me!.

Spero di poter aggiornare il più presto possibile.