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 Stava per nascere.

Oh cazzo!Stava per nascere veramente!

Suo figlio!

Camminava avanti e indietro per il corridoio torturandosi le

mani,poteva udire fin troppo bene gli urli di Monica dalla sala Parto.

Cazzo Alex,in che guaio ti sei cacciato!

Poi finalmente un dottore uscì,si tolse gli occhiali e si voltò verso
 
Alex che notò delle occhiaie profonde e un espressione stanca.

-Allora?!-chiese preoccupato,avvicinandosi.

-è nato!- esultò sorridendo quello,per poi crollare a terra sfinito.

Alex rise nervoso e si precipitò dentro la sala senza badare a

mettere camice o altro e subitò sentì un pianto.

Il vagito di un bambino. Del suo bambino.

E poi lo vide. Era stupendo. Monica lo cullava tra le sue braccia

cantandogli una ninna nanna.

Si avvicinò e cercò di prenderlo in braccio con non poca fatica.

-Faccia piano…-dissero i dottori.

-Si…-rispose imbarazzato.

Cazzo,aveva solo  diciassette anni!Come poteva sapere come si teneva

in braccio un bambino?!