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Autore: JaymeR    28/06/2011    4 recensioni
Pensate a tre ragazzi bellissimi e apparentemente normali, e fateli diventare dei killer sadici appartenenti a un clan; poi pensate a una ragazza normalissima, e fatela diventare il paladino della giustizia di un altro clan di assassini; ora mettete tutti questi elementi insieme e pensate alla storia d'amore più complicata che potreste immaginare.
Cloe sapeva che non si sarebbero dovuti amare, ma come aveva detto anche Joe era inevitabile! avrebbero sofferto in entrambi i casi e valeva la pena provare.
Genere: Erotico, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cloe si avvicinò al ragazzo steso per terra, sanguinante. Altre lacrime di dolore le rigavano il viso. Joe, il suo Joe era lì steso in fin di vita. Non ci credeva, non poteva credere che la storia si stesse ripetendo, c’erano troppe cose coincidenti. Si accasciò al fianco di Joe e iniziò a piangere incessantemente. Lei nonostante tutto l’amava più di ogni altra cosa,  amava più lui di quanto avesse amato Logan. Lo amava più di quanto avesse potuto amare il suo bambino.
Alzò di poco lo sguardo incontrando quello agghiacciato di Kate. La rabbia l’assalì e ,con gli occhi rossi per il pianto, si alzò prendendo la pistola che la mora aveva gettato a terra. Gliela puntò contro. Erano tutti presenti c’era anche Bill.  << No Cloe non farlo! >>  urlò quest’ultimo, ma la figlia lo ignorò completamente.  << Tu!! >>  le urlò mentre caricava la pistola  << Che cazzo hai fatto è? Io giuro che ti ammazzo! Ti avevo detto di stare lontana da me! Ti avevo detto di non cercarmi! Avevi ottenuto Joe! E solo perché eri accecata da questo desiderio di vendetta ora lui rischia di morire! >>  disse continuando a urlare. Kate si asciugò le lacrime, si era spinta troppo oltre.
Cloe sentì un gemito di dolore provenire da Joe e fu scossa dall’ennesimo singhiozzo. Guardò la ragazzina di fronte a lei e premette il grilletto. Il proiettile non la prese nemmeno di striscio. Non aveva avuto il coraggio di ammazzarla. Buttò la pistola a terra e si avvicinò nuovamente a Joe. Lo strinse al suo petto.  Cercava invano di fermare l’emorragia. Il suo corpo era sporco del sangue di Joe. Il suo viso rigato di lacrime. Non voleva pensare che era tardi. Non lo era. Avrebbe salvato Joe, sta volta non avrebbe permesso a nessuno di separarli, nemmeno alla morte.  << C-Cloe? >>  la ragazza si asciugò una lacrima  << Shh, amore mio sta tranquillo! Respira e tieni gli occhi aperti okay? >>   il ragazzo la guardò e le posò una mano sulla guancia  << Non piangere ti prego! >>  la ragazza scosse il capo  << Joe perché l’hai fatto? Era me che voleva! Ora potevo esserci io nelle tue condizioni! >>  disse lei tra un singhiozzo e l’altro. Joe sorrise  << Perché sono egoista Cloe! Non volevo vederti in un letto di ospedale. O peggio non volevo vederti in una tomba. Perché non volevo che sul tuo corpo si creasse una nuova cicatrice. Perché volevo punirmi per la cazzata che ho commesso due mesi fa … >>  tossì debolmente  << Sei uno pazzo Joseph! >>  Joe annuì e le sorrise avvicinando il volto della ragazza al suo  << Sono pazzo di te amore mio! Sono pazzo dimia moglie!  E amo essere pazzo! E amo te!>>  disse lui per poi darle un dolce bacio sulle labbra. Fece per chiudere gli occhi e lasciarsi andare ma Cloe gli diede un leggero schiaffo sul volto   << Ascoltami Adam! Sei stato egoista tu, ora voglio esserlo anche io! Non voglio vederti in una tomba okay?  Voglio passare il resto della mia vita con te! Voglio creare una famiglia con te! Voglio voltare pagina con te! Quindi ti prego non mi abbandonare amore mio! Perché se tu mi lasci, sappi che celebreranno due funerali in un giorno solo okay? Non vuoi che io pianga, e allora fa in modo che non debba piangere! Lotta perché Joe Jonas non si è mai arreso! E non lo farà ora davanti alla sua donna!  >>  piangeva come non mai. Si sforzava di mantenere un tono autoritario.
Joe sorrise  << Non devi dirmi un’altra cosa? >>  disse cercando di alzare la faccia, la bionda annuì convinta e avvicinò la sua fronte a quella di Joe  << Ti amo! >>  lo baciò con tutta la passione possibile e ringraziò il cielo quando vide arrivare di tutta fretta il dottor Black. Lo avrebbe salvato lì, in quel luogo schifoso e abbandonato. Cloe teneva la mano di Joe per dargli forza. Non c’era l’anestetico. L’avrebbe operato così liberamente. Le urla di dolore di Joe arrivavano forte e chiaro alle orecchie di tutti, ma nonostante tutto “l’intervento” andò bene.
Kate era scappata insieme alla madre, ma Cloe sentiva che sarebbe tornata. Era malata e convinta di essere innamorata di Joe. Ma non lo era. Era innamorata dell’idea di far soffrire la sua sorellastra per una cosa che non aveva commesso.
Joe era disteso sul letto e tentava invano di prendere il bicchiere pieno d’acqua dal comodino. Cloe rise ne vederlo  << Joe ma che combini? >>  il ragazzo fece spallucce  << Ho sete! >>  Cloe scosse il capo e si avvicinò al ragazzo tirandolo su e facendolo bere.  << Non devi sforzarti Joe! Almeno per un paio di giorni devi restare in assoluto riposo >>  disse la bionda autoritaria. Joe sorrise  << Questo vieta anche di fare l’amore con la donna della mia vita? >>  chiese lui accarezzandole una guancia. Cloe rise  << Specialmente quello! >>  disse allontanandosi e andando a piegare  la maglietta che aveva appena tirato fuori dalla valigia. Era tornata a casa, dal suo Joe.
Joe sbuffò  << Insomma! Ci siamo appena riappacificati e non posso nemmeno passare un po’ di tempo intimo con te? >>  chiese con la faccia da cucciolo bastonato. << Aspetta tre giorni e poi passeremo tutto il tempo intimo che vuoi Joe! >>  disse lei tra le risate.  Joe si aggiustò sul letto  << Cloe? >>  la ragazza si voltò verso di lui sorridendogli teneramente.   << Dimmi Joe! >>  disse lei prendendo un jeans dalla valigia.  << Mi hai perdonato? >>  chiese lui timoroso della risposta della ragazza. Cloe sospirò e si mise a sedere vicino a  lui  << Joe non nego che per riprendere il rapporto iniziale ci vorrà un po’ di tempo! Ma sono passati due mesi. Due mesi in cui tu mi sei mancato come l’aria! Poi ho rischiato di perderti per sempre, e solo in quel momento ho capito che senza di te io non posso stare. Quindi si Joe ti ho perdonato! E poi quale pazzo prenderebbe una pallottola al petto per me? >>  chiese per sdrammatizzare. Joe sorrise e l’attirò a se per la nuca e le diede un dolce bacio sulla bocca che Cloe ricambiò approfondendolo. Vide Joe prenderci gusto e si staccò ritornando a piegare i panni  << Non si fa così bionda! >>  disse lui imbronciato. La ragazza rise e gli buttò un bacio  << Aspetta tre giorni >>  disse per poi girarsi verso la valigia. Joe prese il cuscino al suo lato e glielo lanciò in testa facendola ridere  << Oh andiamo come sei permaloso! >>  disse lei con il labbruccio mentre di sistemava i capelli  << Ripeto, non si fa così! Insomma prima mi provochi e mi illudi e poi ti allontani dicendo che devo aspettare tre giorni! Dico hai idea di quanto sia difficili restare fermi nel letto a guardarti mettere in ordine le tue cose quando indossi solo dei pantaloncini inguinali e una canotta aderente nera? >>  chiese lui portando le braccia al petto e facendo la faccia da cucciolo abbandonato.  << Questo è l’effetto che mi fai ogni volta che vai a fare jogging! Ogni volta che torni a casa tutto sudato e con quella canotta addosso mi devo trattenere dal saltarti addosso! >> disse sarcastica. Joe alzò le braccia  << E chi ti dice di non farlo! >>  disse lui sconfortato facendola ridere  << Il mio buonsenso! Sai è la stessa cosa che mi dice di farti riposare e di non accontentarti! >>  disse con le sopracciglia alzate. Joe sbuffò e si alzò di colpo dal letto  << Al diavolo il buonsenso! >> la prese in spalla e la buttò sul letto facendola ridere  << Dai Joe non fare il bambino capriccioso! >>  disse piegando leggermente la testa, lasciando campo libero  alle sua labbra che percorrevano il suo collo.  <<  E dai bionda! Rilassati! È passato così tanto tempo dall’ultima volta che siamo stati insieme! >>  disse per poi fare pressione su un punto e facendo comparire un grosso succhiotto sul suo collo  << Joe era un succhiotto? >>  chiese iniziando a rilassarsi. Il moro annuì  << Si, ho marcato il territorio ! >>  disse scherzando e poi si avvicinò al suo orecchio  << Sei mia! >>  le morse il lobo e Cloe rabbrividì sotto il suo corpo.  << Joe da facciamo i seri! Riposati … >>  disse non proprio convinta. Joe si spostò e sbuffò  << E va bene! Facciamo come ha detto il dottore! >>  disse gesticolando nervoso. Si rimise sotto le coperte e iniziò a borbottare cose senza senso come quando a un bambino non gli viene comprato il gioco che tanto desiderava. Cloe aveva quasi svuotato la valigia  quando sentì l’ennesimo sbuffo di Joe che si annoiava nel vedere la partita di basket. Scosse il capo e ridendo si stese vicino a lui attirandolo a se per la canotta leggera, iniziò a mordicchiargli le labbra e a baciarlo dolcemente.  << Sei un bambino capriccioso Joseph! >>  disse sorridendo sulle sue labbra. Joe sorrise soddisfatto e cambiò le posizioni facendola stendere su di se.  << Mi sei mancata! >>  le sussurrò iniziando ad accarezzarle dolcemente la schiena. Cloe gli prese il volto tra le mani baciandolo con foga  << Ti amo! >>  poi si mise a cavalcioni su di lui accarezzandogli il collo e baciandolo dolcemente. Intanto Joe le sfiorava la schiena e sorrideva a ogni suo bacio. Le era mancata come l’aria. Ora era di nuovo con  lui e non l’avrebbe lasciata andare via mai più.
Cloe si ritrovò presto senza maglia  mentre Joe le baciava  il contorno del reggiseno. Tutti gli indumenti finirono a terra e poco dopo si ritrovarono completamente. Stavano facendo l’amore dimenticandosi di tutto quello che era successo. Joe voleva solo Cloe e Cloe voleva solo Joe.
Ora erano stesi nel letto abbracciati. Cloe aveva la testa poggiata sul petto di Joe e su di esso tracciava delle linee immaginarie con l’indice. Joe le accarezzava delicatamente i lunghi capelli biondi  lasciando qualche bacio di tanto in tanto.
Joe sentiva il bisogno di dirle qualcosa di importante. Sentiva qualcosa partirgli dal cuore, ma non sapeva cosa potesse essere. Iniziò a pensare a cosa potesse mancare per completare la loro felicita: erano insieme, avevano una casa, avevano amici e parenti straordinari, avevano abbattuto ogni ostacolo, con loro c’era il fedele Winston, avevano un bel lavoro. Certo apparentemente a questa  coppia di ragazzi sulla ventina sposati da un anno non mancava proprio niente. Eppure Joe sentiva il bisogno di riempire un piccolo vuoto. Gli si illuminarono gli occhi e alzò il mento di Cloe costringendola  a guardarlo negli occhi  << Cloe io… io voglio un bambino >> la ragazza alzò le sopracciglia sorpresa , poi sorrise e gli diede un bacio.  << Anche io Joe! >>  disse con gli occhi lucidi.  << Ti amo bionda! >>  disse lui dandole un bacio lungo e dolce sulle labbra, lei sorrise e annuì  << Ti amo Adam! >>.
 
 
 
 
 
 
 
 

Buenas noches chicassss!!! Allora scusate per il tremendo ritardo! * si ripara da i coltelli che le lanciate addosso* ma ho avuto proprio poco tempo! Allora ecco il ventesimo capitolo. Me duele dirvi che ce ne saranno altri due di cui uno sarà l’epilogo e poi Catch Me sarà completa. Non dico nient’altro dirò tutto all’ultimo capitolo. Recensite e bacioniiii =) 
 

   
 
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