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Autore: chocolate eyes    29/06/2011    3 recensioni
Hanno sempre detto che un cuore non è completo senza colui che l'ha aiutato a superare la tempesta...loro erano fatti così.
Può una notte di pioggia farli riavvicinare e far ricollegare quei cuori spenti e soli?
Niley senza pretese, sulle note del loro inno...before the storm.
spero vi piaccia (;
Genere: Generale, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Before the storm.





“I know this isn't what I wanted
I never thought it'd come this far
Just thinking back to where we started
and how we lost all that we are”


 

Era sola in quella stanza d’albergo. Sola con il suo Blackberry in mano, e le sue lacrime, mentre dall’altro lato del corridoio un ragazzo si divertita con la sua puttana di turno.
Ci era cascata di nuovo.
Quattro paroline dolci, un ristorantino romantico e poi la stoccata finale, “vorrei che raccontassimo di noi”, e lei aveva acconsentito a quella pagliacciata.
Avevano lavorato duro per mesi, incontrandosi di nascosto, passando giornate intere dentro quello studio di registrazione. Quel dannato studio di registrazione, spettatore silenzioso dei loro momenti d’intimità, spettatore silenzioso di 3 anni di relazione travagliata per colpa dei paparazzi o semplicemente perché il loro amore non era puro come volevano far credere.
L’aveva baciata, un giorno di metà aprile, l’aveva baciata mentre lei al solito parlava, parlava e parlava.
L’aveva baciata perché amava interromperla e sorriderle sulle labbra, e poi l’aveva guardata ripetendole che era stato un idiota, che l’amava e l’avrebbe sempre fatto.
E lei ci aveva creduto.
Adesso aveva appena finito di cantare con lui, quella canzone che parlava di loro. Si era rintanata in albero, nella sua città natale Nashville, e qualche ora dopo l’aveva sentito rientrare. Era rientrato con una ragazza.

 

We were young and times were easy
But I could see it's not the same
I'm standing here but you don't see me
I'd give it all for that to change”

 

Era questo quello che pensava Nick mentre si lasciava spogliare e toccare da una bionda di cui non ricordava più neanche il nome. Fortuna che i suoi genitori non c’erano. Fortuna che viaggiava solo. Chissà cosa avrebbero pensato in quel preciso istante.
Chissà cosa avrebbe pensato lui di se stesso in quel preciso istante.
-Vieni qui…-, disse la voce sensuale di quella ragazza mentre lui chiudeva la porta con un calcio.
Si avvicinò a quella creatura che sorrideva maliziosamente mentre continuava a spogliarlo, a baciarlo, ad assaggiarne ogni piccola piega di quel corpo troppo perfetto per un diciannovenne.
Cercava di rilassarsi sotto le attente attenzioni della giovane, ma tutto quello che vedeva nella sua testa erano quelli occhi cielo, così belli quanto dannati per lui. Erano giovani la prima volta che si sono incontrati, troppo giovani perché si potesse parlare d’amore. Si erano abbracciati, avevano giocato e poi lui l’aveva lasciata sola prendendola in giro da lontano con i suoi amici. Quanto era stato stupido. Abitavano vicini, si vedevano ogni giorno, fin quando una notte lui non le aveva mandato un sms dicendole semplicemente “Vorresti essere la mia ragazza?” e lei aveva sorriso battendo i piedi sul letto come una bambina, ed era rimasta tutta la notte sveglia a parlare al telefono con il suo bellissimo fidanzato.
Poi qualcosa era cambiato, erano diventati troppo famosi per poter uscire di casa come due ragazzi normali, viaggiavano spesso, stavano separati a lungo ed il tempo che passavano insieme diminuiva.
Fu una sera di Dicembre che lui la lasciò e lei…lei morì dentro. Iniziò a frequentare cattivi ragazzi, cattive compagnie, fece tutto quello che a lui non piaceva, che forse anzi sicuramente non piaceva neanche a lei.
Iniziarono a distruggersi insieme, fin quando non tornarono insieme e questa volta senza trascurarsi mai.
Avevano condiviso tutte le loro prime esperienze, avevano scritto un destino che non sarebbe mai cambiato.
E adesso il filo che li legava si era spezzato ancora, forse non avrebbero potuto ripararlo. Non più.
Avevano cantato quella canzone e lui la cercava, si cercavano…ma rimanevano comunque distanti, troppo distanti per un amore che entrambi tenevano ben custodito nei loro cuori.

 

And I don't want to lose her
I don't wanna let her go”

 

-Ah…-, ansimò lui mentre la ragazza era arrivata in un posto ben preciso del suo corpo. Gemeva eppure non era il piacere che si aspettava.
Un fulmine squarciò il cielo ed in un attimo capì tutto, fece alzare la ragazza rivestendosi ed uscendo di corsa dalla sua camera d’albergo.
Bussò nella stanza di Miley ma non ricevette nessuna risposta, così andò nell’unico posto in cui avrebbe potuto trovarla.
Il parco giochi in cui andava quando era bambina. Il suo posto segreto diceva sempre. Lontano da paparazzi e occhi indiscreti, il posto in cui si erano dati il primo vero bacio.
Correva Nick, correva a perdifiato nonostante ci fosse una tempesta. Correva finché non la trovò seduta su un’altalena, tutta bagnata a piangere.
 

“Standing out in the rain
Need to know if it's over
'cause I will leave you alone”

 

Si avvicinò piano riprendendo fiato a mano a mano che la figura della mora diventava sempre più reale. Un altro fulmine squarciò il cielo e questa volta la ragazza alzò il viso incontrando i suoi occhi.
-Che ci fai qui?-, chiese lei inconsciamente quando in realtà il suo cuore batteva e tremava più del dovuto.
Nick si piegò sulle ginocchia arrivando alla sua altezza e prendendole il viso tra le mani.
-We always say a heart is not whole without the one, who gets you through the storm-, cantò guardandola negli occhi mentre adesso qualche goccia salata macchiava il suo viso puro mischiandosi con gocce di pioggia. –sei tu la persona che mi aiuterà a superare la tempesta…sei sempre stata tu. Ho, abbiamo sbagliato ma alla fine eccoci qui perché ci apparteniamo, ci apparteniamo contro tutto e tutti. Sei tu la metà che cercavo disperatamente-, continuò regalandole un dolce bacio mentre un po’ ridevano e un po’ piangevano insieme.
Miley si alzò lasciandosi abbracciare mentre ormai non la smetteva più di singhiozzare.
-Ti amo-, gli disse lei mentre rimanevano abbracciati sotto la pioggia, e non c’era niente di più bello per loro in quel momento.
-Ti amo-, le rispose lui capendo che sì forse niente era irreparabile, forse quel dolore che provava nel non averla accanto era il suo cuore che reclamava la sua metà.

 

“Not a word is left unspoken,
as the thunder starts to crash”

 
Non si dissero più nulla. Non servivano parole più, non adesso che si erano ritrovati ed parlavano attraverso i loro cuori e i loro occhi che brillavano di luce propria.



**************
Ehm prendetemi per pazza ma io questa canzone la amo...sinceramente non so nè pro nelena, nè pro Niley...quindi forse ho sbagliato qualche passaggio, ma prima di scrivere la storia mi sono documentata xP
E' una one shot senza pretese, scritta come regalo di compleanno per una mia amica che è Niley convinta xD
Che dire spero vi piaccia e che possiate commentarla, anche criticarla eh xD
Io mi faccio un pò di autopubblicità xD se volete potete passare dalla mia long Still in love with you.

Un bacione enorme
Vals <3

 

   
 
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